Trasporto per gli utenti disabili presso i centri di riabilitazione: l’impegno deciso del Piano Sociale di Zona S2

In relazione alle notizie apparse sugli organi di stampa, le quali chiamano in causa il Piano Sociale di Zona S2, per l’interruzione del servizio trasporto presso i centri di riabilitazione, è doveroso chiarire quanto segue. Il predetto servizio non è stato interrotto ma temporaneamente sospeso, al fine di ripensare lo stesso all’interno della nuova programmazione. In questi mesi, i Comuni sono stati impegnati a far fronte alle molteplici incombenze relative alla copertura di spesa dei servizi socio sanitari essenziali. (Problematiche che l’ANFFAS ben conosce). Ciò inevitabilmente ha reso più lunghi e complessi i lavori di programmazione relativi all’anno 2012, posticipando la formulazione del Piano Sociale, secondo lo stesso indirizzo della Regione Campania. Per quanto concerne il trasporto degli utenti diversamente abili presso i centri di riabilitazione, l’Ambito Territoriale S2 storicamente ha messo in campo tutte le proprie energie (risorse finanziarie, umane e di dotazione), al fine di assicurarne l’adeguato svolgimento. Dagli atti del “Piano” risultano, altresì, i non pochi incontri di concertazione tra l’Ufficio di Piano e i centri di riabilitazione, per dar vita a positive sinergie nell’interesse degli utenti e delle loro famiglie. I giudizi e le strategie, nonché le conseguenti azioni operative, scaturenti dalla suddetta attività di concertazione, hanno riscontrato ampia condivisione, nella certezza dei diritti da garantire ai cittadini e nella consapevolezza delle criticità attraversate dagli Enti Locali, in quanto su di essi ricadono, in massima parte o totalmente, gli oneri finanziari, per rispondere ai bisogni delle persone e delle comunità. L’Ambito Territoriale S2, assumendosi le proprie responsabilità, saprà richiamare tutti all’attuazione di sinergie condivise e positive, per la comune e non parziale responsabilità nei confronti dei cittadini.

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