IL SINDACO RIZZO REPLICA ALLE ACCUSE DI IMMOBILISMO AMMINISTRATIVO AVANZATE DAL CIRCOLO DELLA LIBERTA' DI SAN MANGO PIEMONTE


Ha suscitato un largo sorriso all’avvocato Alessandro Rizzo, Sindaco di San Mango Piemonte, l’invito a dimettersi avanzato dal Circolo della Libertà con pubblico manifesto affisso in paese nei giorni scorsi.
“Ho visto il manifesto ed ho sorriso nel leggerlo – ammette Rizzo all’inizio di questa intervista richiesta per replicare alle opinioni indirizzate contro l’operato della sua amministrazione.
E continua:“Ho sorriso perché traspare evidente che chi l’ha scritto non solo non ha conoscenza dei fatti amministrativi del nostro paese, ma non ha la benché minima idea di cosa sta dicendo.”
E’ una secca affermazione la sua, perché i dirigenti del CDL di San Mango ignorano i fatti ed il senso delle parole?
"Perché parlano di Piano di Zona senza sapere che proprio su iniziativa del centrodestra in Provincia di Salerno si sta lavorando per la trasformazione di tale organismo in consorzio; perché parlano di cultura senza dire che noi abbiamo costituito il Forum dei Giovani. Parlano di sport, beh, abbiamo ospitato gare podistiche, raduni motociclistici e automobilistici. Parlano di amianto e gli chiederei come mai la prima amministrazione ad inserire in bilancio le somme necessarie allo smaltimento dell'ethernit sia stata la nostra. Si fa notare, a questo punto, che alcuni attivisti del sedicente circolo sono stati, per diversi anni e fino al 2008, amministratori comunali, di minoranza ma anche di maggioranza, eppure è toccato alla mia nuova amministrazione dar corso alle iniziative importanti ".
Nel manifesto il CDL non perdona al Sindaco la sospensione dell’iter procedurale di adozione del PUC, la qual cosa potrebbe mandare in fumo i centocinquantamila euro già stanziati per la procedura fin qui attuata.
"Con la delibera n. 27 abbiamo sospeso soltanto l'adozione del piano, in attesa di dare al tecnico le direttive necessarie per renderlo meglio rispondente alle nostre linee programmatiche. Strumentalmente non dicono (o forse non sanno, ma allora dovrebbero documentarsi meglio prima di affermare castronerie) che la mia amministrazione ha mantenuto l'incarico conferito all'arch. Cuomo, col quale abbiamo convenuto di apportare le dovute modifiche senza ulteriori costi.”
I rappresentanti del popolo della libertà, sempre in merito alla mancata adozione del Piano Urbanistico Comunale, lamentano sperpero di denaro pubblico, mancanza di introiti e la perdita di centinaia di posti di lavoro per i sanmanghesi.
“Posso assicurare che la mia amministrazione è molto oculata nello spendere i soldi dei cittadini e che tale oculatezza ci farà pervenire in tempi medi ad un risultato migliore di quello previsto. Come poi loro leghino al PUC fantasiose centinaia di posti di lavoro, questo dovremmo chiederlo a chi ha scritto quel documento, un manifesto grottesco che malcela le mire politiche di qualcuno".

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