SAN CIPRIANO PICENTINO: UN AUTO CON QUATTRO GIOVANI A BORDO SI RIBALTA PAUROSAMENTE IN LOCALITA' TAVERNA

Impressionante incidente stradale in località Taverna di San Cipriano Picentino ieri notte. Un’auto di medie dimensioni, poco dopo la mezzanotte, ha prima urtato un muretto sul ciglio della strada che dal capoluogo picentino conduce alla frazione Filetta, dopodichè si è più volte rivoltata paurosamente sull’asfalto. Per i quattro giovani all’interno dell’abitacolo sono stati intensi attimi di terrore. La vettura, completamente deformata, si è bloccata capovolta al centro della carreggiata in una semicurva in salita. Fortuna che in quel momento non è sopraggiunta nessun automezzo nelle due direzioni di marcia. I primi soccorsi ai malcapitati giovani sono stati portati da una squadra di vigili del fuoco che si sono trovati a transitare, per altro servizio di soccorso, lungo la provinciale per San Cipriano dopo pochi istanti l’accaduto. Sul posto sono intervenuti anche i caschi bianchi di San Cipriano Picentino al comando del capitano Aldo Naddeo, ed un’unità del nucleo provinciale volanti dei Carabinieri.
“Davanti a noi si è presentata una scena tremenda – afferma il comandante dei vigili urbani Aldo Naddeo – Si è temuto per la vita delle persone all’interno dell’auto. Non è stato agevole soccorrere i giovani stipati nell’abitacolo deformato. La pioggia scrosciante, il buio della notte e le lamiere contorte della irriconoscibile vettura hanno opposto vari ostacoli ai soccorritori.”
I quattro ragazzi, uno residente a San Cipriano e gli altri tre a Battipaglia, sono stati portati, dalle autoambulanze accorse sul luogo dell’incidente, al pronto soccorso del S. Leonardo. Solo per il conducente si è reso necessario il ricovero presso il nosocomio per ulteriori accertamenti. I tre ragazzi residenti a Battipaglia, invece, sono stati rilasciati dopo le cure alle escoriazioni ed alle forti contusioni riportate nel pauroso impatto. Intanto, dopo i primi rilievi sul posto, le forze dell’ordine proseguono nell’esame del sinistro per stabilirne l’esatta dinamica che, forse, ha avuto come complice il buio, la velocità ed il viscido fondo stradale reso scivoloso dalla battente pioggia della notte.

CASTIGLIONE DEL GENOVESI: LA GIUNTA MUNICIPALE E' COESA CON IL SINDACO MARIO CAMILLO SORGENTE.


Mario Camillo Sorgente, Sindaco di Castiglione del Genovesi, gode della piena fiducia della sua Giunta Comunale e del suo gruppo di maggioranza. Uniche voci stonate del coro, i consiglieri comunali Sara Apicella e Lorenzo Peluso, che hanno manifestato dissapori e disaccordi sull’attività politica amministrativa. Primo cittadino ed assessori sono stati accusati, con manifesto pubblico affisso da Peluso, di prendere per i fondelli i castiglionesi tartassandoli col recupero di tributi ICI. Il capogruppo Apicella non ha ritenuto, ultimamente, opportuno allontanarsi da un’incontro politico o, quantomeno, prendere le dovute distanze dalle invettive lanciate verso il sindaco in sua presenza nel corso della riunione indetta con tutt’altra argomentazione.
“Noi non prendiamo per i fondelli nessuno – ribadisce il Sindaco Sorgente – La
vera motivazione della polemica innescata sulla riscossione dell’ICI pregressa è una motivazione prettamente politica.”
“In un paese democratica la critica è legittima – continua il primo cittadino di Castiglione del Genovesi – Un consigliere può avere delle posizioni dissonanti o discostanti da quello che è il pensiero del sindaco. Il problema è che la politica richiede dei passaggi che siano politici, che si fanno prima all’interno di una maggioranza, così come ho fatto io per comunicare al consigliere Apicella di non dovermi più rappresentare alla Comunità Montana, e non si fa con manifestini o locandine affissi ai muri del paese.”
Per Sorgente non c’è bisogno di accampare scuse e quanto altro perché la politica si fa con gli atti e le motivazioni politiche, ed un capogruppo di maggioranza che permette di parlar male della amministrazione che rappresenta in sua presenza, senza ribattere o distaccarsene, non può continuare ad essere il rappresentate del sindaco alla Comunità Montana.
“La maggioranza dei cittadini di Castiglione che mi hanno votato Sindaco – chiosa Mario Camillo Sorgente - sicuramente è concorde in questa mia coerenza ed in questo mio non voler scendere a compromessi, pur di conservare la carica, ma di tutelare con fermezza i diritti dei cittadini laboriosi e onesti di Castiglione. Ho ricevuto e ritengo di ricevere ancora il sostegno, la solidarietà, l’amicizia, il plauso di tanti cittadini stanchi ed annoiati di certi atteggiamenti un po’ incoerenti e da saltimbanchi.”

