LA FIAB CHIEDE MOBILITA' SOSTENIBILE AL CENTRO DELLE POLITICHE DEI FUTURI GOVERNI REGIONALI

La Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB onlus) ritiene la mobilità sostenibile elemento fondamentale per una moderna politica di sviluppo economico dei territori, compatibile con la tutela della salute, dell'ambiente e più in generale per la riduzione dell’impronta ecologica e per una migliore qualità della vita dei cittadini.

Considerato che:
- il 40% degli spostamenti abituali effettuati in auto in Italia non supera i 2 Km e il 15% non supera il chilometro (dati Isfort),
- l'eccesso di traffico veicolare privato ha effetti negativi sulla salute dei cittadini e sull'ambiente, condiziona la fruibilità del territorio e genera una pesante insicurezza stradale che si manifesta con un elevato numero di vittime della strada (morti, feriti, disabili), con i conseguenti costi in termini umani e sociali.

Considerato inoltre che la bicicletta:
- è un mezzo di trasporto agile, che non ingombra e non inquina, non fa rumore e non produce emissioni di alcun tipo,
- è un mezzo di trasporto compatibile con l’ambiente, particolarmente economico, in termini sia di risparmio che di efficienza energetica,
- è un mezzo di trasporto dalle grandi potenzialità: competitivo, sulle brevi distanze, rispetto all'auto; facilmente integrabile con i mezzi di trasporto pubblici e privati, che permettono di moltiplicare le possibilità di spostamento anche sulle distanze maggiori,
- ha un’elevata sicurezza intrinseca e la sua diffusione, se adeguatamente sostenuta, migliora anche il livello complessivo della sicurezza stradale, riducendo i costi sociali correlati al traffico e all'incidentalità,

tutto ciò premesso la FIAB auspica che le istituzioni regionali
- si impegnino a ridurre l'incidenza del traffico privato a motore e il consumo di energie non rinnovabili, favorendo un modello di mobilità dolce per i cittadini di oggi e le generazioni future;
- individuino preventivamente obiettivi e priorità da sottoporre a periodica verifica.

Pertanto, la FIAB chiede
ai candidati alle elezioni regionali del 2010, ai partiti e alle forze politiche di tutti gli schieramenti, di assumere i seguenti impegni programmatici.

1. Applicazione effettiva degli artt. 13, comma 4-bis e 14 comma 2-bis del Codice della strada secondo cui, in sede di realizzazione di nuove strade e di manutenzione straordinaria delle strade esistenti, gli enti proprietari delle strade devono realizzare interventi per la ciclabilità in adiacenza;

