Con l'ordinanza n.11 del 17/11/2016 il sindaco Alessandro Rizzo ha voluto
disciplinare la gestione dei cani in spazi aperti al pubblico ed il decoro
urbano. La regolamentazione si è resa necessaria a seguito delle numerose
lamentele di cittadini pervenute all'amministrazione comunale e del diffuso
malcostume tenuto da alcuni proprietari che conducono i cani a fare i loro
bisogni su aree pubbliche, senza guinzaglio e museruola, lasciando abbandonate
su marciapiedi, aiuole e suoli pubblici le deiezioni, arrecando in tal modo grave
pregiudizio al decoro urbano e causando rischi alla salute dei cittadini e
degli animali.
Il dispositivo sindacale, emesso sulla scorta dell’
Ordinanza del Ministero della salute del 13 luglio 2016, pubblicata sulla G.U. Serie
Generale n. 209 del 09 settembre 2016, arricchisce
e meglio qualifica l'azione rispetto dell'ambiente, della convinvenza civile e
degli animali di compagnia, amici importanti di grandi, piccoli e anziani. Si
richiamano i propietari di cani ad utilizzare museruola e guinzaglio di una lunghezza
non superiore a 1,50 metri, a stipulare
polizza di assicurazione rischi civili, a gestire l'animale correttamente, a
non condurli nelle aree attrezzate a gioco per bambini. Si impone, altresì, la detenzione di idonei
strumenti di pulizia per la raccolta immediata delle feci canine nelle zone non pavimentate, nelle aiuole e
aree in cui è consentito l'accesso, ed il deposito dei sacchetti chiusi nei
contenitori destinati alla raccolta della frazione di rifiuto secco
indifferenziato.
Fatta la legge ora occorre osservarla.
«Mi auguro di poter contare sul senso civico dei cittadini e sulla buona educazione dei sanmanghesi proprietari di cani – afferma
il sindaco Rizzo – il tutto per raggiungere un livello più soddisfacente
di convivenza civile e, soprattutto, per la tutela del decoro e
dell’igiene delle aree pubbliche».Nicola Vitolo
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