A CASTIGLIONE DEL GENOVESI IL TEATRO AMATORIALE E' UN APPUNTAMENTO NATALIZIO DI SUCCESSO PER LA COMPAGNIA PLAITANO


Un trionfo il consueto appuntamento natalizio della compagnia teatrale Guido Plaitano di Castiglione del Genovesi. Anche quest’anno Angelo Vitolo e C. hanno entusiasmato gli appassionati della commedia teatrale mettendo in scena, il 26 e 27 dicembre 2009 con replica il primo gennaio 2010, tre atti unici : “I morti non fanno paura”, “Il dono di natale” e “Pericolosamente”. Eccellenti le performance degli attori misuratosi con tre interpretazioni diverse nella stessa serata.
“Lo scopo della nostra compagnia – spiega il presidente Angelo Vitolo - è quello di essere impegnati in una sana attività di crescita sociale, culturale e aggregativa. Non abbiamo la presunzione di calcare chissà quali palcoscenici importanti, ma solo la voglia di divertirci e di far divertire il pubblico che anche quest’anno ha accolto con entusiasmo il lavoro messo in scena. Tanta passione e tanta voglia di fare ci animano da sempre, da quel lontano 1984 anno di fondazione della compagnia.”
Tra il numeroso pubblico accorso la sera di Santo Stefano al centro polivalente di Castiglione per la prima dello spettacolo, erano presenti anche il parroco, don Salvatore Aprile, ed il Sindaco, Mario Camillo Sorgente, che ha voluto sottolineare il valore culturale del gruppo ritenendosi soddisfatto ed orgoglioso dell’esistenza di questa compagnia teatrale che da anni porta alto il nome della nostra piccola comunità.
Il cast teatrale dello spettacolo 2009 è composto da Angelo Vitolo, Vittorio Cerra, Lucia Bottigliero, Nunzio Fiore Platano, Anna De Stefano, Nicola Rega, Luigi Cerra, Mariacarmen e Ferdinando Vitolo. La regia è stata curata da Antonello Cianciulli, con la assistenza di Francesca Rega. Le scene sono state curate da Chiara Rega e Michela Giannattasio, e Raffaele Plaitano ha curato le esigenze del gruppo. Hanno inoltre collaborato Vittorio Plaitano per la fotografia e Amedeo Cioffi per le riprese RVM.

PRESEPE VIVENTE A SAN MANGO PIEMONTE



VISITATE IL PRESEPE VIVENTE DI SAN MANGO PIEMONTE (SA)
location: Centro Storico del paese
Date rappresentazione: 26 dicembre 2009, 2 e 6 gennaio 2010
orario di inizio: apertura rappresentazione ore 18.00 chiusura ore 21.30

NASCE A SALERNO LA FONDAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI UMANITARI NELLA FASCIA SUB SAHARIANA.

