SAN MANGO: IL CONSIGLIERE COMUNALE DELLA MONICA LASCIA IL GRUPPO INTESA PER SAN MANGO E SI DICHIARA INDIPENDENTE.

Perde pezzi il gruppo consiliare di minoranza al Comune di San Mango Piemonte. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale il consigliere Antonio Della Monica ha dichiarato all’assemblea la sua indipendenza e le dimissioni dal gruppo di minoranza “Intesa per San Mango”, capeggiato dall’ex sindaco Gaetano Napoletano. Col capogruppo dell’opposizione rimangono i consiglieri Antonio Falivene e Marcello Rega. La nuova posizione politica dell’ex capogruppo di maggioranza della passata amministrazione Napoletano apre una nuova geografia consiliare all’interno del parlamentino di San Mango che, contrariamente a quanto auspicato dai suoi oppositori, rafforza l’azione politica del Sindaco Alessandro Rizzo e della sua maggioranza.
Per l’avvocato Rizzo la decisione presa dal consigliere di minoranza Antonio Della Monica era nell’aria, perché già da tempo aveva abdicato la linea dell'opposizione sterile in favore di iniziative di sollecitazione e di controllo del territorio.
“Non è la prima volta che la coalizione del consigliere Napoletano perde pezzi – continua il primo cittadino - Successe già con me nel 2005 quando dalla maggioranza passai all'opposizione. Questa volta, quanto meno, al consigliere Della Monica sarà offerta la possibilità di esercitare il proprio mandato nel modo desiderato dai suoi elettori ovvero fra le fila della maggioranza.”
Il Sindaco Rizzo conclude rilevando che.”Io stesso infatti, interpretando senza dubbio il desiderio dell'intero gruppo di maggioranza, gli ho offerto di entrare a far parte di "Futuro Possibile". Non si tratta di una campagna acquisti o di un mercato di riparazione: non abbiamo nulla da riparare. Si tratta unicamente di una proposta sensata rivolta ad un consigliere fattivo ed operativo, attento agli interessi della nostra comunità.”

L'ASSOCIAZIONE RES TIPICA DELL'ANCI SI RIUNISCE A POLLICA NEL SEGNO DI ANGELO VASSALLO E PER DARE VOCE E CONTINUITA' AI SUOI IDEALI.

Venerdi 26 novembre il Sindaco Alessandro Rizzo sarà, alle ore 15.30, nel Castello Capano di Pollica, per commemorare Angelo Vassalo insieme agli altri presidenti dell’Associazione Res Tipica. La commemorazione del Sindaco pescatore assassinato il 5 settembre, precede i lavori assembleari e del consiglio direttivo della rete delle associazioni di identità creata dall’ANCI, che si terranno sabato 27 novembre ancora nelle sale del rinomato Castello di Pollica.
Si tratta di un'iniziativa significativa ed importante per il rilancio dei territori, afferma il primo cittadino di San Mango Piemonte che, continuando, ribadisce:” E’ decisamente apprezzabile che si sia deciso di tenere l'evento a Pollica, in commemorazione di un Sindaco che ha fatto della tutela del territorio una ragione di vita. Sono onorato di potervi partecipare e di essere ospite in una terra di inenarrabile bellezza, orgoglio e vanto dell'intera provincia.”
L’obiettivo dell’Associazione Res Tipica è di illustrare, proprio nella “sua” Pollica, gli ideali che hanno guidato Angelo Vassallo nella sua attività di sindaco e di vicepresidente delle Città Slow, facendo intervenire, da tutta Italia, i presidenti delle associazioni di identità, testimoni attivi di politiche di tutela e promozione dei territori attraverso la valorizzazione di una specifica identità, enogastronomica, artigianale o immateriale.
La storia di Angelo Vassallo è stata dimostrazione dell’importanza della tutela del territorio e della valorizzazione dell’agricoltura locale in un’area a forte vocazione turistica quale il Cilento. Pollica in questi anni non ha solamente aderito a Città del Bio e a Città Slow, ma ha ottenuto la Bandiera Blu per la qualità delle acque marine e dei servizi erogati ed ha avviato concreti progetti come “Vacanze ad impatto zero”, una serie di azioni concrete per azzerare l’impatto negativo dei flussi turistici sulle coste del Cilento.
“Associazione Res Tipica - spiega il presidente Valentini - vuole continuare a dar voce agli ideali di un territorio, portando avanti politiche per la tutela della biodiversità, per preservare e favorire lìimmenso patrimonio che incorpora i saperi delle comunità, le caratteristiche dell’ambiente e le produzioni tipiche, trasformando questo grande capitale culturale e sociale in qualità della vita per chi in quei luoghi risiede anche solo temporaneamente e in occasioni di sviluppo sociale ed economico rispettoso dei valori e della cultura locale”

