Momenti
di ansia questa mattina per un sedicenne (M.F.) caduto in un dirupo sul monte
San Magno mentre era alla ricerca di asparagi selvatici. E’ partito di buon
mattino, con altri amici, alla volta della sommità del monte sacro ai
sanmanghesi, percorrendo l’irto sentiero che conduce dal paese all’eremo
incastonato nel costone roccioso. Lungo il percorso hanno avviato la ricerca
del prelibato germoglio selvatico, inoltrandosi anche nel fitto bosco
circostante. In una di queste esplorazioni il ragazzo, forse, scivolando sul terreno
umidiccio è caduto in un dirupo riportando, a prima vista, un forte trauma ed
escoriazioni su tutto il corpo. L’impossibilità a muoversi, la difficoltosa
respirazione e le grida di dolore del ragazzo hanno impaurito gli amici che col
cellulare hanno prontamente chiamato i soccorsi. Sul posto s’è portato un
elisoccorso che ha più volte sorvolato il monte San Magno. Purtroppo, stante la
complessità del recupero dell’infortunato
e le caratteristiche morfologiche della zona, il pilota ha atterrato l’elicottero
in uno spazio lontano dal luogo dell’incidente. Il ragazzo, intanto, è stato recuperato
in montagna da alcuni volontari che, con una barella, lo hanno, poi,
trasportato a spalla fino ai sanitari dell’elisoccorso. Da un primo esame
medico, è parso che il malcapitato abbia riportato, oltre ad grande spavento, una
forte contusione al fianco che ne ha determinato una rilevante difficoltà
respiratoria. Si è ritenuto, quindi, trasportare, in autoambulanza, il giovane al
pronto soccorso del San Leonardo per una valutazione strumentale più approfondita
del suo stato di salute. Eseguito l’esame diagnostico, la disavventura del sedicenne si è conclusa in sala operatora dove i medici dell’ospedale hanno effettuato un intervento per rimuovere l’incrinatura sul
polmone di una costola che comprometteva la normale respirazione.
nicolavitolo
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