A SAN MANGO IL CIRCOLO DELLA LIBERTA' AVVIA LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE PROVINCIALI


IL Circolo della Libertà di San Mango Piemonte affila le armi in vista delle prossime elezioni del consiglio provinciale di Salerno. Il direttivo del sodalizio politico presieduto da Bruno Gennatiempo, già consigliere comunale, sta lavorando, in questi giorni, per essere pronto a supportare la campagna elettorale del partito del popolo della libertà.
“La costituzione del circolo della libertà a San Mango Piemonte – afferma il presidente Bruno Gennatiempo - è l’espressione politica di un gruppo di cittadini che intendono affermare sul territorio i principi della democrazia liberale attraverso i valori universali della libertà e solidarietà. In questi primi cinque mesi di presenza siamo stati a fianco dei cittadini, a raccogliere istanze, a fornire informazioni, ad offrire soluzioni. Le nostre iniziative non hanno efficacia solo a livello locale ma, di concerto con le rappresentative politiche picentine del PDL , si allargano e si raccordano alle iniziative che il centro destra attua e programma nel territorio dei monti picentini.”
“E’ impensabile allo stato attuale una politica campanilistica – sostiene Ugo Ronga, vicepresidente del circolo – Bisogna esaltare un’azione sinergica in tutto il territorio che è espressione omogenea di comuni bisogni ed aspettative. I Picentini non possono e non devono essere sfruttati solo per avvalorare esigenze della comunità predominante. Non possono essere mortificati da politiche assistenzialistiche che si incanalano sulle solite scie. Le incombenti elezioni provinciali rappresentano un’importante occasione di sdoganamento dei Picentini dalla politica sistemistica del centrosinistra.”
E’ un fiume in piena l’ex assessore comunale Ugo Ronga nell’enunciare i misfatti del centrosinistra nel territorio dei Picentini. “Prendiamo ad esempio il problema dei rifiuti – aggiunge – Ebbene, per anni ad alcuni Comuni Picentini è stato attribuito il premio di comune riciclone, per anni le amministrazioni di sinistra di questi Comuni non hanno denunziato emergenza rifiuti, anzi hanno sempre presentato il loro territorio immune dal caos munnezza, eppure sullo stesso territorio sono piovuti contributi regionali a parziale rimborso dei danni provocati dall’emergenza rifiuti sul comparto turistico. Tutto ciò è emblematico della politica di governo attuata nei picentini.“

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