SAN MANGO PIEMONTE: DUE CERCATORI D FUNGHI TROVANO UNA NON COMUNE GRIFOLA FRONDOSA DI GROSSE DIMENSIONI.


Eccezionale ritrovamento di due cercatori di funghi nei boschi di San Mango Piemonte. Peppe Naddeo e Rosario Galdi, due appassionati raccoglitori di frutti del sottobosco picentino, avviatosi nel pomeriggio dell’altro ieri, dopo il turno di lavoro al comune, a cercar funghi in un querceto della zona, con presenze anche di alberi di castagno, si sono imbattuti in un grosso fungo mai visto prima. Lo sconosciuto micete di un colore bruno grigiastro formato da tanti cappelli disposti a ventaglio ramificatosi da un robusto gambo biancastro, dall’apparente peso di circa 4 kg, colmava il cavo di un vecchio ceppo di castagno. Il particolare fungo, denominato Grifola Frondosa, è stato riconosciuto da Pellegrino Pisaturo, micologo in servizio presso la ASL Salerno, che ne ha assicurato l’ottima commestibilità ai due buongustai di funghi mangerecci locali. L’eccezionalità del ritrovamento nei boschi di San Mango della “Grifola Frondosa” sta nel fatto che trattasi di un fungo non comune, principalmente diffuso in Giappone ed, in Italia, sull'Appennino tosco-emiliano e sulle pre-Alpi marittime piemontesi. E’ anche un prezioso prodotto naturale con accertate proprietà benefiche per la salute: coadiuvante nel controllo del diabete, nella regolazione della pressione sanguigna, nella prevenzione dell’anemia, nel rallentamento del processo di invecchiamento, nella prevenzione tumorale.
Col nome di Maitake nella medicina tradizionale giapponese è noto fin dall’antichità per le sue proprietà in grado di rafforzare le difese immunitarie.
Questo interessante fungo è sotto la lente di un team di ricercatori di New York, perchè sembra essere efficace contro i tumori. Uno studio condotto presso il New York Medical Centre, condotto dal Dr. Senssuke Konno e pubblicato sul British Journal of Urology dimostra che il Maitake sarebbe in grado di ridurre del 75% l’incidenza dei tumori, in particolar tra i pazienti affetti da cancro alla prostata o alla vescica.

SAN MANGO: RIAPRONO CANTIERI E SI AVVIANO LAVORI PER NUOVE OPERE PUBBLICHE.


L’amministrazione comunale guidata dall’avvocato Alessandro Rizzo ha avviato la cantierizzazione di San Mango Piemonte. Entro fine anno saranno aperti diversi cantieri per la ristrutturazione e realizzazione di varie opere pubbliche. Intanto, dopo due appalti conclusi con il ritiro delle imprese appaltatrici, sono ripartiti i lavori di riparazione e miglioramento antisismico dello storico fabbricato di via Relli, sede fino agli anni 90, dal 6 novembre 1946, della casa religiosa delle Suore Vocazioniste che per circa 40 anni vi hanno condotto la scuola materna “Giuseppe Cavallo”. L’intervento di riattazione dell’immobile è eseguito dall’impresa Costruzione ed Impianti srl di Napoli con la direzione dell’architetto Enzo Mari di Salerno, ed è stato appaltato con fondi della legge 219/81 per circa 90 mila euro. Entro l’estate del 2011 si conta di ridare agibilità all’edificio del centro storico donato, il 20 aprile del 1940, dall’avvocato poeta Ortensio Cavallo al Comune natio di San Mango Piemonte per onorare la memoria del suo ultimo figlio, Giuseppe, caduto col suo aereo militare ad Aviano nel luglio del 1929. Le gare di appalto del 2004 e del 2007 non andate a buon fine, per il ritiro delle imprese appaltatrici, hanno fatto perdere tempo utile alla ricostruzione della plurisecolare dimora della famiglia Cavallo, risalente di certo al periodo storico della puerizia sannazariana. Ben presto, quindi, la comunità di San Mango potrà contare su uno spazio pubblico di interesse storico culturale ove allocare iniziative formative ed educative.
Altro cantiere attivo a giorni è quello per la realizzazione di un parcheggio a via Parrillo che, oltre a sistemare un’incolta area ricettacolo di animali e rifiuti, consentirà di liberare la carreggiata della strada circostante. I lavori, finanziati con fondi della legge regionale 51/78, sono stati appaltati dall’impresa SAES srl di Castel San Giorgio che, con per un importo di oltre 32mila euro, realizzerà un area parcheggio di 20 posti auto ed circa 130 mq di area attrezzata con panchine, beverino e giochi per bambini.

