Più
di duecento iscritti tra amministratori, startupper e creativi per tre giorni
di incontri di innovazione diffusa nel paese natale di Padre Pio. Venti startup, 55 partner tra cui big player
come Tim, Banca Sella e Banca del Sud, associazioni di categoria come
Confindustria Benevento, Coldiretti e Federalberghi, decine di amministratori pubblici,
dall’assessore a Roma Semplice Flavia Marzano ai sindaci dei comuni fortorini e
del salernitano, e soprattutto tantissimi giovani hanno animato dal 31 luglio
al 2 agosto la cittadina sannita grazie a “Jazz’Inn: interferenze territoriali
tra jazz e innovazione”, inedito esperimento di contaminazione tra economia e
grande musica promosso dalla Fondazione Ampioraggio. A fare da cornice ai lavori degli innovatori
è stata infatti la XIII edizione di “Jazz sotto le stelle. Pietrelcina
Festival” in programma fino al 3 agosto.
Tra
“Proaction Cafè” ed “Empathy Walk”, gli incontri tra domanda e offerta di
innovazione hanno popolato non solo il centro congressi del comune sannita
(Palavetro) ma anche agriturismi, bar del paese e la celebre del Rosario di
Padre Pio, trasformata per l’occasione sulla falsariga di una tecnica adottata
con successo dai ricercatori del Mit di Boston nel luogo d’elezione per
passeggiate “ispiratrici” per i partecipanti al meeting. Tra i protagonisti
dell’ultima giornata Francesco Sossi, direttore di Coldiretti Benevento,
Giuseppe Gagliano, presidente di Federalberghi Salerno, Giandomenico Consavlo,
presidente nazionale di Civitalia, Salvatore Guerriero, presidente di Pmi
International, Dora Costantini della Fondazione YesLab.
“Abbiamo
portato qui non solo delle singole imprese, ma grandi portatori di interesse –
spiega Giuseppe De Nicola, co-fondatore della Fondazione Ampioraggio e ideatore
dell’iniziativa – perché in questo modo diventa possibile far intercettare i
bisogni di aree vaste o di interi settori a startupper e giovani imprenditori
che invece sono spesso condannati alla marginalità di territori o mercati
troppo piccoli”. “I potenziali di innovazione sono ovunque, basta scorgerli.
Sono rimasto molto colpito, per fare un esempio, da una giovane ragazza,
Cristina, che gestisce un Agriturismo qui a Pietrelcina, “La vecchia cascina di
Paolo e Belinda”. Ha ventisette anni, da sola ha messo su un’impresa, si occupa
di tutta la gestione, dalla fattoria al marketing e sta creando le premesse per
uno sviluppo del territorio. Se non diamo una mano a persone così, serviamo a
poco”.
Jazz’Inn
diventa un format “europeo”
Il
modello di Jazz’Inn ha già trovato un “battesimo europeo”: è stato presentato
in anteprima a Pietrelcina il IX Summit dell’Innovazione Europea organizzato dalla
piattaforma Knowledge4Innovation, in programma dal 27 novembre al 1 dicembre al
Parlamento Europeo. La presentazione sarà a cura di Arches, unico centro di
ricerca italiano associato a K4I che ha già sottoposto l’inedito formati di
rappresentato da Jazz’Inn a Roland Strauss, Managing Director di
Knowledge4Innovation.
L’annuncio
di Banca Sella: Entro fine anno SellaLab anche a Salerno
Nel
corso dell’ultima giornata di Jazz’Inn Vincenzo Villani. Responsabile Economia
Digitale Territorio Sud Italia del Gruppo Banca Sella, annuncia l’apertura
entro fine anno di un nuovo SellaLab a Slaenro dopo quello inaugurato a Lecce.
Si tratta di un vero e proprio incubatore rivolto a startup consolidate e
aziende corporate con l’obiettivo supportare i processi di open innovation e
trasformazione digitale.
L’innovazione
sannita, da Pietrelcina a Guardia Sanframondi per il Country HackFest
Nel
corso di di Jazz’Iin anche la presentazione da parte del sindaco di Guardia
Sanframondi Floriano Panza del “Country Hack Fest”, manifestazione che nel
prossimo ottobre porterà nel comune sannita hacker, ricercatori e imprese per
un focus sulle potenzialità del territorio e sulle pratiche di innovazione
tecnologica centrate sul rapporto tra digitale e territorio rurale.
A
supportare i progetti di startupper e imprenditori anche TIM che, nel duplice
ruolo di abilitatore tecnologico e leader nei processi d’innovazione, ha
valutato attraverso TIM Open le migliori proposte emerse dagli incontri per
inserirle nei propri circuiti di sviluppo. TIM Open è la Piattaforma B2B per
gli sviluppatori italiani e per gli operatori dell’ICT che sarà presente a
tutti i momenti d’incontro.
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