INTERVISTA DI FINE ANNO AL SINDACO DI SAN MANGO PIEMONTE ALESSANDRO RIZZO
”Mi rimprovero di non essere riuscito a far partire la Consulta delle Associazioni entro Natale. Avrei voluto organizzare alcune iniziative per le Sante feste coinvolgendo il più possibile la gente, ma non immaginavo di dover fare fronte alle difficoltà di bilancio che abbiamo incontrato. Siamo riusciti a salvaguardare l'equilibrio di bilancio recuperando peraltro oltre 100.000,00 euro di disavanzo di amministrazione relativo al 2007 e questo non ci ha consentito di programmare spese né di dedicare l'attenzione che avremmo voluto alle attività inserite nel la nostra programmazione.”
Nella notte di Capodanno una volta si buttavano oggetti vecchi dalla finestra, a cavallo tra il 2008 ed il 2009 cosa butterà volentieri giu' dal suo balcone di primo cittadino?
”Molte cose le abbiamo già buttate in questi mesi. Abbiamo buttato un inutile cordone di velluto rosso che impediva ai cittadini di salire le scale del nostro Comune. E, mi duole dirlo, ma butteremo giù anche alcuni interventi inseriti nella programmazione delle opere pubbliche che, a mio avviso, non sono facilmente realizzabili né forse utili per il paese. Butteremo giù dal balcone le grosse lottizzazioni edilizie e le mega-zone industriali e programmeremo l'antropizzazione meno invasiva possibile.”
Per il 2009 gli esperti prevedono una forte recessione, la popolazione vuole concreti segnali di speranza dalle istituzioni, dia tre buone ragioni ai suoi concittadini per sperare in un futuro migliore.
”L'Italia è un paese povero di materie prime e sta perdendo l'importanza strategica che aveva una volta nella logistica. Tuttavia possiamo ancora credere nell'eccellenza del nostro stile e nella creatività del nostro design; siamo ancora apprezzati per il turismo, per l'artigianato e per la qualità dei nostri prodotti tipici. I cittadini devono confidare nella nostra politica. Abbiamo appena deliberato affinché una parte maggiore del nostro territorio comunale sia inserita nella perimetrazione del Parco Regionale dei Monti Picentini e stiamo programmando una zona di insediamento produttivo a vocazione artigianale con un coefficiente destinato alla vendita di retta dei prodotti.”
L'ultimo consiglio comunale, previsto per il 29 dicembre, affronterà, tra gli altri, due argomenti di particolare significato per il periodo che stiamo vivendo e per il nostro comune: la donazione di un'area al Comune da parte di un privato ed il forum dei giovani. Che ruolo possono avere i privati ed i giovani nello sviluppo socio economico di San Mango?
”Un ruolo fondamentale senz'ombra di dubbio. I privati richiedono una politica attenta alle esigenze delle imprese. Gli imprenditori chiedono interventi concreti, una politica economica che, invece di procurare assistenza alle imprese, costruisca le condizioni ideali perché essi possano lavorare e produrre in maniera più agevole. Il sistema impresa ha bisogno di condizioni di mercato realistiche e non alterate dagli interventi di Stato. Stiamo lavorando per questo. Per far sì che chi vuole produrre e lavor are possa farlo nel modo migliore possibile, aiutato dalle infrastrutture e dalle condizioni del mercato. I giovani sono il nostro futuro; siamo il futuro. Non si dimentichi che io sono un giovane (34 anni). Sono fiducioso nella capacità dei ragazzi di canalizzare le proprie capacità verso opportunità di impresa e di occupazione sempre crescenti.”
Qualche anno fa il nostro territorio era assurto alle cronache quale zona infestata da baby gang, abbiamo notato che dopo le elezioni amministrative di aprile 2008, che hanno sancito la sconfitta della amministrazione guidata dal Sindaco Napoletano, San Mango Piemonte è entrato in un clima di pace quasi deamicissiana. A cosa attribuisce questo silente cambio di rotta, o meglio, di carattere dei giovani?
”Non credo che ci sia stato un cambio di rotta n& eacute; di carattere da parte dei giovani. Semplicemente i ragazzi non sentono più l'esigenza di gridare a voce alta la propria reazione alle provocazioni di chi troppo spesso li ha offesi. Oggi i ragazzi di San Mango si stanno mostrando per quello che sono: persone civilissime e rispettose. Far passare per vandalismo e per violenza la semplice intemperanza giovanile è un errore grossolano e fazioso. E questi errori spesso li commette chi crede di portare la verità in tasca. I giovani vogliono essere ascoltati e lo meritano senza dubbio. Noi abbiamo il dovere di assumere con discrezione un ruolo di guida per consentire loro di non perdere del tempo prezioso e di procurarsi da soli le opportunità di cui hanno bisogno.”
