Ufficio postale ancora chiuso dal primo aprile, probabile riapertura per fine maggio.



Il protrarsi della chiusura per inagibilità dell’agenzia di San Mango Piemonte accentua i disservizi per gli utenti invitati a servirsi degli uffici viciniori. Ad un mese quasi dall’esplosivo raid malavitoso allo sportello ATM non si hanno certezze sulla data di ripristino delle attività postali. Nonostante i primi interventi già eseguiti nella mattinata stessa del colpo, i danni subiti dall’ufficio non sono ancora stati riparati. 
Al Sindaco Rizzo, interessatosi dal primo momento alla pronta riapertura dell’ufficio, la direzione provinciale delle poste ha ipotizzato la disposizione di un ufficio postale mobile per la continuità del servizio all’utenza.
Ma i giorni trascorsi, ormai, senza sportello postale cominciano a diventare troppo, per quanto
ingenti possano essere i danni da ripristinare. E tra i numerosi utenti non si nasconde lo sconcerto e la scomodità.  Il disagio è forte in particolare tra gli anziani non automuniti ed impossibilitati a recarsi negli uffici vicini consigliati, Filetta ed Ogliara, peraltro privi anche di postmat. Per alcuni utenti non è accettabile il perdurare del disservizio di un pubblico servizio da cui, sia per utilità che per obbligo, si è costretti a dipendere quotidianamente e che sta causando danni economici a quella utenza più disagiata.  
Ancora nebulosi, purtroppo, i tempi di riapertura dell’ufficio postale di San Mango Piemonte. Nei prossimi giorni, secondo alcune voci delle filiale di Salerno, verrà consegnato l’appalto dei lavori di riparazione che proseguiranno per una ventina di giorni. Salvo imprevisti, l’ufficio dovrebbe tornare operativo alla fine di maggio.  

nicolavitolo

Presentazione del nuovo Piano di Ottimizzazione Servizio di Igiene Urbana.



Sabato 22 Aprile, alle ore 17.30, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Rizzo, presenterà alla cittadinanza il nuovo servizio di igiene urbana. 
Il comune di San Mango Piemonte, uscito dal sistema dei consorzi campani, ha affidato la gestione del servizio alla Pellicano Verde SpA, dopo una impegnativa fase progettuale e di gara. 
Il nuovo piano di ottimizzazione del servizio si basa sul metodo della raccolta differenziata spinta “Porta a Porta” sull’intero territorio comunale al fine di raggiungere gli obiettivi di riduzione e di riciclaggio dei rifiuti, ottimizzare i costi in funzione dei servizi erogati, eliminazione di cassonetti e campane stradali.  
 La ristrutturata gestione dei rifiuti di San Mango Piemonte, concepita come “Appalto Verde”, prevede anche un sistema di verifica che consentirà di premiare i cittadini che raggiungeranno elevate percentuali di rifiuti differenziati.  
Oltre alla raccolta dei rifiuti, il piano di ottimizzazione per la gestione del servizio di igiene urbana disciplina anche lo spazzamento meccanizzato, dimensionato sulla base della ricostruzione dell’intero stradario comunale, e la manutenzione del verde pubblico. 
“Il sistema adottato dovrà consentirci un netto miglioramento, sia estetico che nelle condizioni sanitarie, dei nostri centri abitati – afferma il primo cittadino – Per raggiungere gli obiettivi previsti è necessario cambiare le abitudini. Ogni cittadino si deve adeguare alle nuove semplici norme e deve dare il contributo per il miglioramento dell’ambiente che consegneremo ai nostri figli.”

nicolavitolo

Sedicenne cade in un dirupo sul monte San Magno. Elisoccorso in azione a San Mango.



