MelArtè: un vernissage di gusto tra arte e tipicità territoriali, alimentato da cultura e solidarietà.

Al tavolo dei relatori (da destra foto): Dr.ssa Gabriella Taddeo, direttrice Museo Città Creativa; Prof.ssa Laura Bruno, pittrice; Col. Camillo Ippoliti, scrittore; Prof. Vincenzo Pietropinto, moderatore.

Arte e Mele in mostra: alimenti per l'anima ed il corpo.

MelArtè: arte e mela insieme, spunti di solidarietà al territorio e dal territorio.

La miscellanea rassegna di arte e mela offre spunti per coniugare solidarietà al territorio con solidarietà dal territorio. L’iniziativa è occasione di promozione delle tipicità territoriali attraverso la distribuzione di materiale divulgativo reso disponibile dal GAL Colline Salernitane. Il vernissage solidale tra arte e territorio di giovedì 26 gennaio sarà ancor più intenso con la presentazione, alle ore 18.00 nella sala conferenza del Museo di Ogliara , del libro “Diario di un soldato in missione di pace”, il cui ricavato è destinato ad alleviare i mali di bambini indigenti. Condurrà il professor Vincenzo Pietropinto l’introduzione alla opera letteraria del Col. Camillo Ippoliti, resoconto della missione in Bosnia Erzegovina nel 1996 in qualità di Capo Sala Operativa della Brigata bersaglieri "Garibaldi". Dalle pagine del libro-diario del colonnello dei bersaglieri in servizio alla caserma di Persano emerge, in particolare, l’inteso rapporto emotivo che l’autore ha avuto di fronte alle sofferenze che subivano i bambini della Bosnia Erzegovina. Colpito dalle tante crudeltà di una guerra assurda, il Col. Ippoliti non ha smesso la sua missione di pace, cercando solidarietà per gli indifesi attraverso il resoconto delle disumanità belliche, ha in animo di offrire un raggio di sole ai bambini spenti nel sorriso dai segni indelebili della guerra. Tutto il suo compenso di autore l’ha devoluto all’orfanotrofio “EGIPAT” gestito da suore italiane le “Ancelle del bambin Gesù” nella città di Sarajevo in Bosnia Erzegovina.

MelArtè: arte e mela in mostra, alimenti per l'anima ed il corpo.

Giovedì 26 gennaio al Museo Città Creativa di Ogliara si propone MelArté, una interessante iniziativa che, intrecciando tra loro forme e colori dell’arte figurativa e delle tipicità territoriali, mira ad esaltare una correlazione artistica di ancestrali elementi umani. In questo connubio sperimentale tra arte e territorio proposto dalla Pro Loco di San Mango Piemonte, con il patrocinio del GAL Colline Salernitane e dei Comuni di Salerno e San Mango Piemonte, in esposizione con tele, sculture e bassorilievi ci saranno le mele annurche, tipicità territoriale. Agli oggetti prodotti dalla umana attività per esprimere fin dai primordi le proprie emozioni, si accosta un antico frutto della natura preso a modello dall’arte fin dai suoi albori. Questa solidale mescolanza artistica di due principali fattori della crescita dell’uomo vuole incoraggiare la capacità di trasmettere emozioni ad una connessione di elementi, all’apparenza eterogenea, ma permeata da tanti spunti di omogeneità espressive idonei a stabilire un nuovo linguaggio comunicativo la cui codificazione prescinde da epoche e stili ma agisce su una base di regole conoscitive ed elaborative più comprensibili e condivisibili da tutti i fruitori.
Ecco che allora la mela, antico frutto che ha accompagnato l’uomo fin dal paradiso terrestre, diventa un oggetto d’arte da gustare e scoprire. In particolare la mela annurca, tipicità tutta campana, che in ogni sua raffigurazione artistica, dai dipinti rinvenuti negli scavi della Casa dei Cervi di Ercolano alle tante iconografie fino ai nostri giorni, è espressione sensoriale di un mondo rurale territoriale, un alimento per l’anima ed il corpo, un cibo da scoprire e degustare. La mela annurca è un’opera d’arte perché la sua forma, il suo colore, il suo odore, la sua storia è tutto un insieme di percezioni che ha stimolato l’inventiva artistica dell’uomo fin dai tempi più remoti.