L'AMBASCIATRICE DEL CONGO SOLANGE GHONDA CHIEDE AIUTO ALL'ITALIA PER ARGINARE LA MORTALITA' INFANTILE

In Congo 300.000 bambini muoiono di fame, 1 su 5 non arriva ai cinque anni. L’appello dell’Ambasciatrice Solange Ghonda nel progetto ‘Kinshasa chiama Roma’.
Alle ore 17 di lunedì 22 novembre nel salone di rappresentanza della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale (piazza di Spagna, 35 – Roma) si svolgerà la conferenza stampa di denuncia della grave situazione in cui vivono i bambini della Repubblica Democratica del Congo e, nel contempo, di appello e sensibilizzazione alla città di Roma ed allo Stato italiano per la realizzazione di un piano di aiuti nei settori medico, dell’alimentazione, dei trasporti.
Relazioneranno:
S.E. madame Solange Ghonda - Ambasciatrice Speciale dei Bambini della Repubblica Democratica del Congo e responsabile del Movimento Mondiale in Favore dei Bambini della RDC;
S.E. Albert Tshiseleka Felha – Ambasciatore Repubblica Democratica del Congo in Italia;
Dott. Augusto Pesapane – Consigliere personale per l’Italia dell’Ambasciatrice Ghonda;
Ing. Alfredo Carmine Cestari – Presidente Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e Console RDC in Italia.

“In RDC – racconta l’Ambasciatrice S.E. Solange Ghonda – oltre 300.000 bambini soffrono di malnutrizione e sono tragicamente esposti a malattie quali polmonite, diarrea, malaria, morbillo. Le meritorie opere dell’Unicef (accolti nei centri di accoglienza per orfani di guerra e abbandonati, 2.000 bambini sono stati reinseriti in società) e delle altre organizzazioni umanitarie, da sole, non bastano. E’ estremamente necessario fare di più: nella regione di Bandundu, in particolare nella città di Kaymba, oltre 1.500 bambini di età inferiore a 12 anni sono affetti da una malattia che colpisce in maniera devastante gli arti inferiori, causata da un’alimentazione quasi esclusivamente basata sulla farina locale manioca. Oggi in RDC 1 bambino su 5 non arriva all’età di 5 anni ed un’alta percentuale è considerata a rischio di morte per fame. Servono grandi quantità di latte terapeutico, farina di mais e soia arricchita con vitamine, vaccini.
Il mio Paese è in forte emergenza: da Ambasciatrice dei Bambini del Congo mi rivolgo all’Italia, Paese amico, per chiedere aiuto attraverso il progetto KINSHASA CHIAMA ROMA”.

Sono stati invitati alla conferenza stampa, tra gli altri: il Ministero per le Pari Opportunità, il Ministero degli Affari Esteri, il Comune di Roma, l’Unicef Italia.

DOMENICA 14 NOVEMBRE CICLOESCURSIONE DELLA CYCLING SALERNO TRA I MONTI PICENTINI.

