CASTIGLIONE DEL GENOVESI: IL SINDACO SORGENTE RIBATTE ALLE CONTESTAZIONE SULL 'AFFIDAMENTO DEL SISTEMA IDRICO


Un comitato autonomo indipendente contesta alla Giunta Municipale di Castiglione del Genovesi la privatizzazione del sistema idrico e delle preziose sorgenti castiglionesi. L’organizzazione, capeggiato dai consiglieri comunali di minoranza Alberto Vitolo e Sara Apicella, e dal presidente ADOC Salerno Raffaele Sepe, ha organizzato sabato 17 aprile una lunga e variegata manifestazione di piazza per esporre il proprio dissenso sulla scelta adoperata dalla Giunta Sorgente e lanciare una petizione popolare contro la dissennata privatizzazione dell’acqua. “Il sistema idrico e le sorgenti castiglionesi non sono state privatizzate ma solo affidate in gestione alla Società Servizi Idrici Integrati Salernitani (S.I.I.S) – ribatte alle accuse dei suoi oppositori Mario Camillo Sorgente, Sindaco di Castiglione del Genovesi – Ed il S.I.I.S., peraltro, è un organismo i cui soci sono esclusivamente e direttamente gli enti locali che fanno parte dell’Ambito Territoriale Ottimale Sele”.
Con l’entrata in vigore della legge Galli, cioè dal 1994, il servizio idrico non è più nella titolarità del comune perché è divenuto d’obbligo l’affidamento del servizio idrico integrato ad un diverso gestore. La SIIS, che è una società per azioni a cui hanno già aderito molti comuni, è nata per la gestione del servizio idrico integrato, come definito dalla D.Lgs 152/2006, in attuazione del Piano di ambito territoriale delimitato dalla L.R.C. 14/97.
"Il passaggio delle competenze di gestione è un atto ormai dovuto oltre che necessario – continua il primo cittadino di Castiglione - Oltre a dare seguito agli interventi legislativi, alleggerirà il Comune degli oneri relativi alla gestione.”
Nell’organico comunale, secondo Sorgente, non vi sono figure professionali specifiche alla gestione del servizio idrico integrato che è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua.
“La legge impone che la rete idrica deve essere gestita secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie – informa ancora Mario Camillo Sorgente – Nel passato i costi di gestione del sistema hanno superato pure del 50% i proventi di gestione. La convenzione stipulata con la SIIS, non solo dispensa il Comune dal ricorrere ad ulteriori costi di personale, ma accorda a Castiglione migliorie alle infrastrutture idriche del territorio.”

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