Si allunga la lista degli incidenti stradali sulla provinciale 227.

Verificatosi ieri mattina un altro incidente stradale sulla provinciale 227. Ancora sul tratto di strada posto ai confini tra i comuni di San Cipriano Picentino e Salerno. Orario del rovinoso impatto ancora una volta intorno alle 8.30, un breve arco di tempo in cui sulla 227 il traffico diventa più sostenuto. Rimaste coinvolte nell’ennesimo scontro, registrato tra il bivio per la frazione Altimari ed l’autoparco del Comune di Salerno, un autocarro e due autovetture. Una auto mercedes classe A si è scontrata frontalmente con un autocarro che a sua volta è stato tamponato da una Fiat multipla. L’urto è stato tremendo, la parte anteriore della classe A si è accartocciata nel vano motore dell’autocarro. I rispettivi conducenti sono stati ricoverati al pronto soccorso del San Leonardo. La frequenza degli incidenti stradali sulla provinciale 227, in particolare sul quel tratto di strada posto sul confine tra i comuni di Salerno e San Cipriano, richiede immediati lavori di sicurezza alla viabilità. Prima che accada l’irreparabile occorre intervenire sulla percorribilità delle provinciale.

“Scuola della Carità” Venerdì 20 gennaio ore 18.00 Sede Caritas Diocesana Via Bastioni,4 Salerno

Venerdì 20 gennaio 2012, alle ore 18.00, organizzata dalla Caritas Diocesana di Salerno-Campagna-Acerno, presso la sede di Salerno sita in via Bastioni,4 inizia la “Scuola della Carità”.
La scuola intende formare ad un volontariato attivo e competente, ma anche sensibilizzare la cittadinanza ai temi della solidarietà, dell’accoglienza e della pace.
La scuola, aperta a tutti, prevede due tipologie di percorso: un corso base ed un corso avanzato. Il corso base vuole dare l’opportunità a coloro che per la prima volta si avvicinano al mondo del volontariato, di fare un percorso di conoscenza del mondo delle povertà e nello stesso tempo offrire loro gli strumenti per poter agire con competenza nel rapporto con queste realtà. Il corso avanzato è rivolto a coloro che già operano nel mondo del volontariato e non solo, per approfondire il tema della “famiglia, nel nostro mondo” cioè evidenziare, con l’aiuto di esperti, le risorse e le contraddizioni che vive questo soggetto, nucleo fondamentale della società.
Per le iscrizioni alla “Scuola della Carità”: ci si può rivolgere direttamente presso la Caritas Diocesana in via Bastioni, 4, ogni martedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Per info: telefono 089.226000 mail: sdc.caritassalerno@gmailcom sito web: www.caritassalerno.it.

Si ribalta alla guida della sua auto sulla strada provinciale 227 e viene ricoverata al pronto soccorso del San Leonardo.

Pauroso incidente sulla strada provinciale 227 verso le 8.30 di ieri mattina. Una Fiat Punto di colore verde guidata da una donna, per cause ancora in fase di accertamento, ha carambolato spaventosamente sulla carreggiata. L’incidente si è verificato in località Tuoppolo di San Cipriano Picentino, tra il bivio per la frazione Altimari ed l’autoparco del Comune di Salerno, ed ha coinvolto altre due auto in transito a quell’ora sul tratto di provinciale che collega la frazione Fuorni ai comuni picentini. La conducente della Punto è stata prontamente trasportata all’ospedale di San Leonardo dove è stata affidata alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Dai primi ragguagli pare che la donna, oltre al grande spavento e varie escoriazioni di non gravi entità, non abbia riportato seri traumi dal rovinoso impatto della sua auto con il duro asfalto della provinciale. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di San Cipriano, al comando del cap. Aldo Naddeo, che hanno eseguito i rilievi del caso utili a stabilire la dinamica dell’incidente che ha causato la chiusura al transito della strada per tre ore circa. Ancora una volta la provinciale 227 è teatro di incidente stradale, in particolare quel tratto di strada posto sul confine tra i comuni di Salerno e San Cipriano dove la percorribilità diventa pericolosa maggiormente con la pioggia ed il fondo bagnato dalla fredda brina mattutina.
Non molte notti addietro un’altra ragazza è stata protagonista con la sua auto di un similare incidente sulla provinciale Filetta San Mango. L’automobilista dopo aver sbandato in prossimità dell’incrocio per il rione Roscigno ed il locale Cimitero di San Mango Piemonte, e aver carambolato con la sua auto da un lato all’altro della carreggiata, terminò la sua rovinosa capovolta nel sottostante terreno. Sul posto intervennero due gazzelle dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, un’autoambulanza del 118, una squadra di vigili del fuoco da Giffoni Valle Piana, ed un automezzo di soccorso stradale per il recupero della macchina. Anche in quel caso, per fortuna, le conseguenze dell’incidente non furono particolarmente tragiche.

