Si riscalda il clima politico a San Mango per le prossime consultazioni amministrative.

Il caldo sole primaverile e la quiete brezza serale fanno animare gli spazi pubblici di San Mango Piemonte dopo il lungo periodo di pioggia e freddo che ha caratterizzato gli invernali giorni scorsi. Piazze, vie, slarghi e piazzali si animano di bambini in passeggino accompagnati da giovani mamme o attive nonne, di sparuti gruppi di pensionati dialoganti in transito, di estemporanei ed amatoriali podisti accaldati alla ricerca del giusto peso forma, di circolanti frotte di ragazzi scanzonati alle prese, coi loro ultimi modelli di tecnologia massmediologica, a navigare nel grande mare magnum della world wide web, di qualche trascurabile gruppo di imberbi adolescenti impegnati ancora a rincorrere un pallone scimmiottando gesti di campioni televisivi, di quieti e ringhiosi cani tenuti al guinzaglio da silenziosi e carezzevoli padroni. Ma il bel tempo e l’approssimarsi delle consultazioni comunali ha portato in strada anche gente poco avvezza a calcare il manto asfaltato. L’agorà sanmaghese si vivacizza politicamente. Il caldo sole primaverile ha scoperchiato la pentola della piazza. L’acqua pappecea, fra poco esc’ a boll. S’adda vuttà a pasta. Sigarette, schiaffuni o vermicelli? Al momento sono tre le probabili scelte che si sottoporranno al palato elettorale degli elettori locali: all’uscente lista del Sindaco Alessandro Rizzo si contrapporrà una lista capeggiata da Franco Plaitano ed un’altra capitanata da Ugo Ronga. Tre, numero perfetto, i papabili al massimo seggio comunale prossimo venturo? Non manca nessun altro? Pare proprio di no, dicono i bene informati. Comunque sia, bastano e avanzano (forse) a tener viva la fiamma della piazza. Qualcuno mormora, forse ad arte, che una quarta alternativa è in allestimento, e se si forma metterà tutti a pane e acqua. Altro fuoco in piazza. Qua si rischia che la pentola si fa ardente. C’è da diventare scemo, ha detto chi di San Mango sa poco, o finge di non sapere niente. No! E’ tutto normale. Il paese è piccolino e ognuno tiene in mano l’accendino. Intanto, in attesa che le liste si ufficializzano, si assiste all’ammuina pre-elettorale: chi parla, chi trama, chi cincischia, chi riverisce, chi frunnulea, chi munnulea, chi furbecea, chi s’apposta, chi s’ammocca, chi s’affloscia, chi s’intosta, chi s’aremena a ‘cca e a ‘llà, passando tutti po’ stessa piazza! E’ solo folclore politico paesano. C’è vita a San Mango! Magari trenta metri sotto… ma si vive con trasporto ed ironia questo alto momento di democrazia. Che la vittoria arrida al migliore. Frattanto sabato mattina, ore 10, il primo cittadino uscente, Alessandro Rizzo, inaugurerà in Piazza Sannazaro il primo fontanello dell’acqua del sindaco che erogherà acqua naturale e mineralizzata. L’iniziativa è finalizzata ad incentivare l’uso dell’acqua proveniente dall’acquedotto pubblico, più controllata e sicura di quella in bottiglia, e che consentirà una riduzione di emissioni di Co2, perché è a chilometro zero, ed un risparmio in termini di produzione di rifiuti, meno imballaggi di plastica e vetro. “Bere l'acqua del rubinetto o quella che sgorga dalle fontanelle e dai distributori messi a disposizione dai sindaci – avvisa Rizzo - significa diminuire l'utilizzo dell'acqua in bottiglia, ossia ridurre l’inquinamento ambientale.”

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