PRESEPE VIVENTE IL 26 E 27 DICEMBRE 2008 E 6 GENNAIO 2009
Anno dopo anno la manifestazione si arricchisce e si migliora con nuove scene e nuovi personaggi, tanto che ai numerosi visitatori che puntualmente ogni anno visitano la sacra rappresentazione, il presepe suscita sempre nuove emozioni. Questo continuo rinnovarsi, la caratteristica del luogo, l’accoglienza della gente e, perché no, l’ormai ricca esperienza dell’organizzazione locale, fa di questo presepe una tappa obbligata per quanti amano l’arte presepale nelle sue innumerevoli espressioni.
La sacra rappresentazione si svolge lungo via Relli, nel centro storico del piccolo comune picentino. Oltre a buona parte dei residenti, si impegnano anche spazi, cortili ed angoli per allestire le scene che raffigurano momenti, mestieri e personaggi di un’epoca storica tanto lontana ma tanto significativa per tutta la cristianità. Gli attori, muti nella parola ma espressivi nei gesti e nelle movenze, animano le scene recitando con abiti da pastori, mercanti, viandanti, locandieri, falegnami, fabbri, vasai, fornai, pretoriani, soldati, carcerieri, ladroni, autorità militari e pubbliche, patrizi e schiavi. Dall' inizio alla fine del percorso su cui si dirama la rappresentazione del presepe vivente, il visitatore viene proiettato, quale viandante spettatore non partecipante, in una realtà remota. Tra i fumi dei bivacchi, gli odori dell’incenso e dei fuochi di dimore patrizie e plebee, con il passo schiarito dalla luce di fievoli torce ed accompagnato dal sottofondo di una colonna sonora, che ben si sposa all’ambiente raffigurato, esso viene introdotto in un ambiente da cui, effettivamente, risaltano il sacro ed il profano, la solennità e la quotidianità, l’avvento di una nuova era, di una nuova luce, di una nuova speranza, di una nuova via. Nel soffermarsi, poi, davanti alle bettole degli artigiani, alle botteghe dei mercanti, alle locande, ai palazzi dei principi e dei patrizi, alle case della plebe ed ai bivaccamenti di pastori e di nomadi, il visitatore viandante passa dallo sfarzo dei palazzi alla povertà delle capanne, dagli agi dei potenti allo sfruttamento della schiavitù, dall’inflessibilità della milizia romana alla lussuria dei lupanari, dagli odorosi fumi degli incensi agli acri fumi dei bivacchi, dal canto delle odalische alle grida degli schiavi. Alla fine del percorso, dopo tutta questa mescolanza di emozioni e situazioni sceniche, egli giunge davanti alla capanna. Qui, lontano dai clamori e nell’austerità della scena, la sacra famiglia raffigurata accoglie il visitatore e lo invita, col suo silenzio ed il suo ricordo, ad un momento di raccoglimento e riflessione sull’eccezionalità dell’avvenimento cristiano: la nascita di Gesù, il figlio di Dio fatto uomo.
CASTIGLIONE DEL GENOVESI: ECCEZIONALE EVENTO ARTISTICO PRENATALIZIO
Vivamente soddisfatto il Sindaco Mario Camillo Sorgente per la particolare serata artistica organizzata per i suoi concittadini.
“Prima di tutto è doveroso da parte mia ringraziare chi ci ha coadiuvato nell’allestimento della manifestazione pre natalizia, il presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, il parroco di Castiglione del Genovesi, don Salvatore Aprile, e l’amministrazione comunale. I protagonisti del particolare avvenimento programmato sicuramente favoriranno una maggiore attenzione sul nostro territorio. Pertanto, invito i miei concittadini a non perdere questa ghiotta occasione di arte e musica. L’ingresso è aperto a tutti. In particolare modo, visto anche il periodo natalizio, invito l’amico capogruppo dei consiglieri di minoranza, dottor Alberto Vitolo, a tralasciare per una serata la sua insofferenza politica per venire a godere insieme a noi il superbo spettacolo che Mario Maglione, Gloriana ed Antonello Rondi sapranno regalarci.”