La Camera di Commercio ItalAfrica Centrale comunica che lunedì 4 gennaio 2010, presso la Banca di Credito Cooperativo di Fisciano*, sita in Corso San Giovanni (fraz. Lancusi), 20 soci fondatori costituiranno ufficialmente la Fondazione Onlus “UNITED FOR AFRICA”.
“La Fondazione – spiega il presidente Alfredo Cestari - ha scopo esclusivo di solidarietà sociale. Essa si prefigge un elevato livello di integrazione socio-assistenziale tra l’Italia e l’Africa sub sahariana. Gli obiettivi perseguiti saranno rivolti a tutti i Paesi rientranti nell’area di competenza della Camera di Commercio ItalAfricaCentrale che offre la garanzia di una costante assistenza logistica. L'attività della Fondazione si ispira ai principi di solidarietà e di promozione integrale della persona umana. La Fondazione svolge attività in relazione alla tutela dei soggetti svantaggiati oggetto del proprio scopo istituzionale nei seguenti settori: assistenza sociale e socio-sanitaria; assistenza sanitaria; istruzione; beneficenza; formazione; ricerca scientifica; progetti di cooperazione esterna; promozione di accordi e intese con Enti pubblici e privati. La Fondazione non ha scopo di lucro. Nell'adempimento dei propri scopi istituzionali, può cooperare con Enti pubblici e privati aventi analoghe finalità”.

TANTI AUGURI DI BUON NATAEL E FELICE ANNO 2010

CASTIGLIONE DEL GENOVESI: IL SINDACO SORGENTE SFIDUCIA IL SUO RAPPRSENTANTE ALLA COMUNITA' MONTANA

Mario Camillo Sorgente, sindaco di Castiglione del Genovesi, sfiducia il suo rappresentante alla Comunità Montana, la consigliere comunale Sara Apicella.
“Sono giunto a questa conclusione – ammette il primo cittadino Sorgente – dopo che il capogruppo di maggioranza ha preso parte ad riunione in cui l’argomento principale è stato l’operato dell’amministrazione comunale e del sindaco apostrofato, più volte, con aggettivi poco edificanti e tendenti a destabilizzare il gruppo di maggioranza.”
Tutto è scaturito, prosegue Sorgente, dall’attenzione che abbiamo riservato come Comune al recupero dei tributi locali anche perché sollecitati dalla Corte dei Conti e dal Revisore Contabile. Su tale questione si è contraddistinto in primis il consigliere Peluso Lorenzo, ex responsabile dell’ADOC (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) di Castiglione, che ha affisso un manifesto in cui asserisce che la Giunta ed il Sindaco prendono per i fondelli i cittadini di Castiglione in quanto pretendono il pagamento di tributi prescritti.
“Con l’ADOC, presieduta ora dalla moglie del consigliere Peluso, abbiamo più volte tentato un accordo per la gestione delle problematiche relative alla cartellizzazione dell’ICI pregresso.”
Il Sindaco, facendo eco all’assessore Michele Plaitano, precisa che nessuno viene preso per i fondelli. La legge finanziaria 2007 ha stabilito il termine di 5 anni per i mancati o inesatti versamenti, quindi l’accertamento per i tributi ICI pregressi è valido.
“Quindi la vera motivazione della polemica innescata sulla riscossione dell’ICI pregressa è una motivazione politica – afferma Mario Camillo Sorgente - In un paese democratica la critica è legittima, quindi si possono avere delle posizioni dissonanti o discostanti da quello che è il pensiero del sindaco. Il problema è che la politica richiede dei passaggi che siano politici, che si fanno prima all’interno di una maggioranza, così come ho fatto io per comunicare al consigliere Apicella di non dovermi più rappresentare alla Comunità Montana, e non si fa con manifestini o locandine affissi ai muri del paese.”
Per Sorgente non c’è bisogno di accampare scuse e quanto altro perché la politica si fa con gli atti e le motivazioni politiche, ed un capogruppo di maggioranza che permette di parlar male della amministrazione che rappresenta in sua presenza, senza ribattere o prenderne distanza in maniera netta, non può continuare ad essere il rappresentate del sindaco alla Comunità Montana. Su esplicita richiesta dell’Assessore Michele Plaitano è stata richiesta una riunione di maggioranza per una verifica della sua tenuta.
“La maggioranza dei cittadini di Castiglione che mi hanno votato Sindaco – chiosa Mario Camillo Sorgente - sicuramente è concorde in questa mia coerenza ed in questo mio non voler scendere a compromessi, pur di conservare la carica, ma di tutelare con fermezza i diritti dei cittadini laboriosi e onesti di Castiglione. Ritengo che riceverò il loro sostegno cosi come ho già ricevuto in queste ore il sostegno, la solidarietà, l’amicizia, il plauso di tanti cittadini che erano un po’ stanchi ed annoiati di certi atteggiamenti un po’ incoerenti e da saltimbanchi.”