Momenti di ansia questa mattina per un sedicenne (M.F.) caduto in un dirupo sul monte San Magno mentre era alla ricerca di asparagi selvatici. E’ partito di buon mattino, con altri amici, alla volta della sommità del monte sacro ai sanmanghesi, percorrendo l’irto sentiero che conduce dal paese all’eremo incastonato nel costone roccioso. Lungo il percorso hanno avviato la ricerca del prelibato germoglio selvatico, inoltrandosi anche nel fitto bosco circostante. In una di queste esplorazioni il ragazzo, forse, scivolando sul terreno umidiccio è caduto in un dirupo riportando, a prima vista, un forte trauma ed escoriazioni su tutto il corpo. L’impossibilità a muoversi, la difficoltosa respirazione e le grida di dolore del ragazzo hanno impaurito gli amici che col cellulare hanno prontamente chiamato i soccorsi. Sul posto s’è portato un elisoccorso che ha più volte sorvolato il monte San Magno. Purtroppo, stante la complessità del recupero dell’infortunato  e le caratteristiche morfologiche della zona, il pilota ha atterrato l’elicottero in uno spazio lontano dal luogo dell’incidente. Il ragazzo, intanto, è stato recuperato in montagna da alcuni volontari che, con una barella, lo hanno, poi, trasportato a spalla fino ai sanitari dell’elisoccorso. Da un primo esame medico, è parso che il malcapitato abbia riportato, oltre ad grande spavento, una forte contusione al fianco che ne ha determinato  una rilevante difficoltà respiratoria. Si è ritenuto, quindi, trasportare, in autoambulanza, il giovane al pronto soccorso del San Leonardo per una valutazione strumentale più approfondita del suo stato di salute.  Eseguito l’esame diagnostico, la disavventura del sedicenne si è conclusa in sala operatora dove i medici dell’ospedale hanno effettuato un intervento per rimuovere l’incrinatura sul polmone di una costola che comprometteva la normale respirazione. 

nicolavitolo

Vacanze di Pasqua, agriturismi da record in Campania. Fatturato di 26 milioni di euro. Mastrocinque: Fenomeno in crescita

Sarà una Pasqua da record. Soprattutto se il meteo segnerà sole, la crescita per le aziende agrituristiche potrebbe superare anche il 10%. A trascinare l'incremento sarà soprattutto il ramo ristorazione. Così Turismo Verde, l'associazione agrituristica della Cia-Agricoltori Italiani, nell'annunciare che tra domenica 16 e lunedì 17 aprile saranno tantissimi gli italiani che si recheranno a pranzo negli agriturismi, a cominciare dalla Campania. Con 572 aziende agrituristiche (il 14% del Mezzogiorno), di cui il 49% a conduzione femminile, la Campania copre circa di 19 mila 700 coperti per la ristorazione e 4231 posti letto per un fatturato annuo di 26 milioni di euro.

Il ruolo multifunzionale dell'azienda agricola – sottolinea Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania e vicepresidente nazionale Cia –  ha consentito di garantire, oltre alla manutenzione e alla difesa di territori e paesaggi tipici, un indotto non secondario per le altre attività turistiche e commerciali. In questo periodo l’enogastronomia dei nostri territori viene esaltata dalle tradizioni così come ad essere valorizzata è la capacità di accoglienza di chi è impegnato a fare impresa nel settore agricolo”. “Sul fronte dell’accoglienza e della valorizzazione della campagna e dei suoi valori – conclude Mastrocinque - è importante inoltre sottolineare anche il ruolo della Fattorie Didattiche, che in Campana sono circa 90”.  

Con più di un miliardo di euro di fatturato medio annuo (circa 45 mila euro per azienda), il movimento agrituristico in Italia è un fenomeno in costante crescita dal 1985 (anno in cui venne riconosciuto per legge) e negli ultimi dieci anni è cresciuto del 55 per cento, rappresentando uno dei pilastri più performanti del settore primario e dell'economia nazionale.



Il Sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano, eletto all’unanimità Presidente del Gal Colline Salernitane



Ieri sera presso la sede del Gal Colline Salernitane, a Santa Maria a Vico, si è riunito il Consiglio di Amministrazione, per ratificare le dimissione del Presidente Salvatore Loffreda, e procedere nella stessa seduta, alle elezione del nuovo esecutivo che ha eletto all’unanimità, il Sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano.

