Domenica 28 gennaio seconda tappa dell’evento “Di Food in Tour. Itinerari per i tutti Gusti” a San Mango Piemonte.



Il piccolo comune picentino sarà meta di un nutrito gruppo di visitatori del Centro Turistico Giovanile, per una esplorazione conoscitiva di luoghi, cultura, ambiente e risorse agroalimentari. 
Ad accogliere il gruppo del CTG, presieduto Mina Felici, ex funzionario della Soprintendenza BAPPSAE di Salerno e Avellino, sarà la Pro Loco di San Mango Piemonte che guiderà, dalle 9.00 di mattina fino al tardo pomeriggio, i visitatori al ritrovamento dell’antica Terra Sancti Magni et Pedementis lungo un itinerario di storia, tradizioni, arte ed enogastronomia. 
Con la preziosa collaborazione dello storico della Pro Loco, Antonio Roma, si farà saggiare il glorioso passato di San Mango visitando i pochi resti della sua memoria storica, se si escludono l’Eremo di San Magno, incastonato nella roccia soprastante l’omonimo monte e meta del pellegrinaggio dei devoti del Santo Patrono di San Mango, e le tre chiese di Santa Maria a Corte (di cui la prima notizia risale al 1288 e in cui, dopo i recenti restauri, sono venuti alla luce testimonianze pittoriche di particolare interesse), di San Matteo ad Offiano (le cui origini risalgono al 1051 e che mostra ancora un bellissimo portale, in attesa di essere riaperto al culto), e San Nicola di Piedimonte (meglio conosciuta come chiesa di Sant’Antonio, edificata nel 1138 dal monaco Madelmo, più volte ristrutturata e riaperta al culto dopo il sisma del 1980, pur se priva dell’artistico altare in marmo opera del grande scultore napoletano Matteo Bottiglieri, nativo della vicina Castiglione).
Il gruppo di turisti del CTG, accompagnati anche da Annamaria Parlato, storica dell’arte e giornalista enogastronomica, e da Rosa Genovese, tour operato del Cowotur-Travel Agency, avranno modo anche di saggiare le prelibatezze gastronomiche di  San Mango Piemonte con una colazione presso la pasticceria San Magno con specialità a base di mela annurca ed una degustazione di piatti tipici aventi tra gli ingredienti anche la mela, vanto del territorio, presso Tenuta D’Amore a cura dello staff del Resort&Spa e dello chef Lorenzo Iaquinandi. La tappa di  “Di Food in Tour. 
Itinerari per i tutti Gusti”  a San Mango Piemonte si concluderà nell’aula consiliare del palazzo comunale con un laboratorio didattico di approfondimento sulla mela annurca e le sue proprietà benefiche per la salute.

Centro Polivalente Monticelli, la Giunta Comunale avvia indagine esplorativa per affidarlo in gestione.


VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 05 DEL 17.01.2018

La Giunta Comunale di San Mango Piemonte (Sindaco A. Rizzo, Assessori M.Vitolo e M.Pastore),
PREMESSO  
-che in data 18/05/1993 tra il Comune di San Mango Piemonte e la società Cooperativa Gardenia è stata stipulata “ Convenzione relativa all’assegnazione in proprietà di area destinata ad edilizia residenziale ai sensi della legge n. 865/1971”, rogito Notaio Francesco Gibboni da Battipaglia, Repertorio n° 13865, raccolta n° 2797, registrato a Eboli il 28/05/1993 al n° 934, trascritto alla conservatoria RR.II. di Salerno in data 16/06/1993 ai nn. 165558RG e 13679RP,
-che in data 31/01/2001 tra il Comune di San Mango Piemonte e la società Cooperativa Gardenia è stata stipulata “ Convenzione relativa al programma costruttivo in località Monticelli atto aggiuntivo alla Convenzione Rep. n.13865/1993” rogito Segretario comunale, Rep. n° 1/2001, registrato a Salerno il 19/02/2001 al n° 1050 serie I,;
-che in data 27.11.2008, con atto rep. n. 169/2008, registrato a Salerno il 3.12.2008 al n. 1303 serie I°, il Comune di San Mango Piemonte ha acquisito dal legale rappresentate della “ Società Cooperativa Gardenia a r.l. la proprietà delle aree e dell’immobile Centro Sociale Polifunzionale;
RICHIAMATA
- la proprie deliberazione n. 7 dell’8.3.2013 avente ad oggetto: Gestione Centro Sociale olivalente.
Atto di Indirizzo;
-la propria deliberazione n. 52 del 10.12.2013 avente ad oggetto: Gestione Centro Sociale Polivalente. Determinazioni;
VISTA la nota prot. n. 87 del 9.1.2018 del Responsabile del Settore Tecnico;
CONSIDERATO
che è intenzione dell’amministrazione procedere all’affidamento, a Associazioni di Volontariato e/o a soggetti del Terzo Settore che non presentano organizzazione di impresa, il centro sociale polifunzionale affinchè in esso vengano realizzate attività sociali, aggregative, culturali educative e socio sanitarie e comunque di interesse pubblico in grado di contribuire allo sviluppo del territorio;
RITENUTO
altresì necessario dare immediata attuazione al presente provvedimento stante l’urgenza di
provvedere all’affidamento della gestione del centro
VISTO il D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.
ACQUISITI i pareri ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000,
CON voti favorevoli unanimi e palesi:
D E L I B E R A
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente deliberato e si intende qui interamente riportata.
1) Di incaricare il responsabile del Settore Tecnico di avviare un’indagine esplorativa tesa a verificare l’interesse alla gestione di detto centro da parte di Associazioni di Volontariato e/o degli operatori del terzo
settore ed acquisire proposte progettuali riferite alle attività da realizzare.
2) Di dichiarare il presente atto, immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs n. 267/2000.