CONFERITA ALL'ON. GUIDO MILANESE LA CITTADINANZA ONORARIA DI CASTIGLIONE DEL GENOVESI


Il consiglio comunale intero di Castiglione del Genovesi, riunito sabato mattina in seduta straordinaria, ha conferito la cittadinanza onoraria all’On. Guido Milanese per l’impegno civile e politico profuso nella sua attività di medico e parlamentare, contribuendo, in questo modo, a tener alto il prestigio di questa terra di cui è illustre figlio. Davanti ad un nutrito pubblico e tra ospiti d’eccezione come il consigliere regionale On. Ugo Carpinelli, il Sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando, il luogotenentete Vito De Leo comandante stazione carabinieri di San Cipriano Picentino, il commendatore Gennaro Parrillo, sindaco di San Mango Piemonte dal 1960 al 1984, ed altre personalità politiche del picentino, il Sindaco Mario Camillo Sorgente, alquanto emozionato, ha consegnato all’apprezzato concittadino le chiavi della città oltre che l’artistica pergamena realizzata a mano dal maestro Alessio Tesauro.
“La cittadinanza onoraria all’on. Milanese non è una combinazione, ma è un atto riconosciuto da tutta l’amministrazione che rappresento – ha spiegato il primo cittadino di Castiglione – L’abbiamo sempre rimandato ed ora, paradossalmente, celebriamo questa cerimonia a ridosso delle festività natalizie. Natale è la festa della famiglia e quale migliore occasione poter onorare una famiglia che, oltre a vantare tra i suoi avi il grande economista Antonio Genovesi, ha rappresentato per Castiglione un punto di riferimento per i grandi valori di amicizia, professionalità e dedizione espresse nella nostra comunità.”
Alle parole del Sindaco Sorgente ha fatto eco il suo vice, Pietro Guzzo, che ha voluto precisato:“Questa cerimonia è la sacralità di una condizione. Nei fatti la gente di Castiglione aveva già dato a Guido Milanese la cittadinanza onoraria. Oggi noi siamo qui ad ufficializzare ciò che è sentito, da tempo, da tutti i castiglionesi. Questa cittadinanza onoraria non va solo a Guido Milanese, apprezzato medico e uomo politico di grande levatura, ma va anche alla sua famiglia, ai suoi fratelli, a suo padre nella cui casa Castiglione ha sempre trovato accoglienza, conforto, assistenza e sostegno.“
Parole di elogio espresse anche dai consiglieri di minoranza capeggiati dall’ex sindaco Alberto Vitolo e da Michele Natale Somma.

AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA DI N. 12 RAGAZZI DI ETA’ COMPRESA TRA I 7 E I 17 ANNI.

L’Amministrazione Comunale, deve individuare n. 12 ragazzi di età compresa tra i 7 e i 17 anni da avviare gratuitamente, alla pratica sportiva, presso la Palestra Comunale.

Pertanto, si invitano i cittadini interessati, residenti in questo Comune e il cui reddito ISE per l’anno 2009 non superi € 11.521,12, a presentare l’ istanza.

La domanda, contenente le priorità per l’individuazione, potrà essere ritirata presso l’Ufficio Segretaria nei giorni lavorativi dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dovrà essere riconsegnata entro l’8 gennaio 2010. .

IL SINDACO RIZZO INAUGURA UN NUOVO PARCHEGGIO AL RIONE PIEDIMONTE


Inaugurato dall’Amministrazione Comunale di San Mango Piemonte un nuovo parcheggio al rione Piedimonte. Il taglio del nastro, che ha segnato l’apertura dell’area alla fruizione della cittadinanza, è stato effettuato dal Sindaco Alessandro Rizzo che , per l’occasione, ha voluto rendere protagonista dell’inaugurazione un residente della zona Luigi Vitolo, già consigliere comunale nonché storica figura politica del paese. Il nuovo piazzale, coi suoi 19 posti auto, risolve l’annoso problema del parcheggio per gli abitanti del quartiere Piedimonte.
“Abbiamo consegnato alla cittadinanza un'opera strategica alla quale tenevo
moltissimo poiché ero io assessore ai lavori pubblici quando l'opera fu
inserita in programmazione e fu avviato l'iter – ha detto il Sindaco Rizzo – E’ emblematico che sia toccato a me completare l'iter ed inaugurare l'opera.”

