Irruzione di ladri al cimitero di Castiglione del Genovesi.
Nella notte scorsa i soliti ignoti sono entrati nel camposanto del piccolo comune picentino ed hanno asportato, da decine e decine di tombe, portafiori, portalumini ed altri oggetti di arredo. Tutto il materiale razziato è stato sistemato dai ladri in grossi sacchi accantonati presso il cancello d’entrata pronti per essere trasportati all’esterno della struttura comunale. Ma qualcosa o qualcuno ha disturbato i rapinatori facendoli desistere dal portare a compimento l’irriverente ladrocinio. Forse l’inaspettato arrivo di qualche autoveicolo od altra motivazione ha disturbato il lavoro che stavano compiendo nottetempo nel cimitero di Castiglione, un’area di circa 2000 mq perimetrata da mura. Difatti, i marioli si sono dileguati abbandonando sul posto furgone e sacchi con refurtiva. Il sacrilego saccheggio è stato scoperto dal personale comunale recatosi nella mattinata di ieri ad aprire il cancello d’entrata per il libero accesso dei parenti dei defunti. Avvertiti, sul posto si sono prontamente recati il Sindaco Mario Camillo Sorgente, i caschi bianchi del comando associato dei vigili urbani di Castiglione del Genovesi e San Cipriano Picentino, diretto dal cap. Aldo Naddeo, ed il responsabile dell’ufficio tecnico per la pronta stima dei danni subiti.
"Un atto di una viltà inaudita - ha detto il primo cittadino Sorgente - perchè commesso nel luogho dove riposano i nostri cari defunti. Un'azione figlia di un degrado morale a cui occorre reagire con rigorosità e puntualità, senza sprecarsi in giudizi frettolosi ed in verbosi dibattiti. Chiunque sia stato, ma anche chi beneficia a vario titolo di queste ignobili razzie, è ugualmente da condannare senza appello e in modo esemplare".
Rabbia e sdegno nella intera collettività castiglionese che, alla notizia della ruberia, è accorsa numerosa al cimitero per controllare i danni subiti dai sepolcri dei propri cari.
Cambiano i furti al tempo della crisi. Presi di mira i cimiteri dove è ritenuto abbastanza agevole sottrarre oggetti in ottone, rame, alluminio e ferro, materiale di riciclo richiesto e ben rivendibile.
La ruberia al cimitero di Castiglione del Genovesi, segue il furto di materiale ed attrezzature varie portate a termine qualche mese fa al cimitero di San Cipriano Picentino ed alla sottrazione di infissi in alluminio e canali in rame effettuata dai soliti ignoti nel cimitero comunale di San Mango lo scorso anno.
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