Il poeta lombardo si aggiudica
la quarta edizione del premio nazionale organizzato dagli Amici di L. Ron
Hubbard con l’opera “Fragile”. A Milena
Cicatiello di Capaccio-Paestum la terza posizione con l’opera “Vita Eterna”
Quasi 300 persone in piedi per applaudire il poeta Gianluca
Regondi, vincitore assoluto del premio nazionale degli Amici di Ron, tema “Vivo
sul pianeta Terra”. Emanuele Tesser vince nella videopoesia e Marco Bottoni nel
monologo teatrale.
Domenica pomeriggio a palazzo Visconti si è respirata
l’atmosfera delle grandi occasioni, ospite d’onore Elisabetta Armiato già prima
ballerina interprete del Teatro alla Scala di Milano ed étoile della danza
Italiana nel mondo.
“L. Ron Hubbard – ha esordito Renato Ongania presidente del
premio e direttore dell’ufficio delle relazioni pubbliche personali di L. Ron
Hubbard per l’Italia – è stato uno dei più famosi e più ampiamente letti
scrittori nella storia, con 350 milioni di copie delle sue opere in
circolazione con 34.235 singole opere pubblicate. Nel corso della sua lunga carriera ha avuto a
cuore il destino degli scrittori tanto da impegnarsi in prima persona per
promuovere gli inediti, gli emergenti e aiutarli. ‘Giorno per giorno,
postulando le nuove realtà del futuro, l’artista realizza una rivoluzione
pacifica’ scrive Hubbard, grazie a tutti voi rendiamo questa rivoluzione
pacifica più concreta”.
Donatella Rampado, scrittrice e coordinatrice delle tre
giurie, prima delle premiazioni e declamazione delle opere, ha presentato
l’edizione su carta dell’antologia della collana legata al premio, curata degli
Amici di Ron, titolo: “Alla Ricerca della Verità – viaggio nel mondo della
poesia inedita”, tiratura 500 copie.
Al tavolo di giuria hanno così preso posto il presidente della
sezione poesia inedita, la poetessa Maria Giovanna Bonaiuti ed i giurati: Sara
Rodolao – madrina dell’evento, il poeta Rodolfo Vettorello e Roberta Di Febo preside
del Liceo Musicale e Coreutico Giuditta Pasta (Como). “Come si può leggere nel
verbale di giuria, sono state valutate 419 poesie inedite – ha riferito
Bonaiuti – “Primo premio assoluto va a Gianluca Regondi con l’opera Fragile”.
Per lui anche un week-end a Londra, offerto degli Amici di Ron.
Secondo classificato Nicola Cordioli, terza è giunta Milena
Cicatiello. Quarto posto per Agostina Spagnuolo, Antonella Damato, Chiara
Marinoni, Donatella Nardin, Rosanna Cracco e Stefano Magnani. Menzione di
merito per Consuelo Ziggiotto, Giorgio Cavalli, Giulia Molino e Giuseppe
Leccardi.
La sezione Monologo teatrale la cui giuria è stata
presieduta da Fabrizio De Giovanni e composta da Maria Chiara Di Marco, Jessica
Polsky e Pasquale Quaglia, ha valutato invece 29 opere e premiato Marco Bottoni
primo classificato, seguito da Cinzia Pachioli.
Nella sezione del premio dedicata alla Videopoesia, la
giuria è stata presieduta da Nunzio Buono e composta da Stefania Salardi, Grazia
Romanoni e Fabio Amato. A loro il compito di passare in rassegna 19 opere.
Primo posto conferito a Emanuele Tesser, seconda Serena Manzone seguita da Patrizia
Stefanelli.
Nel corso dell’evento è stata consegnata una targa alla
carriera letteraria “Per l’impegno e la passione nella ricerca poetica” alla
poetessa Ninnj Di Stefano Busà ed al poeta cav. Hafez Haidar.
A fare da cornice all’evento, una serie di performance
artistiche molto apprezzate dal pubblico curate dal Direttore Artistico Fabrizio
Lello: dall’Accademia Giuditta Pasta presieduta da Roberta Di Febo, gli
insegnanti Consuelo Gilardoni (arpa e voce) e Daisy Citterio (flauto traverso);
Luca Campioni (violino). Reading e interpretazioni delle opere realizzati da Luca
Forlani, attore iscritto all’Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma.
Regia video a cura di Gianni Vacca Wall Screen Video (Svizzera).
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