ASSEGNATO IL PREMIO BRIG. LA ROCCA A TRE CARABINIERI IN SWERVIZIO ALLA STAZIONE DI FRATTE SALERNO


Assegnato a tre carabinieri della stazione di Fratte il decimo premio “Brig. Espedito La Rocca” per aver tratto in salvo un’anziana signora rimasta prigioniera dell’incendio sprigionatesi all’interno della sua abitazione. Il riconoscimento, consistente in un piatto d’argento decorato ed inciso, è stato consegnato, dagli alunni delle classi IV e V della scuola elementare “Ortensio Cavallo” di San Mango Piemonte, all’appuntato scelto Innocenzo Mattera ed ai carabinieri scelti Michele Morello e Andrea Ramacci. La cerimonia del premio, svoltasi domenica scorsa a San Mango Piemonte, ha avuto inizio con la partecipazione alla Santa Messa, celebrata da don Luigi Pierri, quindi, dopo la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei caduti, è proseguita nell’aula “Elio Sguazzo” del palazzo municipale con gli interventi dei Sindaci Alessandro Rizzo, San Mango P., Gennaro Aievoli, San Cipriano P., Mario Camillo Sorgente, Castiglione del Genovesi, del presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, del deputato al parlamento Tino Iannuzzi, del capitano della G.D.F. Michele Vairo e del capitano Enrico Calandro, comandante compagnia carabinieri di Salerno. Ad organizzare la manifestazione è la Pro Loco di San Mango P. sotto l’egida del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ed il patrocinio dei comuni di San Mango , San Cipriano e Castiglione, della provincia di Salerno e della regione Campania. Come ha rimarcato il Sindaco Alessandro Rizzo, nel suo iniziale intervento di saluto, l’iniziativa si ispira a nobili principi che perseguono l’obiettivo di offrire ad esempio, soprattutto alle nuove generazioni, validi modelli di virtù civiche e senso del dovere. Mario Camillo Sorgente, Sindaco di Castiglione, ha detto che questo è un premio autentico perché promosso con cuore da persone senza alcun interesse ed assegnato a persone che nel cuore hanno solidarietà ed altruismo. Parole di elogio per la bella iniziativa sono state espresse anche dal presidente Cirielli che, complimentandosi con gli organizzatori, ha definito la manifestazione degna di sostentamento perché ammirevole nella sua semplicità e nel suo significativo messaggio a favore di legalità e senso civico. L’intervento dell’on. Tino Iannuzzi, invece, è stato incentrato sulla correlazione tra un eroe del passato e i carabinieri premiati: l’amore per la patria, l’attaccamento alle istituzioni ed al proprio dovere, il senso dell’appartenenza e della legalità. Iannuzzi ha sottolineato, al pari del parroco don Luigi Pierri, che l’affermazione dello Stato e delle istituzioni passa per una più forte capacità di tutti noi di far vivere la legalità ed il senso delle regole, l’esercizio dei diritti ma anche l’adempimento dei doveri. Dopo la consegna dei riconoscimenti, eseguita dagli alunni, ai tre carabinieri, ha chiuso la cerimonia il capitano Calandro che ha voluto rimarcare l’importanza di una manifestazione che ha rilevanza nella suo semplice e concreto modo di dare esempi positivi ai ragazzi.
Gli interventi delle autorità sono stati inframmezzati da poesie e testi letti dallo storico Antonio Roma, dalla poetessa Angela Furcas e da diversi bambini della scuola elementare di San Mango Piemonte, accompagnati dalle insegnati Federica e Giovanna.
Hanno presenziato all’intera manifestazione anche il Luogotenente Vito De Leo comandante stazione carabinieri di San Cipriano Picentino, il maresciallo Avallone della stazione carabinieri di Fratte Salerno, ed i presidenti dell’Associazione Carabinieri di Salerno e di Giffoni Valle Piana. Nella gremita aula consiliare sono state esposte le opere artistiche del maestro Alessio Tesauro.

