Scrive Semeraro: "La figura di Danilo Dolci sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione: poeta, intellettuale, pedagogo. Dopo un breve viaggio in Sicilia decide di ritornarci e di mettersi al fianco degli ultimi, dei diseredati, dei banditi come li chiamava lui stesso. Negli anni cinquanta organizza e promuove tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare. Sempre in quegli anni con i contadini progetta e realizza una radio clandestina, un asilo, una diga, l'università popolare insieme a tanti progetti culturali. Quello che più mi interessa in questa figura sono le sue qualità umane, il suo grande potere comunicativo e soprattutto la fiducia che sapeva spargere attorno a sé. Qualità che gli permisero di creare un grande movimento popolare che sfociò nel grande “Sciopero alla rovescia”; manifestazione che rivendicava il fatto che dei disoccupati per protesta andavano a lavorare rendendosi utili in lavori per la collettività. Danilo Dolci voleva, con i disoccupati Siciliani, ricordare all'Italia intera che per la Costituzione Italiana il lavoro è un diritto ma anche un dovere se questo lavoro ha un’utilità pubblica. Durante la manifestazione Danilo Dolci fu arrestato assieme ad alcuni collaboratori, ne segui un processo che segnò un profondo spartiacque nell'Italia del dopoguerra".
TONNARA MARIA ANTONIETTA
Porto di CETARA (SA)
7/8 luglio 2018 | imbarco ore 21.00
euro 30.00 | Prenotazione obbligatoria a info@erreteatro.it - 329 4022021. Posti limitati.
NB:
il biglietto è onnicomprensivo di cena degustazione finale, a bordo
della motonave e ticket parcheggio per il giorno di spettacolo
(parcheggio gratuito, ma non riservato; con la prenotazione sarà
rilasciato via mail un ticket stampabile autonomamente, valido dalle ore
20 del giorno di spettacolo, alle ore 01.00.
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