FESTA DELLA MELA ANNURCA A SAN MANGO PIEMONTE

Giovedì 22 settembre si terrà la presentazione della “Festa della Mela Annurca”. Al vernissage, programmato dalle ore 19 a palazzo Voto (già palazzo Spirito), è prevista la presenza dei Sindaci dei Monti Picentini e della Valle dell’Irno, imprenditori della filiera melicola e cultori della originaria e prelibata regina delle mele. Nel corso della conferenza d’apertura, condotta dal giornalista Piero Vistocco, il Sindaco di San Mango Alessandro Rizzo, ed il presidente della locale Pro Loco, enti organizzatori, illustreranno il programma della Festa Mela Annurca suddivisa in cinque iniziative: GustAnnurca, MelArtè, Melarenda, MelaDay e MelaGiro. Cinque momenti diversi e variegati che offrono spazio a tutto tondo alla promozione, alla tutela ed alla conoscenza del territorio e delle sue migliori opportunità di sviluppo socio economico. Clou dell’evento è l’iniziativa “MelaDay” (Il giorno della mela), in programma sabato 22 ottobre 2011 nella suggestiva location del centro storico di San Mango Piemonte, dove dalle ore 19.00 fino a tarda sera, tra stand informativi, promozionali e gastronomici a base di mela annurca ed altre tipicità locali, si potrà assistere allo spettacolo itinerante “La disfida de’ Santomango, ovvero come li due contendenti lottavano per l’amore della bella Bianca da Procida”, rappresentazione musicata, cantata, danzata, recitata ed animata in chiave medioevale della terribile guerra civile che si scatenò dal 1334 al 1338 tra la potente famiglia dei Santomango e la famiglia degli Ajello, rei di aver rapito la bella Bianca da Procida promessa sposa del nobile Landolfo de’ Santomango. La festa della mela annurca è organizzata dalla Pro Loco di San Mango con l’obiettivo di salvaguardare la continuazione di una tipicità territoriale attraverso la genuinità di un merchandising socio-culturale ben strutturato all’interno di una già intensa progettazione finalizzata alla promozione e valorizzazione di un circuito turistico di “qualità” in senso lato, in cui si riserva priorità alla tutela di un’identità culturale e territoriale concretizzata dalla conoscenza di luoghi, tradizioni e produzioni.

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