Campania, castagneti classificati come alberi da frutto. Grossa soddisfazione di Mastrocinque (Cia) che confida ora accesso a finanziamenti Psr e nuove strategie fitosanitarie.

“E’ davvero una grande notizia per tutto il settore la ri-classsificazione  della castanicoltura da frutto distinta da bosco. Il riconoscimento dei castagneti come alberi da frutto è risultato significativo per migliaia di operatori in sofferenza da troppi anni”. Lo ha detto il presidente di Cia Campania, Alessandro Mastrocinque, commentando il collegato alla Legge di Stabilità 2017, approvato dal Consiglio regionale della Campania, che ha introdotto una norma, attesa e da tempo raccomandata dalla Cia , che riclassifica la castanicoltura da frutto distinguendola dal bosco, semplificando così le disposizioni amministrative in materia.  “Dal 2014 chiedevamo a gran voce un  cambiamento che portasse a una soluzione per la crisi del settore – prosegue Mastrocinque – e finalmente ora i castagneti da frutto ‘in attualità di coltura’ sono considerati una coltura legnosa agricola da frutto”, il che sta a significare che i castagneti sono assimilati alle superfici agricole utilizzate (Sau), aree destinate a coltivazioni arboree permanenti per lo sviluppo rurale. Aspetto ancora più importante è che le imprese che manutengono i castagneti avranno la possibilità di accedere a tutte le tipologie di intervento previste dal Piano di Sviluppo Rurale della Campania”.
“Ringraziamo il Presidente Vincenzo De Luca per aver accolto le nostre istanze e il Consigliere per l’Agricoltura Franco Alfieri per l’attenzione che ci ha costantemente dedicato fino a raggiungere questo importante risultato per l’economia agricola regionale”, ha aggiunto il direttore regionale di Cia Campania Mario Grasso.
Così il Cinipide (e la burocrazia) hanno distrutto un’eccellenza
Il Cinipide del Castagno  ha creato danni gravissimi ai castagneti riducendo notevolmente o azzerando del tutto la produzione dei frutti. Introdotto nel 2008 in Campania con materiale di propagazione infestato, le aree colpite si estendevano per una zona di insediamento limitata al confine delle Province di Avellino, Salerno e Caserta fino ad estendersi a tutte le province campane. Ad oggi le aree colpite ed i comuni interessati sono aumentati in maniera esponenziale. Tutte le province campane denunciano la presenza del cinipide e le attività  di contrasto e ricerca messe in atto negli ultimi tempi stanno producendo degli effetti positivi, ma non ancora sufficienti a poter controllare l’emergenza.
La Regione Campania ha messo in atto dal 2009 una serie di interventi sia nel campo della ricerca sia nell’ambito delle misure destinate al contenimento e contrasto mediante l’utilizzo dei nemici naturali del cinipide, cioè il Torimussinensis, insetto antagonista del cinipide. Anche il Ministero ad oggi ha potenziato con interventi anche economici questo piano di azioni che ha messo in campo la regione.
Emergenza fitosanitaria ma non solo
Purtroppo le produzioni, oramai dal 2008, sono in fase decrescente fino ad arrivare alla quasi scomparsa della produzione di castagne. La  vera emergenza oggi è quella legata alla sopravvivenza delle numerosissime aziende del comparto che non potranno reggere ad un così lungo periodo di mancata produzione, e alla contestuale necessità di provvedere alla gestione dei castagneti e del relativo soprassuolo.  Per queste ragioni CIA ha sempre proposto con forza che questa crisi  sia considerata una emergenza ambientale attribuendo un forte ruolo anche ad altri Assessorati della Regione Campania ed ai Ministeri competenti, auspicando un allargamento del reggio di azione oltre quello dell’emergenza fitosanitaria.
Da sottolineare anche il rischio legato alla ricaduta occupazionale dell’indotto che occupa circa 2000 addetti e che fa del sistema agroindustriale campano di trasformazione della castagna il più importante al mondo.
La proposta: combattere il parassita anche con il Piretro
E dopo aver definito in modo univoco che i nostri castagneti da frutto non possono che essere definiti come castagneti da frutto in attualità di coltura con la perimetrazione dei territori, (così come previsto dalla normativa nazionale, modificando la L.R. n. 11 del 1996 di modifica alla L.R. n. 13 del 1987), occorre ora prendere atto della insufficienza del Piano regionale nell’affrontare la crisi del comparto castanicolo e cambiare strategia: serve considerare altre forme di lotta e utilizzo di altri prodotti consentiti in agricoltura biologica, facendo altre opportune verifiche sull’utilizzo del piretro (consentito in agricoltura biologica su tutte le produzioni frutticole fuorché le castagne).

