CHIESA DI SANT'ANTONIO: INAUGURATO DONO DI ANTONIO VITOLO
Era da tempo che Antonio Vitolo intendeva manifestare la devozione al suo santo protettore. Ad accelerare questa sua volontà ha contribuito lo scampato pericolo seguito ad una grave malattia che recentemente lo ha costretto ad un urgente ricovero ospedaliero. Finalmente, domenica pomeriggio sul piazzale antistante la chiesa di Sant’Antonio, con una semplice ma significativa cerimonia religiosa presieduta da don Luigi Pierri, parroco di San Mango Piemonte e Sordina, a cui hanno partecipato molti devoti tra cui anche il neo sindaco Alessandro Rizzo, è stato inaugurato il rosone ovale donato da Antonio Vitolo in cui primeggia, su artistiche mattonelle dipinte a mano, l’immagine di Sant’Antonio da Padova. La collocazione sulla facciata principale dell’antico edificio religioso del particolare manufatto, realizzato nelle rinomate fornaci di Rufoli, è stato eseguita da Rodolfo Graziano, un maestro edile appassionato di edicole votive. Alla fine della cerimonia, chiusa da un gustoso buffet, Antonio Vitolo, apprezzato maestro del ferro noto anche a Salerno, è apparso soddisfatto e frastornato dagli apprezzamenti di stima e partecipazione che i numerosi presenti gli hanno rivolto. La chiesa di Sant’Antonio, eretta da Madelmo di Brunone nel 1138 e dedicata a S.Nicola, è stata riaperta al culto nel giugno 1995 dopo il rovinoso terremoto del 1980. Di questo sacro edificio Antonio Vitolo conosce ogni cosa perché è nato nella annessa casa parrocchiale. Suo padre ne è stato custode per tanti anni. La sua adolescenza e gioventù è stata scandita e ritmata dai rintocchi della campana di questo rinomato tempio di culto meta di fedeli provenienti da ogni dove in particolar modo il 13 giugno. In questa data, difatti, si ricorda oltre che la famosa fiera di Sant’Antonio anche il particolare rito di devozione che le giovani donne effettuavano percorrendo scalze ed in ginocchio un lungo tratto di strada in salita recando tra le mani un cero acceso ed il giglio bianco da portare al santo protettore.
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