CONSIGLIO COMUNALE: IL GRUPPO DI OPPOSIZIONE ABBANDONA L'AULA

Consiglio Comunale movimentato l’altra sera a San Mango Piemonte. Il gruppo di opposizione, capeggiato dall’ex sindaco Gaetano Napoletano, abbandona l’aula dopo il secondo argomento posto all’ordine del giorno (approvazione assestamento al bilancio) lamentando un comportamento antidemocratico della maggioranza. “Faremo pervenire la nostra posizione di fastidio alle autorità competenti – ha dichiarato il consigliere Napoletano - per rappresentare il modo non democratico di condurre i lavori da parte del presidente della maggioranza.” La decisione dei consiglieri del gruppo di minoranza “Intesa per San Mango” è giunta dopo che l’assemblea si era espressa contraria, con voti 7 su 10, al rinvio degli ultimi tre argomenti posti all’ordine del giorno riguardanti la regolamentazione delle nomine dei consulenti esterni, dell’illuminazione votiva cimiteriale e degli appalti in economia. “La richiesta di rinvio presentata dai consiglieri di opposizione – ha replicato il Sindaco Alessandro Rizzo – è stata democraticamente posta ai voti e democraticamente è stata decisa l’argomentazione dei punti dell’ordine del giorno. Non abbiamo ritenuto percorribile rimandare la decisione sui regolamenti per una serie di ragioni tra le quali una su tutte, quella che la legge impone la necessità di adottare precise disposizioni in materia. Comunque, ai consiglieri di minoranza che si sono sottratti alla discussione in aula, sento di dover precisare che il consiglio comunale è la sede della democrazia e che la partecipazione alla discussione degli argomenti è un atto democratico.”

“E mentre ci si lamenta di un nostro comportamento antidemocratico – chiosa l’avvocato Alessandro Rizzo – il gruppo di opposizione si sottrae, di fatto, al confronto su di un argomento che pone in evidenza gli equivoci amministrativi economici della passata amministrazione guidata da Gaetano Napoletano. Difatti, poco meno di due anni fa, il Comune di San Mango Piemonte si è affidato, per l’illuminazione votiva cimiteriale, ad una coopertiva con sede a Montella, la quale si era aggiudicata il servizio a fronte del pagamento di un compenso al Comune di 5.500,00 euro l’anno. E’ inutile dire che questa cooperativa, dopo aver stipulato il contratto e dopo aver inviato numerosi bollettini di pagamento ed aver incassato la quota di 25,00 euro ad illuminazione, non ha versato al Comune alcuna annualità. Va da sé, quindi, che in questo momento abbiamo l‘esigenza di dare ordine e certezza al settore dell’illuminazione cimiteriale e la necessità di non far maturare altre annualità solo sulla carta.”

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