Oggi si celebra il Pi Greco Day, la giornata dedicata alla promozione e al rilancio dello studio della matematica



Chiara Grosso, presidente e CEO di FourStars, società accreditata dal Ministero del Lavoro e specializzata nei tirocini formativi, ne sottolinea l’importanza indicando le soft skill e i gli sbocchi professionali più richiesti:” Studiare matematica permette di trovare lavoro entro 12 mesi dalla laurea”.

Croce e delizia per milioni di italiani, la matematica è sempre più di moda tra gli studenti del Bel Paese, tanto da meritarsi una vera e propria giornata per celebrarne valori e importanza, il Pi Greco Day. Secondo l’OCSE infatti tra il 2004/2005 e il 2014/2015 le immatricolazioni in scienze matematiche in Italia sono aumentate del 27,10%, con una percentuale sul totale delle immatricolazioni che, sommando i dati relativi alle facoltà scientifiche di Matematica, Fisica, Chimica e Ingegneria, è passata dal 28% al 34%. Un trend in continua crescita che non pare arrestarsi.

Ma perché sempre più giovani si accostano al mondo dei numeri? “Come evidenziano gli studi di settore, nonostante si stia verificando un aumento delle immatricolazioni nelle facoltà scientifiche, il tasso di occupazione dei laureati in matematica rimane costantemente elevato, dato che il numero dei laureati in matematica è piuttosto esiguo rispetto alla richiesta del mercato – spiega Chiara Grosso, presidente e CEO di FourStars, società accreditata dal Ministero del Lavoro e specializzata nei tirocini formativi – Per questo motivo chi studia per ottenere una laurea in matematica ha alte probabilità di trovare un'occupazione già entro 12 mesi dal conseguimento del titolo di studi. I laureati in matematica imparano ad applicare in vari contesti il metodo scientifico e risolvere con l'utilizzo della matematica problemi complessi, anche se formulati in linguaggio non matematico. Sul piano delle soft skill, un laureato in matematica saprà sicuramente lavorare con un ampio grado di autonomia, nonché assumersi responsabilità organizzative”.

Una tesi quella della presidente di FourStars Chiara Grosso avvalorata dai dati diffusi da AlmaLaurea rispetto al 2016: nonostante la crisi, se ci si laurea in Matematica, a dodici mesi dal titolo il tasso di occupazione arriva addirittura all'83%, mentre il guadagno mensile netto si aggira sui 1.076 euro. A cinque anni dalla laurea la percentuale di coloro che vengono assunti con un contratto a tempo indeterminato raggiunge addirittura il 55%. Percentuali occupazionali e di reddito che si attestano tra le più alte nel panorama accademico. Ma quali settori sono maggiormente alla ricerca di giovani esperti in materie matematiche e scientifiche?

“Non solo le competenze matematiche sono un'ottima base per accedere all'insegnamento, quindi molto ricercate in ambito universitario – conclude Chiara Grosso – Ma sono richieste anche da Istituti ed Enti di ricerca, pubblici e privati, nonché da imprese che offrono consulenza e servizi di vario genere, da aziende dei settori industriale, ambientale, sanitario, finanziario, addirittura nell'ambito della pubblica amministrazione. In futuro la matematica, come base per trovare uno sbocco professionale, sarà sempre più importante: mentre i laureati in ambito umanistico sono molto numerosi e hanno difficoltà a trovare un'occupazione stabile poiché l'offerta supera la domanda, il numero dei laureati in ambito scientifico, in particolare in matematica, è sempre inferiore alla richiesta di profili analoghi. Fatto che mette a disposizione dei ragazzi moltissime possibilità lavorative importanti e durature”.

Al Teatro Arbostella di Salerno una brillante “Valigia su letto” di Tartaglia


Nuovo spettacolo al Teatro Arbostella di Salerno dove per i prossimi tre week-end di marzo, si riderà con la compagnia Menabò di Napoli (all’esordio sulle tavole di Viale Verdi) con un’esilarante testo di Eduardo Tartaglia dal titolo “La valigia sul letto”
 
