Lettera aperta della Pro Loco agli Amministratori Comunali di San Mango Piemonte


Al Signor Sindaco, Ai Signori Assessori, Ai Signori Consiglieri Comunali del Comune di San Mango Piemonte (SA)
Egregi, la Pro Loco di San Mango Piemonte, quale associazione di promozione sociale, propone, realizza e sostiene, sin dalla sua fondazione, attività a tutela e valorizzazione del patrimonio immateriale, ambientale, storico ed economico, concretizzandole con iniziative di particolare rilevanza socio culturale. Da ben ventotto anni l’associazione si è resa protagonista di contribuzioni alla rivalutazione delle eccellenze ambientali e naturali territoriali, alla sensibilizzazione di interventi progettuali a salvaguardia delle risorse culturali ed agroalimentari tipiche, allo sviluppo di un circuito turistico di “qualità” in senso lato, alla tutela di una identità socio-culturale implementando ed amplificando la conoscenza di luoghi, tradizioni e produzioni.
Tutto ciò progettando in tutti questi anni, un variegato e ricco programma di eventi e manifestazioni la cui realizzazione ha richiesto un impegno organizzativo sempre più qualitativo ed oneroso. La martellante mancanza di risorse, abbinata ad una disforia generazionale e favorita dalla dilatazione sine die della precarietà economica, logora le componenti del volontariato. Il lavoro di promozione sociale, a cui è deputata la Pro Loco, difatti richiede passione, altruismo, generosità, disponibilità, sacrificio e privazioni sempre in misura maggiore. Nonostante le difficoltà operative, le incertezze progettuali, le demotivazioni associative e la scarsezza delle risorse, anno per anno, la Pro Loco ha sempre portato a compimento un interessante programma di attività sociali che hanno contribuito, certamente, a distribuire granelli di ottimismo nel tessuto sociale del nostro paese, anche quando latitavano offerte ricreative e culturali di alternanza. Iniziative, che per la maggior parte, sono in continuum operativo con le programmazioni degli anni precedenti ed in evoluzione progettuale dell’azione promozionale della Pro Loco, modulata da innovati interessi, diversificate opportunità e variegate offerte. Mai frutto di euforie periodiche, personalistiche o, ben più grave, politiche. Ma unicamente per condividere e consolidare l’impegno a sviluppare gli alti obiettivi della solidarietà, dell’interscambio di esperienze e progettualità, della promozione e divulgazione delle tipicità locali, del progresso economico e sociale, della valorizzazione e fruibilità del patrimonio turistico, culturale, enogastronomico ed ambientale dell’area di appartenenza.
Il Comune, dall’inizio ad oggi, ha riservato alla Pro Loco principalmente patrocini morali. Seppur nel 1992, con delibera n.25 il Consiglio Comunale, ne ha riconosciuto la utilità sociale, non ha mai supportato economicamente la Pro Loco prevedendo in bilancio una voce annuale a sostegno della sua azione sociale. Oppure concedendo altre opportunità di abbattimento di costi associativi, come quelli di locazione di un locale adibito a sede associativa. Eppure la maggior parte dei Comuni, non solo salernitani, assegna alla Pro Loco il locale comunale da adibire a sede ed a centro operativo di cultura ed informazione turistica. E’ dal 1989 che la Pro Loco, pur segnalando varie ipotesi, è costretta a fittarsi una sede. Questo richiede un oneroso impegno economico che assorbe, totalmente, quote sociali ed il contributo annuale della Regione Campania, quando assegnato ed erogato, e taglia le gambe alla programmazione di iniziative. Dopo gli ulteriori sacrifici, di pochi, per la programmazione sociale 2017, che hanno generato, come sempre, onori e soddisfazioni, per tanti e condivise con molti, ed in prossimità dell’apertura della programmazione per il nuovo anno sociale, occorre tener contezza del negativissimo saldo di cassa della Pro Loco, che potrà essere risollevato solo da una contribuzione esterna, stante già le cospicue anticipazioni dei soci.
Pertanto, caro Sindaco ed egregi Assessori e Consiglieri Comunali, se ritenete che la Pro Loco di San Mango Piemonte sia patrimonio della comunità sanmanghese, se ritenete che ha una utilità sociale, se ritenete che fin ora ha dato prova tangibile di promozione sociale, se ritenete che ha contribuito in modo costruttivo alla crescita culturale, se ritenete che le sue iniziative hanno determinato benefici alla comunità, se ritenete che possa ancora ben rappresentare la identità storica ed ambientale di San Mango Piemonte, se ritenete che possa avere un buon ruolo nello sviluppo turistico locale, allora non vi rimane che darle altro credito aggiungendo alla delibera già citata anche una delibera di patrocinio economico con dotazione, in bilancio comunale, di un fondo da devolvere alla Pro Loco, quale contributo sulla programmazione annuale, ed avviando la realizzazione di uno spazio pubblico, tipo anfiteatro, dove poter liberamente esercitare attività culturali e ricreative.
Se vi sta a cuore la continuità di una realtà socio culturale che si è fatta buona ambasciatrice di sanmanghesità al di fuori dei confini comunali, non fatele mancare il sostegno economico del Comune, ma neanche quello personale con la sottoscrizione della tessera di socio.
Perché fin quando sarà tangibile una pur minima risorsa, sia finanziaria che umana, non mancherà l’impegno alla contribuzione dello sviluppo socio economico territoriale grazie al grande senso civico di un volontariato di servizio e di promozione sociale che i soci della Pro Loco di San Mango Piemonte hanno sempre dimostrato e col quale hanno connotato concretezza e qualità progettuale.
In attesa di un festoso riscontro, buon Natale e buon anno nuovo.

