Salvato dall'elicottero un tredicenne infortunatosi sul monte San Magno.
Spettacolare salvataggio di un tredicenne infortunatosi sul monte San Magno durante la processione in onore del Santo Patrono.
Il ragazzo è precipitato intorno alle ore 8 di questa mattina, domenica 19 agosto, lungo l’impervio e roccioso sentiero che conduce ai resti del castello Merola sito alla sommità del monte San Magno. Salito alle 6 con la processione dei fedeli di San Magno, Andrea P. dopo aver partecipato alla Santa Messa celebrata nell’eremo grotta incastonato nella roccia del sacro monte, si è avviato con altri amici verso la radura della croce precedendo il corteo dei devoti del Santo Patrono di San Mango. Dal panoramico spiazzo, poi, insieme ad alcuni coetanei ha tentato di scalare la sommità del monte per visitare i resti del castello Merola. Purtroppo, nell’arrampicarsi lungo il pietroso costone è caduto rovinosamente procurandosi lesioni ad un arto inferiore che si è rapidamente gonfiato. Prontamente soccorso dai suoi compagni di cordata ha opposto resistenze ad ogni movimento per il dolore e la paura. Sul posto è accorso il comandante della polizia municipale di San Mango, M.llo Rocco Rega, che ha dapprima provveduto a rasserenare il tredicenne dopodichè si è coordinato con altri giovani per trasportare a spalla l’infortunato verso la sottostante radura della croce, dove nel frattempo era giunto il corteo dei fedeli in processione. Allo stesso tempo, sono stati allertati, via telefonino, i soccorsi per l’impaurito tredicenne la cui gamba si gonfiava sempre più. Sul posto si sono portati i sanitari del 118 con l’elisoccorso per trarre in salvo lo sfortunato. Con il coordinamento di una unità di vigili del fuoco, posizionatasi in paese alla pendici del monte San Magno, e del m.llo Rega, situato con l’infortunato sulla ristretta radura sgomberata dal corteo dei fedeli, l’elicottero ha volteggiato sulla croce in ferro sul monte San Magno per calare prima uno speleologo esperto di recupero infortunati, e, successivamente, il medico per prestare i primi soccorsi al malcapitato ragazzino. Sono stati attimi di tensione vissuti non solo dalle persone presenti sulla montagna, ma anche dai residenti in paese che hanno seguito dal basso col naso all’insù tutte le fasi dello spettacolare salvataggio. Dopo averne constatato le condizioni, il medico ha imbracato il ragazzo a sé ed è risalito con il verricello sull’elicottero che stazionava sul sito. Atterrato nella piazza del paese dove erano i vigili del fuoco, l’infermo è stato trasferito dall’elicottero all’autoambulanza in attesa che è prontamente partita verso l’ospedale di Salerno dove Andrea P. è stato consegnato alle cure dei sanitari del pronto soccorso. L’elicottero, librandosi ancora sul San Magno, ha riportato in cabina lo speleologo rimasto sullo spiazzo della croce con Rocco Rega ed i fedeli in preghiera, è ripartito, seguito da sguardi di apprezzamenti e congratulazioni, per un’altra missione di soccorso, mentre San Mango è ritornata ad immergersi nelle celebrazioni in onore del suo Santo Patrono a cui i fedeli, con accorata preghiera, hanno affidato la pronta guarigione di Andrea e la salute di tutti i giovani del paese.
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