La commedia narra di un poveraccio, guardiano notturno in uno dei tanti cantieri che tormentano la città, precario pagato in nero, che si ritrova parente di un camorrista pentito e come tale deve essere sottoposto al regime di protezione per non incorrere in vendette trasversali. E nella baracca ricavata sotto i ponteggi, è pronta sul letto la valigia per la fuga, assieme alla donna con cui convive. Lo spunto offre subito alcuni temi: i due non sono sposati e come coppia di fatto incappano nelle difficoltà della burocrazia; sono anche una coppia in crisi, lui un acquiescente bonaccione, lei presa dalle lusinghe del consumismo, con il miraggio dei centri commerciali. La pièce, naturalmente, ha una sua tenuta comica, con una esilarante sorella vedova e bizzoca, un camorrista, appunto, dai modi spicci, un nevrastenico ispettore di polizia, un ambiguo mestatore, un parroco di campagna. I protagonisti conducono il gioco, con le sorprese di un (poco) tranquillo soggiorno in un posto del tutto particolare dove incredibilmente si ritroveranno…

Sul palco oltre al regista e protagonista Ciro Sarracino ci saranno:  Ester Neri, Mena Ascione, Massimo Angelo Sarracino, Francesco Aiomone, Giuseppe Vuolo, Salvatore Neri.

Spettacoli nei week-end 11-12-18-19-25-26 marzo 2017  (sabato 21.30 e la domenica 19.30) -  

Costo del singolo biglietto 12 euro, ridotto 10 (si consiglia prenotazione)

Info e prenotazioni: 089/3867440 – 347/1869810 - www.teatroarbostella.it

L'amministrazione comunale di Giffoni promuove nelle scuole l'educazione alla legalità e sicurezza.



La Giunta Comunale, guidata dal Sindaco Antonio Giuliano, ha approvato il progetto denominato “Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale”, promuovendo nelle scuole, tra le nuove generazioni, una serie di iniziative sul tema della legalità.

Il Comune ha patrocinato il progetto redatto da Sante Massimo Lamonaca, Giudice Onorario, promosso dall’Osservatorio per la Cultura alla Legalità ed alla Sicurezza, per l’anno scolastico 2016/2017, che si sta realizzando negli istituti scolastici del territorio comunale e finalizzato alla promozione di percorsi mirati allo sviluppo, tra le nuove generazioni, di una corretta coscienza civile e democratica.

Nei giorni scorsi, presso l’Istituto Comprensivo “Fratelli Linguiti”, la Preside Sofia Palumbo, alla presenza del Sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano, e dell’Assessore Alle Politiche Sociali, Eliana Malfeo, si è tenuta un’iniziativa con gli studenti, finalizzata alla individuazione ed allo studio dei fenomeni illegali che interessano il paese, aventi l’obiettivo di concorrere al recupero e prevenzione delle situazioni di disagio ai fini dell’inclusione sociale.

I ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Fratelli Lunguiti”, a conclusione del progetto, realizzeranno un video sul bullismo, e lo stesso sarà presentato alla prossima edizione di Giffoni Experience, nella sezione “myGiffoni”, dedicato ai prodotti audiovisivi realizzati dagli studenti.

Le Fonderie Pisano non traslocheranno nei Picentini. Viva soddisfazione del Sindaco di Giffoni Valle Piana.



Il Tribunale Amministrativo Regionale, con sentenza confermata in appello dal Consiglio di Stato, ha ribadito il “no”, alla nascita in località Sardone, nel territorio del Comune di Giffoni Valle Piana, all’impianto industriale delle Fonderie Pisano.

Il Sindaco Antonio Giuliano, fin dal primo momento, avevano espresso la propria contrarietà all’insediamento, avviando azione legale attraverso l’Avvocato Marcello Fortunato che, tra l’altro, ha opposto l’impossibilità di adottare varianti fino all’adozione del nuovo Piano Urbanistico della città, in quanto, in quell’area, di circa 100mila metri quadrati, il comune aveva già adottato provvedimenti relativi alla localizzazione di attività produttive, con vocazioni sicuramente diverse da quelle delle Fonderie Pisano.

“Già in passato, da vice sindaco e assessore all’urbanistica -dichiara Antonio Giuliano- sono stato fortemente contrario alla ubicazione nel nostro territorio delle Fonderie Pisano. L’interesse della nostra Città e dei cittadini sta al primo posto. Non a caso, il nostro progetto politico è “Giffoni Bene Comune”.

Stiamo lavorando -continua Giuliano- al Piano Urbanistico Comunale ed impegnati a progettare una nuova Giffoni, partendo proprio da quell’area, con interventi mirati alla crescita imprenditoriale, con nuovi opifici, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Congratulazioni, infine, ai legali ed ai nostri tecnici che hanno seguito tutte le fasi della vicenda giudiziaria”.

