Ufficio postale ancora chiuso dal primo aprile, probabile riapertura per fine maggio.



Il protrarsi della chiusura per inagibilità dell’agenzia di San Mango Piemonte accentua i disservizi per gli utenti invitati a servirsi degli uffici viciniori. Ad un mese quasi dall’esplosivo raid malavitoso allo sportello ATM non si hanno certezze sulla data di ripristino delle attività postali. Nonostante i primi interventi già eseguiti nella mattinata stessa del colpo, i danni subiti dall’ufficio non sono ancora stati riparati. 
Al Sindaco Rizzo, interessatosi dal primo momento alla pronta riapertura dell’ufficio, la direzione provinciale delle poste ha ipotizzato la disposizione di un ufficio postale mobile per la continuità del servizio all’utenza.
Ma i giorni trascorsi, ormai, senza sportello postale cominciano a diventare troppo, per quanto
ingenti possano essere i danni da ripristinare. E tra i numerosi utenti non si nasconde lo sconcerto e la scomodità.  Il disagio è forte in particolare tra gli anziani non automuniti ed impossibilitati a recarsi negli uffici vicini consigliati, Filetta ed Ogliara, peraltro privi anche di postmat. Per alcuni utenti non è accettabile il perdurare del disservizio di un pubblico servizio da cui, sia per utilità che per obbligo, si è costretti a dipendere quotidianamente e che sta causando danni economici a quella utenza più disagiata.  
Ancora nebulosi, purtroppo, i tempi di riapertura dell’ufficio postale di San Mango Piemonte. Nei prossimi giorni, secondo alcune voci delle filiale di Salerno, verrà consegnato l’appalto dei lavori di riparazione che proseguiranno per una ventina di giorni. Salvo imprevisti, l’ufficio dovrebbe tornare operativo alla fine di maggio.  

nicolavitolo

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