Agricoltura, nasce la Consulta Agroalimentare della Valle del Sarno

Due proposte per valorizzare la Dop San Marzano: Un catasto ad hoc e un database internazionale contro i fake . 
Elaborare e presentare proposte tecniche, scientifiche, normative ed economiche in grado di tutelare e valorizzare il settore agricolo della Valle del Sarno, a cominciare dall’oro rosso della Dop del pomodoro San Marzano. Questo il compito della neonata Consulta Agroalimentare promossa dalla Cia – Agricoltori Italiani di Salerno cui hanno già aderito decine di imprese, sindaci del territorio e rappresentanti della società civile, consapevoli del valore non solo economico ma anche culturale che in questa area del salernitano esercita il lavoro legato alla terra.
La DOP San Marzano – sottolinea Donato Fasulo, numero uno di Cia Salernorappresenta una eccellenza campana che contribuisce come poche altre al primato del made in Italy sui mercati mondiali del food. Per il rispetto che sentiamo di dovere a questo patrimonio, a un prodotto che si distingue per il suo legame con un territorio che dispone di elementi naturali non riscontrabili altrove, siamo chiamati a mettere in campo azioni sempre nuove di tutela e di promozione”.
Un catasto per la Dop e un database internazionale per la tracciabilità
Un Catasto per la tutela dei territori destinati alla produzione DOP, un Database internazionale per la tracciabilità degli inscatolati e, subito, la creazione di un Organizzazione Interprofessionale per mettere insieme tutti gli attori della filiera. Immediatamente condivise dalla Consulta Agroalimentare della Valle del Sarno, Cia Salerno ha avanzato una serie di proposte concrete per la valorizzazione della produzione del San Marzano.
Per rafforzare la lotta ai prodotti contraffatti e ingannevoli, Cia Salerno propone inoltre di istituire presso le Camere di Commercio campane, presso la Camera di Commercio di Roma quale Sezione decentrata di quella di Parigi, un registro pubblico della produzione trasformata ottenuta e presente sul mercato internazionale in modo da offrire alla grande distribuzione la possibilità di accedere immediatamente alla tracciabilità dei prodotti e averne certezza di autenticità.
Da circa due mesi abbiamo avviato un fitto programma di incontri con il territorio – afferma Donato Fasulo – e così abbiamo raccolto dagli imprenditori che vivono sul territorio suggerimenti nati proprio dall’esigenza di combattere l’erosione di un patrimonio non riproducibile e, in questo modo, di aumentare produttività e valore aggiunto”. 
Cia Salerno e Cia Campania si sono attivate per sollecitare iniziative congiunte tra la Regione Campania e il Ministero dell’Agricoltura di concerto con il Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano per rendere operative al più presto misure normatiche che vadano nella direzione di un rafforzamento della vigente legislazione protezionistica e sanzionatoria delle DOP.