Riapre domani mattina, dopo 24 giorni di chiusura,l’ufficio postale di San Mango.

L’informazione è stata fatta circolare in paese nel tardo pomeriggio dai componenti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Rizzo che ha avuto assicurazione della riattivazione dello sportello dai dirigenti delle Poste italiane. “Abbiamo incalzato quotidianamente la dirigenza provinciale e regionale, soprattutto dall’inizio dell’anno, per porre fine ai disservizi ed ai disagi creati ai nostri concittadini dalla chiusura dell’ufficio postale – annota il primo cittadino di San Mango – Alle infruttuose sollecitazioni presentate abbiamo fatto seguire, in questi primi giorni del 2012, un assillante e martellante pressione verso gli uffici dirigenziali delle Poste per la immediata attivazione dello sportello postale di San Mango.”
Senza perder tempo a far proclami, continua Alessandro Rizzo, si è badato a risolvere un problema che, giorno dopo giorno, stava divenendo un disagio cronico. Ai vertici regionali e provinciali abbiamo portato, ad ogni ora del giorno, le lamentele dei nostri utenti , abbiamo sensibilizzato i dirigenti postali sui disservizi patiti dagli anziani. Abbiamo reclamato priorità ed attenzione per il territorio. “La questione è stata seguita, su mia delega, dal consigliere Rosario Vitolo - svela il sindaco Rizzo - che negli ultimi giorni ha pressato ad uomo gli uffici provinciali e regionali per la risoluzione della problematica.”


Alla fine si può affermare che l'asfissiante incalzare del capogruppo di maggioranza ha dato i suoi frutti: i dirigenti hanno dato priorità assoluta alla riapertura delle operazioni allo sportello di San Mango bloccate dal 19 dicembre scorso. Non solo, ma da domani mattina l’ufficio di San Mango sarà dotato anche del servizio di bancoposta.

Gli utenti di San Mango richiedono l'intervento dei Carabinieri per l'ufficio postale chiuso da diversi giorni.

Monta la protesta degli utenti per la chiusura dell’ufficio postale. Non vi è alcuna certezza sulla data di riapertura delle operazioni di sportello a distanza di quasi un mese dal rovinoso fulmine che la notte del 18 dicembre colpì le apparecchiature dell’agenzia delle poste di San Mango Piemonte. Il prolungato disservizio sta causando non pochi disagi all’utenza locale. Il coro delle proteste è in continuo crescendo. I toni delle lamentele sono sempre più irritati. Anche ieri mattina si sono presentati davanti all’ingresso dell’ufficio postale delle persone anziane in fiduciosa attesa di poter ritirare la pensione. Alcuni di questi, inviperiti dalla infruttuosa fila e spazientiti dalla perdurante disagio, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Dalla direzione provinciale delle Poste di Salerno, interpellata dai militari dell’Arma sulle motivazioni della chiusura dell’ufficio, è giunta rassicurazione che si sta procedendo con alacrità alla riattivazione dello sportello postale di San Mango che, per il danno subito, presenta una certa complessità negli interventi di manutenzione e sostituzione di tutti i sistemi di elaborazione, comunicazione e sicurezza di cui è dotato.
L’interessamento dei carabinieri ha calmato un po’ gli animi ormai esacerbati dal disservizio continuato e, per alcuni, immotivato. Ma già si preannunciano forme di protesta più rilevanti se entro fine settimana la porta dell’ufficio postale non aprirà i suoi battenti all’utenza locale.

SBANDA CON L'AUTO E PRECIPITA IN UN VIGNETO.

