In Campania i livelli di sovrappeso/obesità più alti in assoluto registrati in Italia. Cause principali: scarsa attività fisica e diseducazione alimentare.



Uno studio realizzato da Aidepi (associazione delle industrie di dolce e pasta) ha incrociato i dati IRI sui consumi di prodotti da forno con quelli sul livello di sovrappeso e obesità (Okkio alla Salute per i dati sui bambini; Passi e Istat per gli adulti) per scoprire che:
o   Si mangiamo molte più merendine al nord (2,2 kg/anno),  ed è l’area con la più alta percentuale di bambini normopeso (24,7% sovrappeso/obesità), la stessa tendenza si riscontra per gli adulti
o   I consumi di merendine crollano al sud (1,6 kg/anno, -27% rispetto al nord) e i livelli di sovrappeso/obesità arrivano al 37,8%
o   Attività fisica ed educazione alimentare sembrano essere le variabili chiave: dove i livelli di sovrappeso e obesità sono ai massimi (Sud) ci si muove meno: 45% sud vs 70% Nord (Istat) e si  mangia meno frutta e verdura.
In Campania i livelli di sovrappeso/obesità più alti in assoluto registrati in Italia: il 52% degli adulti e il 47,8% dei bambini  (il 28,6%  dei piccoli  è in sovrappeso, il 13,7% obeso e il 5,5%  gravemente obeso), rispettivamente secondo i dati Passi e Okkio alla Salute, ma scopriamo che questo accade nonostante in questa regione si registrino i consumi più bassi in assoluto di merendine (1,34 Kg pro capite annui).
Andando a vedere, invece, il dato sullo sport, vediamo che la Campania figura tra le regioni fanalino di coda per la pratica di attività fisica regolare (almeno 3 volte la settimana): solo 4  bambini su 10  rientrano in questa categoria, contro il 72% dei bambini del Trentino per esempio. Peggio fanno solo i giovani pugliesi (38,8%) e della Basilicata (33,3%).
A fare da sponda al dato sull’attività fisica, troviamo quello sul tempo trascorso davanti alla tv: il 51,7% dei bambini trascorre più di 2 ore davanti a tv e videogiochi  (dati Okkio alla Salute 2014) contro il 35% della media nazionale. Anche i dati sugli adulti rilevati da Passi confermano la stessa tendenza: ad essere sedentari sono il 46% degli over 18 campani, contro il 32% della media nazionale.
Bambini della Campania “bocciati” anche sul consumo quotidiano di frutta e verdura: è una buona abitudine che hanno solo il 67,2% dei piccoli, rispetto al 75% della media nazionale. Gli adulti non sono da meno: secondo i dati Passi a consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno sono circa il 6,7%, mentre la media nazionale arriva  al 9,5%.
Basso anche il numero di bambini che consumano una merenda di metà mattina adeguata: 28,7% contro il 43,5% della media nazionale.



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