Domenica 14 novembre traversata in bici dei Picentini. L'associazione "Cycling Salerno C.S.C. - Centro Servizi Ciclabili per la Mobilità Sostenibile, lo Sport, la Salute, la Conoscenza del Territorio in Bicicletta" organizza per domenica 14 novembre una cicloescursione, di 50 km circa, tra i fitti boschi di faggete, querce e castagni del territorio picentino compreso tra i comuni di Fisciano e Castiglione del Genovesi, con tappa picnic nell’oasi di Frassineto. La carovana dei cicloamatori parte alle ore 9 dalla stazione di Salerno e, passando per la frazione Fratte di Salerno, raggiungerà Baronissi per un breve pausa caffè. Il tragitto in bici prosegue, poi, verso Fisciano da dove, pedalando sul tratto più impegnativo del percorso, raggiunge l’oasi del Frassineto per consumare la meritata colazione e ritemprarsi visitando l’aera naturale. Dopo ancora qualche km di bici in salita, la comitiva di ciclisti affronta un lungo percorso in discesa che, attraversando i comuni di Castiglione del Genovesi e San Mango Piemonte, si conclude a Salerno dove è prevista per le ore 16 la conclusione della domenica in bici tra i picentini.

IL COMUNE DI SAN MANGO CHIEDE CHI VUOLE LOCALIZZARE ATTIVITA' ARTIGIANALI NEL PROPRIO TERRITORIO PER DIMENSIONARE L'AREA PRODUTTIVA.

Il Comune di San Mango Piemonte invita, a mezzo avviso pubblico, a manifestare l’interesse a localizzare nel territorio comunale iniziative imprenditoriali di tipo prevalentemente artigianale. Gli interessati possono dichiarare il proprio interesse entro le ore 12.00 del 20 dicembre prossimo facendo pervenire al protocollo del comune il modello d’istanza, da ritirare presso l’ufficio tecnico o da prelevare dal sito ufficiale del comune, debitamente compilato con allegati i documenti richiesti. Le manifestazioni d’interesse presentate serviranno all’amministrazione comunale a valutare, secondo l’elenco di iniziative imprenditoriali dichiarate, le oggettive esigenze di cui tener conto per il dimensionamento dell’area produttiva.
Non comporta alcun impegno o obbligo, per l’amministrazione e per i dichiaranti, la partecipazione all’avviso essendo essa finalizzata ad una preventiva ricognizione per l’organizzazione e l’attuazione del PIP, Piano per gli Insediamento Produttivi.
“Nel Consiglio Comunale del 2 ottobre scorso abbiamo individuato l’area di insediamento produttivo – informa Alessandro Rizzo, sindaco di San mango Piemonte - Abbiamo ritenuto utile determinarla distante dal centro abitato e nelle vicinanze dello svincolo autostradale, con interventi realizzativi a bassissimo impatto ambientale ed autosufficienza energetica e idrica, nel rispetto delle norme di attuazione del piano stesso e delle leggi vigenti.”
“San Mango Piemonte, soprattutto in questo particolare periodo storico, deve avere un’attenzione maggiore verso il mondo dell’imprenditoria che da qualche tempo, con lo svincolo autostradale, ha manifestato interesse per il suo territorio – gli fa eco Mario Fortunato, vicesindaco con delega all’urbanistica - Il nostro paese strategicamente, gode di una posizione geografica ottimale, il passaggio di una strada di grande comunicazione, come la A3 Salerno Reggio Calabria, facilita enormemente la movimentazione su strada, i collegamenti alle grandi aree industriali e produttive del meridione, all’area commerciali del porto e delle ferrovie.”

RINVIATO A LUNEDI IL RIPRISTINO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE PER 4 CLASSI DELLA SCUOLA MEDIA DI OGLIARA.