Gli alunni della scuola primaria di San Mango premiano il maresciallo maggiore Pasqualino Fisichella per aver compiuto un coraggioso atto di solidarietà.



Nella terra natia di ben cinque eroici carabinieri, il comandate della Stazione di Acerno ha ricevuto dal comitato d’onore del premio “Brig. CC Espedito La Rocca”, organizzato dalla Pro Loco di San Mango Piemonte,  gli elogi per l’eroico intervento, del 2 agosto scorso, valso a portare in salvo una donna che con intenti suicidi era in procinto di lanciarsi di un ponte, dando prova di sprezzo del pericolo, spiccata iniziativa, ferma determinazione e grande senso del dovere.  All’eroe della quindicesima edizione del premio, 
i  bambini dell’istituto comprensivo “V Circolo Salerno”, diretto da Ida Lenza, hanno consegnato un piatto argentato inciso, una pergamena ed un piatto in ceramica realizzato dal maestro di pittura Alessio Tesauro.  
La cerimonia di consegna degli attestati di merito si è tenuta, alle ore 17.00 di giovedì 14 dicembre, nell’aula consiliare del comune di San Mango Piemonte alla presenza del Sindaco Alessandro Rizzo, del Col. Antonino Neosi,  comandante provinciale Carabinieri, del Magg. Pietro Paolo Rubbo, comandate compagnia carabinieri Salerno, del Magg. Erich Fasolino, comandate compagnia carabinieri Battipaglia, del Cap. di fregata Alberto Mandrillo, Capitaneria di Porto Salerno, del Maresciallo Francesco Esposito, comandate Stazione Carabinieri San Cipriano Picentino, di don Antonio Romano, parroco di San Mango Piemonte, del dr. Graziano Zottoli, Assessore al Comune di Acerno, dell’ins. Oriana Pelosi, fiduciaria del plesso di scuola primaria di San Mango, delle insegnati ed alunni della scuola “Ortensio Cavallo”, del presidente della Pro Loco di Acerno, Salvatore De Nicola, del presidente della Pro Loco Ogliara, Gigi Cuoco, dei soci della Pro Loco di San Mango Piemonte, e di un folto pubblico.
La quindicesima edizione è stata aperta dai saluti del Sindaco Alessandro Rizzo che, nel suo intervento,  ha rimarcato i nobili principi a cui si ispira il premio: offrire, soprattutto alle nuove generazioni, validi esempi e modelli di virtù civiche e senso del dovere. Il Col. Neosi ha avuto parole di elogio per la bella iniziativa  ed ha rivolto alla locale Pro Loco i propri complimenti per la manifestazione degna di sostentamento perché ammirevole nella sua semplicità e nel suo significativo messaggio a favore di legalità e senso civico. Il Magg. Rubbo ha voluto esortare i bambini a studiare per avere più conoscenze ed essere pronti, in un domani sempre più prossimo, a vestire divise, svolgere attività, ricoprire ruoli e funzioni, con maggiore professionalità e competenza.  
Nei saluti finali della Pro Loco organizzatrice, Mario Camillo Sorgente ha ringraziato le autorità intervenute, le insegnanti ed in particolare i bambini che ben testimoniano l’autenticità del premio perché promosso con cuore da persone senza alcun interesse ed assegnato a persone che nel cuore hanno solidarietà ed altruismo.
Il premio “Brig. CC Espedito La Rocca”  è organizzato dalla Pro Loco di San Mango Piemonte sotto l’egida del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con il comune di San Mango Piemonte e l’Istituto Comprensivo “V Circolo Salerno”.

NICOLA VITOLO


Quindicesima edizione del premio “Brig. CC Espedito La Rocca”: giovedì 14 dicembre gli alunni di San Mango Piemonte premiano i carabinieri prescelti per altruismo e senso del dovere.