SAN MANGO PAESE PER L'ARTE PREMIA PITTORI E POETI


Nell’ambito delle attività di tutela e promozione delle tradizioni locali, la Pro Loco, con il patrocinio del Comune, propone San Mango Piemonte quale paese per l’arte e la cultura organizzando, dal 2004, il premio “Città del Tubenna” allo scopo di dare risalto e meriti a tutti quegli artisti che, incondizionatamente e disinteressatamente, mettono la loro arte al servizio del territorio. La sesta edizione della iniziativa ha cinto di alloro gli artisti Raffaela Cerino, Elia Nese e Giorgio Della Monica. Ai tre maestri di arte e cultura sono stati consegnati attestati di benemerenza dal Sindaco di San Mango Piemonte, avvocato Alessandro Rizzo, nel corso di un interessante programma di iniziative organizzate dalla Pro Loco a sostegno e promozione delle tradizioni locali. L’attribuzione dei premi, effettuata nella sala consiliare del caratteristico comune picentino, è stata preceduta dall’intervento della critica d’arte Angela Furcas che ha presentato le opere in mostra nella sala del pittore Giorgio Della Monica ed introdotto la recita di alcune poesie in dialetto cilentano del poeta Elia Nese ed in napoletano della poetessa Raffaele Cerino. Il programma della serata si è concluso con lo spettacolo di musica popolare itinerante tra le strade ed i rioni di San Mango Piemonte dove i giovani hanno allestito i tipici falò della vigilia dell’Immacolata.

TUTTO E' PRONTO PER Il VAMPALORIO NEI RIONI DI SAN MANGO PIEMONTE.


Fervono i preparativi delle attività programmate per la promozione e la tutela dei “Falò della Vigilia”, atavica tradizione di San Mango Piemonte che si perpetua la sera del 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata. Nel piccolo comune picentino, dalla Associazione Pro Loco a gruppi spontanei di giovani e meno giovani, tutti stanno lavorando all’allestimento del nutrito programma di iniziative e manifestazioni messe in cartellone per lunedì prossimo.
I ragazzi dei rioni Piedimonte, centro storico e centro urbano sono impegnati ad erigere il falò più alto, andando in cerca degli ultimi fasci per completare le pila di legna. Tradizione vuole che tale operazione venga fatta andando in giro per le case e le masserie invitando la gente a dare i fasci di legna cantando “’a fascina p’a’ ‘mmaculata” (La Fascina per l’Immacolata).
La Pro Loco è impegnata nell’organizzazione del convegno sul tema “I Falò della Vigilia dell’Immacolata: tra leggenda, storia, folclore e gastronomia” che si terrà alle ore 18,30 nell’Aula Consiliare del Comune di San Mango Piemonte. Relatore sarà il Prof. Enzo Esposito, antropologo dell’Università agli di Studi di Salerno. All’incontro, presentato da Nicola Vitolo presidente della Pro Loco, parteciperanno i Sindaci di San Mango Piemonte Alessandro Rizzo, di Castiglione del Genovesi Mario Camillo Sorgente, di San Cipriano Picentino Gennaro Aievoli, ed il presidente di Picentia Turismo, coordinamento Pro Loco Picentine, Pietro D’Aniello. Seguirà, per il premio d’arte e cultura “Città del Tubenna”, la consegna di attestati ad artisti e poeti che hanno posto la loro arte al servizio del territorio.
Con l’accensione dei fuochi nei vari rioni si darà inizio ai tradizionali riti propiziatori intorno ai “Vampalori”, il fuoco che purifica e fertilizza. Le strade ed i rioni del paese risuoneranno di canti e balli tradizionali che inviteranno la gente a raccogliersi intorno al grande fuoco in una serata di invocazione e magia. Musicisti, cantori e ballerini porteranno allegria e vivacità intorno ai vampolori col ritmo delle tammorre e delle tarantelle. Non appena caleranno le alte fiamme dei falò, per lasciare ardere i grossi ceppi, nella brace ardente saranno cotte castagne, patate e mele annurche. Ad accalorare la partecipazione ai balli ed ai canti ci penserà il frizzante vino novello paesano che tanto lustro e pene ha dato nei secoli ai nostri terrazzani. L’ospitalità dei sanmanghesi sarà lieta di avere il sette dicembre quanti intendono trascorrere una giornata all’insegna delle tradizioni e del buon vivere.