Governance, puntare sulle Organizzazioni Interprofessionali
I margini di miglioramento della produzione sono altissimi” conclude Fasulo. “Basti considerare che dei 16.000 ettari riconosciuti come area di coltivazione del San Marzano solo 250 ettari sono attualmente utilizzati per la produzione di San Marzano Dop per una produzione di 100mila quintali di trasformato. Si può e si deve crescere. Bisogna puntare sempre di più sulla qualità e per questo pensiamo sia necessario utilizzare il Psr per concordare una strategia che punti ad aumentare produzione e valore aggiunto del San Marzano Dop”.
In questo senso – conclude Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania e vicepresidente nazionale di Cia – Agricoltori Italianiavanziamo infine la richiesta di creare delle Organizzazioni Interprofessionali, oggetto di recente del Tavolo interministeriale promosso dal Ministero dell’Agricoltura come modello attraverso cui favorire la trasformazione dei Distretti in forme di governance in grado di coinvolgere tutte le rappresentanze, sia della parte agricola sia delle industrie trasformatrici. Per la CIA è indispensabile rafforzare le OI per garantire una più equa distribuzione del valore aggiunto”.

Alla scoperta di San Mango Piemonte domenica 28 gennaio con la tappa “Di Food in Tour. Itinerari per tutti i Gusti”.



Il CTG Picentia di Salerno capofila del progetto, PAMart e Cowotur di nuovo insieme per la valorizzazione e promozione culturale ed enogastronomica del territorio salernitano
Il CTG Gruppo Picentia presieduto dalla Dott.ssa Mina Felici, ex funzionario della Soprintendenza BAPPSAE di Salerno e Avellino, in collaborazione con lo Studio PAMart di Consulenza e Progettazione culturale della Dott.ssa Annamaria Parlato, storica dell’arte e giornalista enogastronomica, e Cowotur-Travel Agency&Tour Operator a Mercatello della Dott.ssa Rosa Genovese, intendono promuovere itinerari per tutti i gusti tra cultura e buon cibo, esplorando l’estesa provincia di Salerno. Responsabile marketing del progetto è la Dott.ssa Maria De Vita. Dopo l’enorme successo della prima tappa a San Cipriano Picentino lo scorso 26 novembre 2017, domenica 28 gennaio alle ore 9:00 questa volta si andrà alla scoperta di San Mango Piemonte, sotto il patrocinio morale dell’amministrazione comunale e della Pro Loco. Dell’antico e glorioso passato San Mango conserva pochi resti, se si escludono l’Eremo di San Magno incastonato nella roccia soprastante l’omonimo monte e meta del pellegrinaggio dei devoti del Santo Patrono di San Mango, e le tre chiese di Santa Maria a Corte (di cui la prima notizia risale al 1288 e in cui, dopo i recenti restauri, sono venuti alla luce testimonianze pittoriche di particolare interesse), di San Matteo ad Offiano (le cui origini risalgono al 1051 e che mostra ancora un bellissimo portale, in attesa di essere riaperto al culto), e San Nicola di Piedimonte (meglio conosciuta come chiesa di Sant’Antonio, edificata nel 1138 dal monaco Madelmo, più volte ristrutturata e riaperta al culto dopo il sisma del 1980, pur se priva dell’artistico altare in marmo opera del grande scultore napoletano Matteo Bottiglieri, nativo della vicina Castiglione). La visita istituzionale del centro storico e delle chiese medievali sarà a cura della Pro Loco, grazie al prezioso intervento del Presidente Nicola Vitolo, esperto culturale del territorio. La Pro Loco di San Mango Piemonte quale associazione di promozione sociale, propone, realizza e sostiene, sin dalla sua fondazione, attività a tutela e valorizzazione del patrimonio immateriale, ambientale, storico ed economico, concretizzandole con iniziative di particolare rilevanza socio culturale. Da ben ventotto anni l’associazione si è resa protagonista di contribuzioni alla rivalutazione delle eccellenze ambientali e naturali territoriali, alla sensibilizzazione di interventi progettuali a salvaguardia delle risorse culturali ed agroalimentari tipiche, allo sviluppo di un circuito turistico di “qualità” in senso lato, alla tutela di una identità socio-culturale implementando ed amplificando la conoscenza di luoghi, tradizioni e produzioni. Una particolare colazione sarà riservata ai partecipanti presso la Pasticceria San Magno, che si cimenterà nella realizzazione di specialità a base di mela annurca. Una degustazione di piatti tipici aventi tra gli ingredienti anche la mela, vanto del territorio, si terrà presso Tenuta D’Amore a cura dello staff del Resort&Spa e dello chef Lorenzo Iaquinandi. Nel pomeriggio un laboratorio didattico verterà sull’approfondimento della mela annurca e delle sue proprietà benefiche per la salute. Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo sarà Media Partner dell’iniziativa.