La cerimonia di consegna del premio si terrà alle ore 17.00 nell’aula consiliare del comune di San Mango Piemonte alla presenza di autorità civili e militari, e con la partecipazione di alunni della scuola primaria dell’istituto comprensivo “V Circolo Ogliara”. 
Il premio intitolato, ad un militare dell’Arma dei Carabinieri nato a San Mango Piemonte ed insignito di medaglia d'argento al valor militare, è organizzato dalla Pro Loco di San Mango Piemonte, sotto l’egida dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con il Comune di San Mango Piemonte ed il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dei Comuni di Castiglione del Genovesi e San Cipriano Picentino, del GAL Colline Salernitane, dell'Associazione Nazionale Carabinieri  Salerno e dell’UNPLI Salerno.  
A dar forza propulsiva al premio è la convinzione che il mondo civile deve dare un segno di riconoscenza a quanti, indossando una divisa, mettono a repentaglio la propria vita al servizio della comunità. Con l’esaltazione di queste eroiche figure si mira a creare il “villaggio della solidarietà e

della legalità” in cui le migliori espressioni di questi valori divengono modelli ed esempi di vita sui quali modulare la formazione delle giovani generazioni.
Alla manifestazione partecipano attivamente, difatti, gli alunni delle scuole elementari dell’Istituto Comprensivo di Ogliara, diretto da Ida Lenza. E’ un modo concreto per i ragazzi di avvicinarsi per un giorno agli uomini in divisa, analizzarne la figura e la professione, conoscerne il senso del dovere, della responsabilità, della legalità e della solidarietà. E per il carabiniere premiato, rappresenta anche il momento più significativo perché saranno i bambini ad eleggerlo modello positivo consegnandogli con le loro mani il segno di gratitudine della comunità per il nobile gesto di solidarietà e legalità portato a termine nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali.


nicolavitolo

Giffoni Valle Piana: al via la 43ma edizione dè “Il Presepe Vivente”.



Si parte Venerdì 8 dicembre 2017 con la serata inaugurale. Domenica 24 e sabato 30 dicembre gli altri due appuntamenti dell’anno.

Nel 2018 il presepe vivente si terrà sabato 6 e domenica 7 gennaio. L’apertura del villaggio è alle ore 17.00. La Sacra Rappresentazione della Natività è alle ore 19.00.

Scenario del villaggio sarà la collinetta adiacente il Monumentale Convento di San Francesco. Intorno alla “Stalla”, con l’asinello e il bue, dove le scritture raccontano che si formò la Sacra Famiglia, fa rivivere atmosfere d’altri tempi. In tutto oltre cento i figuranti che rappresenteranno gli antichi mestieri e le scene di vita quotidiana che rievocano il periodo della nascita di Gesù. I componenti dell’Associazione “Presepe Vivente”, presieduta da Aniello Balestrieri, sotto la guida spirituale di Don Generoso Bacco, hanno amorevolmente allestito il set del villaggio della Natività e curato gli eventi culturali legati attorno all’evento.

Le manifestazioni natalizie, sono patrocinate dal Comune di Giffoni Valle Piana in collaborazione con la Pro Loco e la Comunità Montana Monti Picentini.

All’interno del Complesso Monumentale del Convento San Francesco è aperta, fino all’8 gennaio 2017, la XXII Mostra Internazionale d’Arte Presepiale.

Nelle sale dell’affresco sono in programma i mercatini di natale “Sulle Ali del Natale”, organizzati dall’associazione Artistico Culturale “Angelo Azzurro”.


“Sosteniamo con forza il territorio -dichiara il Sindaco Antonio Giuliano- con le molteplici iniziative natalizie. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone impegnate e che mettono al servizio della comunità il loro tempo per gli altri”.


Lettera per Natale di S.E. Mons. Luigi Moretti indirizzata all’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.



“Natale a scuola di umanità” è il titolo del messaggio che l’Arcivescovo rivolge a ciascuno.

“L’amore non è mai ira, ma è mitezza. La mitezza può apparire debolezza ma, in realtà, è una grande dimostrazione di forza, di forza interiore. È importante non adeguarci al modo di fare brusco, veloce, lassista che non appartiene certo alla nostra gente. La gentilezza è il punto di partenza dell’amore. La risposta positiva e disponibile ad una richiesta di aiuto non è mai sbagliata. Quante volte capita di fare del bene e di non ricevere nemmeno la parola “grazie”? Quante volte capita di dire: “Chi me lo ha fatto fare? La prossima volta non alzo un dito!” Posso dirvi, anche per esperienza personale, che sarete ripagati! Se ricevete ingratitudine dagli uomini, vi ripagherà il Signore. Non è un modo di dire per consolarvi o per illudervi. Con molta onestà, vi dico che davanti ad un gesto d’amore non riconosciuto dagli uomini, prima o poi – non si può prevedere quando o come - arriva il riconoscimento da parte di Dio, che vi guarda e vi sorride. San Francesco, una persona umile e mite, recitava così nella sua preghiera semplice: “Signore, fa’ che io non cerchi tanto di essere amato, quanto di amare”

La lettera, ricca anche di riferimenti al documento di Papa Francesco Amoris Laetitia, è uno spunto di riflessione puntuale e profondo sulle realtà del mondo contemporaneo dove si è chiamati a testimoniare la gioia dell’incontro con Gesù che nasce dopo il tempo dell’attesa.  

“Nel silenzio e nella quiete guardiamo con fede e con amore il Bambino che è nato per noi: il Natale sarà davvero santo e ci porterà tanta serenità e pace” è l’augurio che con il quale Mons. Luigi Moretti chiude la lettera e non possiamo non coglierlo.