SPETTACOLO NATALIZIO DELL'ASSOCIAZIONE IMPEGNO E SOLIDARIETA'
“In questi giorni di preparazione alle feste natalizie – spiega Alfonso Pinto, uno degli instancabili promotori della Associazione “Impegno e Solidarietà” – non ci si può dimenticare di chi soffre, di chi ha bisogno di noi, di chi è portatore di handicap. Natale è per tutti. E’ doveroso ringraziare quanti ci aiutano in questo progetto di solidarietà impegnandosi con noi nel supportare gli sforzi necessari a dare una speranza a questi ragazzi ed alle loro famiglie. Per questo siamo grati alla Parrocchia SS Nicola e Matteo di Sordina e San Mango Piemote, al parroco Don Luigi Pierri, all’Associazione cattolica S.Vito, all’Amministrazione Comunale di San Mango Piemonte.”
L’Associazione di volontariato onlus “Impegno e Solidarietà”, si occupa sin dalla sua costituzione, nel 1993, di persone diversamente abili. Nel centro “Casa Giovanna” ha messo in atto un progetto di accoglienza residenziale a scopo terapeutico riabilitativo, prioritariamente per solo donne, eccezionalmente uomini, dai 18 ai 65 anni. Si tratta di persone che hanno bisogno di uno spazio abitativo alternativo alla famiglia, o perché privi ormai del proprio nucleo famigliare o perché questo risulta non più adeguato a sostenerle nello loro situazione di disagio per le gravi problematiche che presentano.
ASSEGNATO A TRE CARABINIERI IN SERVIZIO A GIFFONI VALLE PIANA IL NON PREMIO "BRIG. CC ESPEDITO LA ROCCA"
L’evento intitolato ad un illustre figlio di San Mango Piemonte si è svolto nella mattinata di domenica scorsa nell’aula consiliare del caratteristico comune picentino dopo la partecipazione alla S.Messa celebrata dal parroco don Luigi Pierri e la deposizione di corona di alloro al monumento dei Caduti in piazza Jacopo Sannazaro. Presenti alla manifestazione il colonnello Gregorio De Marco, comandate provinciale dei Carabinieri, il capitano Enrico Calandro, neo comandante la Compagnia Carabinieri Salerno, il Luogotenente Vito Di Leo, comandante stazione carabinieri di San Cipriano Picentino, il Sindaco di San Mango Piemonte Alessandro Rizzo, il Sindaco di Castiglione del Genovesi, Mario Camillo Sorgente, il Sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando, il presidente ed i soci della Pro Loco di San Mango Piemonte, ente promotore ed organizzatore della manifestazione.
I premi sono stati consegnati ai vincitori della nona edizione del Premio dagli alunni della scuola elementare “Ortensio Cavallo” di San Mango Piemonte che, sotto la guida delle proprie insegnanti, hanno presentato toccanti e significativi componimenti in onore di questi nuovi esempi di virtù civiche e senso del dovere.
DOMENICA 14 DICEMBRE NONA EDIZIONE PREMIO "BRIG. CC ESPEDITO LA ROCCA"
Il premio intitolato, ad un militare dell'Arma dei Carabinieri nato a San Mango Piemonte ed insignito di medaglia d'argento al valor militare, è organizzato dalla Pro Loco di San Mango Piemonte, con l'egida del Comando Provinciale dei Carabinieri, e con il patrocinio della Regione Campania, dell'Amministrazione Provinciale di Salerno, della Comunità Montana Monti Picentini, dei Comuni di San Mango Piemonte, Castiglione del Genovesi e San Cipriano Picentino e dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Salerno.
San Mango Piemonte ha dato diversi suoi figli all'Arma dei Carabinieri, segnalandosi anche per esempio ed attaccamento al dovere. Si ricordano, oltre al Brig. Espedito La Rocca, il Maggiore Matteo Lecce ed il Brigadiere Matteo Genetiempro, tutti insigniti con medaglia d'argento al valor
militare.
"Terra d'eroi questa nostra piccola comunità che si appresta a premiare e festeggiare altri eroi – afferma lo storico della Pro Loco Antonio Roma – Eroi moderni, militi o graduati pronti ad affrontare le odierne vicende di malavita e di disprezzo delle regole del vivere civile, ma sempre e comunque Carabinieri, degni di appartenere ad un'Arma che oggi non è solo la più decorata e la più amata, ma la più conosciuta ed apprezzata, anche e soprattutto oltre i confini nazionali, insomma la Benemerita".
CASTIGLIONE DEL GENOVESI: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E' REALTA
Da qui al 15 gennaio del nuovo anno, l’amministrazione Sorgente, oltre alla distribuzione e localizzazione di cassonetti e contenitori, attuerà una campagna d’informazione finalizzata alla sensibilizzazione della popolazione sul nuovo processo di gestione dei rifiuti, con il coinvolgimento della Pro Loco Castiglionese e delle altre associazioni locali.
