TERMOVALORIZZATORE: SAN MANGO CHIEDE GARANZIE

Termovalorizzatore, San Mango Piemonte chiede garanzie. E' quanto emerge in buona sostanza dall'atto di indirizzo politico approvato in consiglio comunale dalla maggioranza di governo del piccolo comune picentino limitrofo alla città di Salerno.
"Non siamo contrari a prescindere alla realizzazione del termovalorizzatore in località Cupa Siglia – ribadisce il Sindaco Alessandro Rizzo – Siamo favorevoli alla risoluzione del problema rifiuti in maniera certa e sicura. La realizzazione di tale impianto in una zona abbastanza fertile e produttiva già penalizzata dalla presenza del cementificio ed in cui si prevedono altri impianti ad impatto ambientale, ci lascia perplessi sugli effettivi rischi a cui il territorio va incontro. Vogliamo maggiori garanzie. Garanzie che devono essere date da un comitato tecnico scientifico di alto profilo condiviso da tutte le parti in causa nella realizzazione dell'impianto. Il dimensionamento impianto deve essere dato dalle effettive esigenze di smaltimento rifiuti prodotti in provincia di Salerno. Vi deve essere un continuo monitoraggio dell'inquinamento ambientale del territorio circostante. Bisogna effettuare un costante controllo della salute degli abitanti nell'area di incidenza dell'inceneritore. Vanno attribuiti indennizzi alle politiche locali dei comuni pregiudicati dall'impianto di trattamento dei rifiuti."
"Noi crediamo che l'abbassamento dei rischi derivanti dal termovalorizzatore – fa eco al primo cittadino il consigliere comunale Gianbenedetto Chiurmino, responsabile del WWF provinciale del settore conservazione della natura – passa inevitabilmente attraverso il potenziamento della raccolta differenziata. A San Mango ci prefiggiamo di arrivare in breve tempo effettivamente all'80% della raccolta differenziata. Con queste percentuali di differenziata spinta in tutti i
comuni il problema smaltimento rifiuti sarà risolto agevolmente. "
"E' nostra intenzione – chiude il Sindaco Rizzo – raggiungere entro il 2013 una ottimizzata filiera del riciclo che sia anche fonte di risparmio e guadagno per i nostri concittadini. Pertanto, a chi ha fretta di spendere i milioni di euro in palio, a chi ci chiede di schierarci pro o contro, noi
diciamo che vanno vagliate prime tutte le possibili cause e concause, poi mettere a regime una reale raccolta differenziata spinta, e quindi adibire l'eventuale termovalorizzatore allo smaltimento dei soli rifiuti inerti."

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