Grande paura l’altra notte per una giovane donna che viaggiava a bordo della sua auto sulla provinciale Filetta San Mango. La vettura, difatti, è finita fuori strada dopo una paurosa carambola concludendo la sua corsa nel terreno sottostante la parte opposta della corsia di marcia. L’incidente è avvenuto intorno alle 1 e 30 dell’altra mattina in via Francesco Spirito di San Mango Piemonte, all’altezza della diramazione per via Lauro e Via Canneto. Secondo una prima sommaria ricostruzione la ragazza, proveniente con la sua auto da Filetta, giunta in prossimità dell’incrocio per il rione Roscigno ed il Cimitero di San Mango, ha sbandato in prossimità della curva urtando con la ruota il muro soprastante sulla destra e carambolando, poi, sulla carreggiata fino a cadere nel terreno sottostante alla sinistra di direzione.
Sul posto sono intervenute due gazzelle dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, un’autoambulanza del 118 con i sanitari a bordo, una squadra di vigili del fuoco da Giffoni Valle Piana, ed un automezzo di soccorso stradale per il recupero della macchina.
Ai soccorritori la giovane è apparsa fortemente spaventata ma per fortuna vigile e cosciente. Dopo averla tirata fuori dall’abitacolo, i sanitari dopo averne constatato lo stato di salute ed assicurate le prime cure, hanno disposto il pronto ricovero presso l’azienda ospedaliera di San Leonardo per ulteriori accertamenti e medicamenti.
Diverse le ipotesi che possono aver causato la perdita del controllo della vettura: dalla strada resa scivolosa dall’acqua, ad una distrazione della guidatrice oppure un abbagliamento della visuale della giovane. Saranno i rilievi eseguiti sul posto dai carabinieri a far luce sulle dinamiche del sinistro che poteva aver conseguenze ben più gravi.

ANNO NUOVO DISSERVIZI POSTALI VECCHI. RESTA ANCORA CHIUSO L'UFFICIO DI SAN MANGO.

Anno nuovo, disservizi vecchi. Niente di buono ha portato il 2012 per gli utenti dell’ufficio postale di San Mango che rimane ancora chiuso per guasti tecnici. Ed intanto aumentano i disagi soprattutto per anziani e pensionati, costretti dal 19 dicembre scorso a recarsi agli sportelli postali di Salerno e San Cipriano Picentino, oppure a rimandare le operazioni postali. Ancora ieri mattina campeggiava sull’ingresso chiuso dell’agenzia di San Mango il cartello che invita gli utenti ad effettuare versamenti e prelievi presso altri uffici. Per i pensionati, in particolare, è indicato di poter ritirare la rata di pensione in pagamento nei primi giorni di gennaio agli sportelli dell’ufficio postale di Ogliara, frazione collinare di Salerno.
Ma le lamentele per il perdurare dell’interruzione del pubblico servizio aumentano di giorno in giorno. Il lungo disservizio postale sta causando disagi maggiori a chi è impossibilitato a spostarsi: anziani, persone sole e disagiati.
Di prima mattina molti sono gli ottimisti che si recano davanti l’ingresso dell’ufficio di San Mango, in attesa che riprendano le operazioni di sportello. Attesa vana in quanto rimane il blocco delle operazioni che, pare, sia da imputare alla lungaggine nella sostituzione ai computer in dotazione delle schede bruciate dal fulmine.
“Non è accettabile che non si siano ancora riparate le apparecchiature colpite dal dannoso fulmine abbattutosi in zona il 18 dicembre 2011” commenta un pensionato. “Siamo nel 2012, è l’era dei computer, ed è mai possibile che si blocca un paese per due computer rotti”, seguita un altro anziano particolarmente arrabbiato perché vive da solo e privo di mezzo proprio.
L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alessandro Rizzo ha sollecitato più volte la direzione provinciale di Poste Italiane per un ripristino in tempi brevi del servizio postale.
“Ogni volta ci dicono che tutto dipende dalle ditte di assistenza tecnica – puntualizza il vice sindaco Mario Fortunato – Si lamentano difficoltà di approvvigionamento, in questi giorni di feste, dei materiali di ricambio necessari alla riattivazione delle apparecchiature rotte. Il disservizio sta divenendo sempre più oneroso per San Mango, pertanto si sollecita la direzione provinciale ad intervenire per una spedita riapertura dell’ufficio postale.”