L’obiettivo principale è ora quello di recuperare ritardi ed inefficienze, scaturite nella presentazione del Bando (2014-2020 misura 19). Il Gal Colline Salernitane, come del resto anche altri Gruppi di Azione Locale della Regione Campania, erano rimasti fuori nella programmazione.

Ora L’assessorato Regionale della Campania, con un apposito decreto, ha riaperto i bandi per i progetti (scadenza 2 maggio 2017) che non sono riusciti a superare la prima fase che andranno alla fase definitiva. Una sorta di tempo supplementare.

“Ci attende un lavoro importante –dichiara il Presidente del Gal Colline Salernitane, Antonio Giuliano – abbiamo voltato pagina con il “vecchio”, ed ora siamo pronti per affrontare una nuova sfida, con il massimo impegno e  trasparenza, per rilanciare i comuni del territorio Picentino, nel Piano di Sviluppo Rurale, sostenendo idee e progetti, per la valorizzazione dei prodotti tipici, la promozione delle risorse agricole e turistiche”.

Pasqua e Pasquetta sull’Isola d’Ischia, tra tradizioni, buona tavola, terme e natura



L’isola si prepara alla Pasqua con una serie di eventi e manifestazioni molto amate e che riscuotono ogni anno grande partecipazione da parte dei residenti e di persone che vengono da fuori per assistervi. In particolare, il Venerdì Santo, che quest’anno sarà il 14 aprile, si tiene una Via Crucis teatralizzata, con oltre 150 comparse per le vie del centro storico di Forio. Musiche antiche risuonano nell’aria fin quando, calato il sipario sulla realtà, la suggestione si impadronisce della folla che assiste attonita alla messa in Croce di Cristo. La domenica di Pasqua, quindi il 16 aprile, sempre a Forio si tiene la Corsa dell’Angelo, una tradizione risalente al 1600. La cerimonia inizia la mattina alle 10:30, con la Santa Messa, per proseguire con il corteo, nel quale si portano in spalla le statue della Madonna, del Cristo Risorto, di San Giovanni Apostolo e del’Angelo, arrivando poi in piazza per lo spettacolo finale, dove un tripudio di colori prende il sopravvento, con le strade ricoperte da petali di fiori colorati che le donne di Forio lasciano cadere dai balconi.
La cucina campana è famosa per essere molto ricca e gustosa, e quella ischitana non è da meno! Per il vostro ricco pranzo pasquale potrete gustare molti dei piatti tipici, come i paccheri alla ricotta o con pesce, la pasta con fave e ventresca (versione ischitana della pancetta di suino), o il coniglio all’ischitana o il calamaro imbottito. Immancabili sulla tavola pasquale il casatiello con le uova sode nella pasta lievitata e la famosa pastiera. Le colline dell’isola offrono, inoltre, una selezione di vini profumati, bianchi, rossi e passiti da dessert.
In Italia, dal nord al sud, senza dimenticare le isole, il giorno di Pasquetta si trascorre all’aria aperta, tra scampagnate e pic nic sull’erba, riscoprendo il piacevole contatto con la natura. Su Isoladischia.com ci sono diversi suggerimenti per percorsi di trekking, come quello sul Monte Epomeo, vetta più alta dell’isola, o ai Pizzi Bianchi, per i più esperti, ma anche suggerimenti per meno impegnative passeggiate su sentieri dai quali ammirare il mare da ogni prospettiva, come il percorso delle baie, tra vigneti, querce e fichi d’India. L’isola ospita, inoltre, due grandi giardini botanici, i Giardini La Mortella, oasi naturalistica ricreata sulla collina di Zaro, e i Giardini Ravino, con bellissime piante grasse, tra le quali vivono liberi pavoni e conigli.
Se si trascorre una vacanza sull’Isola d’Ischia, breve o lunga che sia, non si può non concedersi qualche ora immersi nelle acque delle terme naturali locali. La natura vulcanica dell’isola conferisce all’acqua caratteristiche terapeutiche. Sono in molte le stazioni termali, alcune delle quali convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale.