L’iniziativa si è tenuta sabato 19 dicembre su iniziativa dell’Ente
Provinciale per il Turismo di Avellino e della Comunità Benedettina dell’Abazia
di Montevergine.
La
cerimonia inaugurale della mostra completamente restaurata ed impreziosita di
pezzi unici ha avuto inizio nella Sala del Capitolo del Santuario col workshop
di approfondimento sulla promozione del turismo religioso e culturale al quale
hanno preso parte autorità civili e religiose, associazioni, artisti ed appassionati.
Dopo
i saluti dell’Abate di Montevergine, padre Riccardo Luca Guariglia, sono intervenuti
l’on. Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio Regionale della Campania, Giuseppe
Zampino, presidente Parco del Partenio, Luigi Napolitano, commissario EPT Avellino,
Massimiliano Carullo, Sindaco di Mercogliano, Angelina Aldorasi, preside
istituto “Colletta”, Giuseppe Silvestri,
presidente Unpli Avellino, Mario Perrotti, presidente Unpli Campania.
La
relazione sulla tradizione presepiale dell’Abazia di Montevergine di don
Giovanni Gargiulo ha chiuso l’incontro nella Sala del Capitolo ed ha segnato l’avvio
della cerimonia di inaugurazione della mostra dei presepi nel santuario mariano più importante e frequentato
nel Sud d’Italia.
La
comunità Benedettina di Montevergine ha riaperto il museo abaziale con pregevoli
esempi di presepi e sculture sacre d’epoca dal XVIII al XIX secolo. In
esposizione presepi napoletani del ‘700 provenienti dai laboratori Cantone
& Costabile e dalle famiglie Signore e Ferrigno. In mostra pastori del
XIX-XX secolo provenienti dalla collezione di Alfredo Marzano, pastori
siciliani in terracotta di Caltagirone,
esemplari lignei della Val Gardena intagliati a mano, e persino diorami con
statue nella tipica cartapesta leccese dell’inizio del XX secollo. Una mostra
certamente unica nel suo genere che rilegge l’evento storico della nascita di
Cristo nelle più svariate realtà e contesti socio-culturali.
L’esposizone
nel museo abaziale di Montevergine è
aperta ai visitatori dalle 9 alle 17 di tutti
i giorni.
Nicola
Vitolo
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