Il Consiglio di Stato, in accoglimento delle difese legali articolate dal Comune di Giffoni Valle Piana, ha confermato la decisione di primo grado, dando atto della legittimità dei provvedimenti adottati dal Comune in relazione alla richiesta di insediamento proposta delle Fonderie Pisano.



Lunedi 6 marzo conferenza stampa di presentazione a San Mango Piemonte del neonato Consorzio Operatori Turistici salernitani.

Il neonato Consorzio di Operatori Turistici sarà presentato lunedì 6 marzo 2017 agli organi di stampa con una conferenza stampa convocata alle ore 11,00 presso la sede sociale del consorzio in Via Monticelli n. 11/D (Tenuta d’Amore ) in San Mango Piemonte (Salerno).
La nuova rete di imprenditori ha un unico grande obiettivo: tutelare e migliorare l’immagine del territorio salernitano e la qualità dei servizi di ospitalità.
Salerno e la sua provincia possono recitare un ruolo leader nel settore del turismo. Risorse ed attrattive di eccellenza non mancano. Anzi. Occorre fare sistema coinvolgendo e collaborando con tutte le realtà associative ed imprenditoriali del settore turistico. Nel lavoro da affrontare per promuovere e gestire nuovi flussi turistici non si dovrà prescindere da accoglienza, efficienza, innovazione, qualità, sicurezza e tipicità.


Modera l'incontro il dott. Mirko D'Amore, vicePresidente COT.

In programma dalle ore 11.00 alle ore 11.30 i saluti isitituzionali di:
- dott.ssa Graziella Allievi, Presidente del Consorzio Operatori Turistici,
- on.le Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania,
- dott. Carmelo Stanziola, delegato Provincia di Salerno, Sindaco di Centola,
- dott. Roberto De Luca, Assessore al Bilancio ed allo Sviluppo del Comune di Salerno,
- avv. Alessandro Rizzo, Sindaco di San Mango Piemonte,
- dott. Luigi Scorziello, Presidente BCC di Aquara,
- ing.  Antonio Feraro, Presidente Aereoporto di Salerno Costa d'Amalfi.

Dalle ore 11.30 alle ore 12.30 seguiranno gli interventi di:
- dott. Corrado Caramico, Direttore Divisione Commerciale COT,
   "Strategie sugli acquisti e le forniture alberghiere e ristorazione"
- dott. Andrea Manzo, Responsable Divisione Marketing COT
   "Marketing Territoriale e Formazione Professionale per Operatori Turistici
   Divisione strategica Commerciale operativa e marketing in outsorcing"

L'incontro si concluderà con una degustazione di prodotti tipici che saranno utilizzati nelle strutture dei Soci del Consorzio.

 



Per raggiungere la sede della conferenza stampa, prevista in via Monticelli 11/D di San Mango Piemonte (SA), servirsi della autostrada A3 (Salerno-Reggio C.),   uscita San Mango Piemonte e seguire le indicazioni per Tenta d'Amore.
In cartina è indicato il percorso. .




nicolavitolo

    

Conferenza stampa dell’arcivescovo Moretti per la presentazione dell'evento "L'arte della Giustizia".



Venerdì 3 marzo p.v., alle ore 11.00, presso il Palazzo Arcivescovile di Salerno, l’arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno S.E. Mons. Luigi Moretti, con la presenza del signor prefetto di Salerno S.E. Salvatore Malfi, terrà una conferenza stampa su una serie di eventi denominati “L’arte della Giustizia” che si realizzeranno dall’11 marzo al 15 giugno 2017.

Sei concerti, sei mostre, sei conversazioni sui grandi temi della Legalità e della Giustizia che vedranno coinvolti l’Arcidiocesi, il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”, la Prefettura di Salerno e la Procura della Repubblica di Salerno, insieme alla collaborazione della Biennale di Arte Contemporanea di Salerno, I.U.D.A.V., Liceo Classico Tasso e il Liceo Linguistico Alfano I di Salerno.

La Donna, lo Stolking, i Minori, l’Immigrazione, L’Ecosostenibilità ambientale e l’Incontro dell’uomo con Dio saranno alcune delle tematiche affrontate. I concerti e gli appuntamenti con ingresso libero saranno abbinati a una raccolta fondi, con libere offerte, per finanziare un progetto di solidarietà sociale della Protezione Civile in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma nel 2016.

Nella conferenza stampa saranno illustrati il programma, di seguito allegato, le date e i luoghi dei concerti e delle conversazioni.