Non riprendono le attività scolastiche per le classi I e III A, II B e II C della scuola media di Ogliara. Ieri mattina gli alunni non sono rientrati nelle aule colpite dal raid vandalico, portato a termine da ignoti nello scorso ponte festivo, perché su sedie e banchi è stata rilevata ancora la presenza di molte schegge di vetro. Constatata l’inagibilità delle aule, i genitori hanno ritenuto insicura la permanenza dei propri figli nelle classi ubicate al piano terra del plesso scolastico dell’istituto comprensivo delle frazioni collinari di Salerno.
Pur di far riprendere nel più breve tempo possibile le attività scolastiche, le mamme ed i papà, che hanno accompagnato i loro figli a scuola ieri mattina, hanno manifestato la disponibilità ad effettuare le pulizie nelle aule. L’interruzione del servizio scolastico ha creato diversi disagi alle famiglie degli alunni impossibilitati a proseguire nel normale svolgimento delle attività didattiche. La convinzione di rimandare a lunedì prossimo l’accesso degli alunni nelle rispettive aule, ha fatto debordare una già contenuta insoddisfazione dei genitori nella qualità del servizio scolastico offerto per le frazioni alte di Salerno. Dai vari capannelli d’attesa, creatisi all’ingresso della scuola media, sono emerse lamentele non tanto sull’offerta formativa attuata ma sulle carenze strutturali della scuola. I genitori sono demoralizzati per la mancanza di una palestra, di un laboratorio, di materiale tecno scientifico. Sono preoccupati dall’incuria e dalle infiltrazioni d’acqua nella struttura. Sono avviliti dalla mancanza di personale per la pulizia, vigilanza e sorveglianza della scuola. I rappresentanti delle classi, accompagnati da altri genitori, hanno dichiarato al preside dell’istituto comprensivo, Francesco Stefani, il loro disappunto per le crescenti disfunzioni della scuola. Al dirigente scolastico hanno chiesto un continuo sollecito verso gli organi competenti per la risoluzione definitivi dei tanti problemi che attanagliano la scuola di Ogliara. In parecchi hanno minacciato di trasferire i figli in altri istituti scolastici, se perdura questo stato di cose. Il diritto allo studio e la fruibilità delle strutture pubbliche non possono, e non devono, essere rinnegati per noncuranze ed intemperanze, espressioni tangibili di un degrado e disagio sociale che va curato in loco con la cultura, la formazione ed il processo evolutivo degli individui.

PREVISTO PER VENERDI MATTINA IL RIPRISTINO DELL'AGIBILITA' NELLA SCUOLA MEDIA DI OGLIARA.

Dovrebbe tornare alla normalità venerdì mattina l’attività didattica nel plesso della scuola media di Ogliara preso di mira nel ponte di ognissanti da vandali che ne hanno distrutto le vetrate ed imbrattati i muri al piano terra.
E’ stato un atto vandalico che ha colpito comune, istituto scolastico, famiglie , alunni ed il sacrosanto diritto allo studio. Il Sindaco Vincenzo De Luca e l’assessore Mimmo De Maio, si sono interessati dell’accaduto appena avutone informazione e, dopo una prima stima dei danni (ancora non quantificabili economicamente), hanno concertato con il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ogliara, Francesco Stefani, le soluzioni migliori per riprendere quanto prima le attività scolastiche.
Gli operai del comune di Salerno hanno provveduto nella giornata di oggi (ieri per chi legge) a riparare momentaneamente le finestre danneggiate con pannelli di multistrato in attesa di poter riposizionare i vetri agli infissi bersagliati, nella notti tra sabato e lunedì scorso, da ignoti con lancio di sassi. Rimossi vetri, sassi ed ogni altro materiale d’ostacolo all’agibilità delle aule colpite dal raid teppistico ed avviata anche la ripulitura delle pareti esterne della scuola media insudiciate con vernici scagliate dal muro perimetrale. Intanto i Carabinieri della stazione di Fratte, dopo aver eseguito un sopralluogo presso l’edificio della scuola media di Ogliara, hanno avviato le indagini per tentare di dare un volto ai teppisti che, presumibilmente, nella notte di Halloween, si sono resi protagonisti della bravata che ha arrecato danni morali ed economici alla comunità con atti incivili a svantaggio di strutture e servizi di pubblica utilità.
Domani mattina (oggi per chi legge) la campanella ritorna a suonare, salvo imprevisti, anche per gli alunni delle classi I e III A, II B e IIC, che svolgono attività didattiche nelle aule colpite dagli atti vandalici.
I genitori auspicano che tali riprovevoli manifestazioni di intemperanza, tangibili espressioni di un disagio sociale che deve sicuramente essere superato, non si verifichino più in futuro. In nome del concetto di cultura, progresso e civilizzazione che contraddistingue il cammino evolutivo dell’uomo, affrancato, ormai da millenni, dallo stato di arretratezza e primitività.

CONTINUA LA MOBILITAZIONE DEGLI OPERATORI DEI PANI SOCIALI DI ZONA CHE CHIEDONO CHIAREZZE E STABILITA' NEL COMPARTO.

Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona - CROP continua l’attività di mobilitazione per la convocazione del Tavolo tecnico permanente regionale (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponga come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori e la pubblicazione delle Linee Guida Regionali per la programmazione dei Piani Sociali di Zona, annualità 2011.

Nel ribadire la richiesta di un incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Dott. Sebastiano Odierna, per l’istituzione di un Tavolo permanente di concertazione alla presenza di propri rappresentanti, insieme agli esponenti degli organismi del Terzo Settore e delle parti sociali, in ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 9 della Legge Regionale 11/07, in riferimento al ruolo attribuito alle Province per la programmazione e la realizzazione del sistema organico di interventi e servizi sociali, si precisa che quanto da lui dichiarato circa: “l'approvazione del decreto di liquidazione da parte della struttura tecnica di supporto al Commissario ad acta per il piano di stabilizzazione finanziaria della Regione Campania, sono stati di fatto messi in pagamento i fondi dovuti agli Ambiti sociali territoriali per l'attuazione dei Piani di Zona del 2010", in realtà, è stato liquidato il 40% delle risorse relative al Fondo Sociale Regionale, annualità 2010, pertanto, il CROP si auspica il trasferimento della restante quota del 60% (riferita sempre all’annualità in corso – FSR 2010).

Si fa presente che, a seguito delle dichiarazioni dell’Assessore Odierna di aver accolto le istanze del CROP e di essere disponibile a ricevere una delegazione per un incontro/confronto sulla problematica, si invitano i componenti la XII Commissione Provinciale “Politiche e mercato del lavoro. Formazione professionale. Servizi per l’impiego. Pari opportunità” (di seguito riportata) a sostenere la nostra “causa” e ad intervenire affinché, in tempi brevi, sia istituito il Tavolo.

XII Commissione Provinciale Politiche sociali. Politiche dell’immigrazione. Sanità, igiene e profilassi pubblica:

Presidente D'Onofrio Massimo
Vicepresidente Buonomo Ludovico
1 Cammarota Antonio
2 Di Fiore Michele
3 Schillaci Franza Alessandro
4 Fortunato Giovanni
5 Savastano Giovanni
6 D'agosto Costabile
7 Caroccia Pasquale
8 Spinelli Costabile
9 Giuliano Rocco
10 Cariello Massimo
11 Memoli Salvatore
12 Salvati Cristoforo
13 Postiglione Fausto

Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona

ATTI VANDALICI CONTRO IL PLESSO DI SCUOLA MEDIA DI OGLIARA FA RINVIARE LE ATTIVITA' SCOLASTICHE NELLE AULE POSTE AL PIANO TERRA DEL FABBRICATO.

Per gli alunni della scuola media di Ogliara prorogato il ponte vancaziero del primo novembre per inagibilità delle aule dell’edificio scolastico. Vetri e mura del plesso scolastico sono stati presi di mira da vandali con lanci di pietre e vernici. La scoperta della bravata è stata fatta dagli operatori scolastici che al riavvio delle attività didattiche hanno trovato i vetri delle finestre frantumati, i muri imbrattati di vernici, numerosi sassi e corpi contundenti all’interno del cortile della scuola. Vista la sussistenza di insicurezza dell’edificio la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ogliara ha rimandato la riapertura delle attività scolastiche per gli alunni della I e III A, IIB e IIC della scuola media di Ogliara, avvertendo il comune di Salerno e le forze dell’ordine sull’accaduto. L’inaspettato prolungamento delle vacanze ha creato qualche disagio tra i genitori degli alunni che, in massima parte, ascrivono l’atto di vandalismo ad una bravata portata a compimento nella notte di Halloween da ragazzi in vena di goliardate. Questa tradizione di origine anglosassone sta prendendo piede nei nostri territori, mentre folclori locali rischiano di scomparire. Al gridio di “dolcetto o scherzetto” aumentano i gruppi di ragazzi che travestivi con maschere e costumi fanno baldoria la notte del 31 ottobre. Spesso questa baldoria, purtroppo, sfocia in atti di intemperanza civile che crea situazioni di disagio ai cittadini che vedono nell'arredo urbano e nelle strutture pubbliche un senso di appartenenza al territorio e alla comunità.