“L’affidamento al Bacino Salerno 2 del servizio di trasporto e raccolta dei rifiuti differenziati ed indifferenziati costa ben 60.000 euro l’anno alla comunità di Castiglione del Genovesi – precisa il primo cittadino – onere abbastanza rilevante per le casse del nostro piccolo comune.”
“Con rammarico evidenzio che se fosse stato mantenuta in vita dalla precedente amministrazione la vecchia discarica comunale – continua Mario Camillo Sorgente – avremmo risparmiato oltre sessantamila euro l’anno per costi di smaltimento in discarica e commissariato straordinario, non sarebbe sorta la necessità di stipulare alcuna convenzione onerosa, e considerato che dal controllo con saggi e analisi chimico fisiche l’area della vecchia discarica non risulta inquinata, si può affermare che Castiglione poteva avere uno smaltimento rifiuti autonomo e quotidiano con enorme risparmio per le tasche dei castiglionesi.”
ECCEZIONALE EVENTI CULTURALI E FOLCLORISTICI PER I FALO' DELLA VIGILIA DELL'IMMACOLATA
Si proseguirà con la presentazione del libro di Felice Turturiello "Il dottore e mio nonno e altre storie di caccia" a cui seguirà la consegna del premio d'arte e cultura "Città del Tubenna" alla pittrice Concetta Carleo, al pittore Romeo Lembo ed al poeta Carmine Bilotti.
Una ricca coreografia di balli tradizionali, eseguita nell'ampio atrio della sede municipale dalle allieve della scuola di danza diretta da Maria Rosaria Adamo e Nadia D'Ambrosio, farà da prologo ai balli e canti che il trio folk di Balvano porterà in giro per le strade del paese ed intorno ai falò dei rioni, dove, alla luce ed al caldo di scoppiettanti fiamme si consumerà serata tra i fumi dei falò ed i profumi dei prodotti della gastronomia locale.
CONSIGLIO COMUNALE: IL GRUPPO DI OPPOSIZIONE ABBANDONA L'AULA
Consiglio Comunale movimentato l’altra sera a San Mango Piemonte. Il gruppo di opposizione, capeggiato dall’ex sindaco Gaetano Napoletano, abbandona l’aula dopo il secondo argomento posto all’ordine del giorno (approvazione assestamento al bilancio) lamentando un comportamento antidemocratico della maggioranza. “Faremo pervenire la nostra posizione di fastidio alle autorità competenti – ha dichiarato il consigliere Napoletano - per rappresentare il modo non democratico di condurre i lavori da parte del presidente della maggioranza.” La decisione dei consiglieri del gruppo di minoranza “Intesa per San Mango” è giunta dopo che l’assemblea si era espressa contraria, con voti 7 su 10, al rinvio degli ultimi tre argomenti posti all’ordine del giorno riguardanti la regolamentazione delle nomine dei consulenti esterni, dell’illuminazione votiva cimiteriale e degli appalti in economia. “La richiesta di rinvio presentata dai consiglieri di opposizione – ha replicato il Sindaco Alessandro Rizzo – è stata democraticamente posta ai voti e democraticamente è stata decisa l’argomentazione dei punti dell’ordine del giorno. Non abbiamo ritenuto percorribile rimandare la decisione sui regolamenti per una serie di ragioni tra le quali una su tutte, quella che la legge impone la necessità di adottare precise disposizioni in materia. Comunque, ai consiglieri di minoranza che si sono sottratti alla discussione in aula, sento di dover precisare che il consiglio comunale è la sede della democrazia e che la partecipazione alla discussione degli argomenti è un atto democratico.”
“E mentre ci si lamenta di un nostro comportamento antidemocratico – chiosa l’avvocato Alessandro Rizzo – il gruppo di opposizione si sottrae, di fatto, al confronto su di un argomento che pone in evidenza gli equivoci amministrativi economici della passata amministrazione guidata da Gaetano Napoletano. Difatti, poco meno di due anni fa, il Comune di San Mango Piemonte si è affidato, per l’illuminazione votiva cimiteriale, ad una coopertiva con sede a Montella, la quale si era aggiudicata il servizio a fronte del pagamento di un compenso al Comune di 5.500,00 euro l’anno. E’ inutile dire che questa cooperativa, dopo aver stipulato il contratto e dopo aver inviato numerosi bollettini di pagamento ed aver incassato la quota di 25,00 euro ad illuminazione, non ha versato al Comune alcuna annualità. Va da sé, quindi, che in questo momento abbiamo l‘esigenza di dare ordine e certezza al settore dell’illuminazione cimiteriale e la necessità di non far maturare altre annualità solo sulla carta.”