2. Applicazione effettiva dell'art. 18 della legge 472/99 concernente l'obbligo di destinazione di una quota non inferiore al 10% delle contravvenzioni al codice della strada per interventi a favore dell’“utenza non motorizzata”;
3. Istituzione dell’Ufficio Regionale Mobilità Ciclistica col ruolo di "cabina di regia" tra i diversi Assessorati (Urbanistica, Ambiente, Lavori Pubblici, Cultura, Turismo, Trasporti) a vario titolo competenti su temi attinenti alla mobilità ciclistica, per il coordinamento strategico e per la qualità degli interventi;
4. Realizzazione di una rete ciclabile regionale – interconnessa con il sistema dei trasporti pubblici e collettivi (treni, trasporti urbani ed extraurbani, porti, aeroporti, sistemi di navigazione) opportunamente strutturati per un utilizzo con la bici – finalizzata sia ai collegamenti tra le città che agli attraversamenti dei centri urbani, tanto per la mobilità quotidiana quanto per quella turistica. Tale rete, le cui direttrici devono essere costituite dalle dorsali dei progetti di rete ciclabile nazionale "Bicitalia" ed europea "Eurovelo" passanti per i territori di competenza, da integrarsi con le reti ciclabili provinciali e locali, deve essere riconosciuta come azione strategica e prioritaria negli strumenti di programmazione e pianificazione regionale e nazionale. Nei progetti relativi ai collegamenti con altri Paesi, è auspicabile il ricorso ai programmi europei di cooperazione territoriale;
5. Realizzazione di "vie verdi", attraverso il recupero e la valorizzazione di sedimi ferroviari dismessi, tratturi, argini, strade di servizio ed altri sedimi, da riconvertire in percorsi ciclopedonali, separati dal traffico motorizzato e con elevati standard di sicurezza stradale per favorire la fruizione del territorio con finalità ricreative, sportive e culturali. Allo scopo possono essere utilizzati programmi di finanziamento comunitari;
6. Valorizzazione della mobilità ciclistica, della sicurezza di ciclisti, pedoni e utenti diversamente abili, e dell’intermodalità nel Piano Regionale dei Trasporti, nei Programmi del Coordinamento regionale di Agenda 21, nel Piano Regionale della Sicurezza Stradale, nella legislazione regionale in materia di trasporto pubblico e di urbanistica;
7. Adeguati finanziamenti per il potenziamento e l’ammodernamento del trasporto pubblico collettivo (treni, bus, taxi; car sharing, car pooling, ecc.);
8. Centralità dei Piani della Mobilità Ciclistica nei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali (PTCP) e nei Piani Urbanistici Generali (PUG). Allo scopo sarà data priorità ai collegamenti ciclabili con gli edifici scolastici, le aree verdi, le aree destinate ai servizi pubblici, la rete del trasporto pubblico, le aree di diporto e turistiche, oltre alla realizzazione di parcheggi custoditi, centri di noleggio e assistenza;
9. Promozione e sostegno di campagne ed eventi (es. domeniche senz'auto) finalizzati a favorire stili di vita sostenibili per quanto riguarda la mobilità ed i trasporti. Adeguati finanziamenti per questo genere di iniziative soprattutto per i comuni di dimensioni medio/piccoli e le comunità montane;
10. Risorse per un’adeguata formazione sui temi della ciclabilità del personale tecnico, della Polizia Locale e Provinciale;
11. Utilizzo di tutte le tipologie di fondi europei per finanziare gli interventi indicati;
12. Valorizzazione delle rappresentanze dell’utenza ciclistica (e in primo luogo della FIAB regionale), come risorse e centri di competenza espressi dalla società civile, prevedendo organismi permanenti di consultazione al fine di concorrere, nel rispetto dei diversi ruoli, alla formulazione della politica di sviluppo della mobilità ciclistica in Regione.

PER IL SINDACO DI SAN MANGO PIEMONTE, AVVOCATO RIZZO, I SUOI OPPOSITORI MOSTRANO POCO RITEGNO CON LO SPECULARE SULL'ANNOSO PROBLEMA CIMITERIALE.



Il Sindaco di San Mango Piemonte, avvocato Alessandro Rizzo, deplora la sfacciataggine del gruppo di minoranza, capeggiato dall'ex sindaco Gaetano Napoletano, che in questi giorni di campagna elettorale per le regionali ha diffuso in paese volantini in cui si addossano ad altri le loro mancanze. Secondo i consiglieri della passata maggioranza a San Mango è vietato morire. Il divieto, che si brama materializzare anche in auspicio, è da addebitare per gli uomini di “Intesa per San Mango” all’amministrazione Rizzo incapace di affrontare e risolvere il problema della penuria di posti per una degna sepoltura al caro estinto, destinato a peregrinare per fossi, loculi e cappelle di amici o parenti. Nel volantino si reclamizza che la precedente amministrazione Napoletano aveva programmato interventi per far fronte alle prime esigenze e che nel PUC approntato s'era pure previsto l’ampliamento del cimitero, ponendo fine, tra l’altro, alla indegna presenza del campo di calcio vicino al luogo sacro.
Ma per l’avvocato Alessandro Rizzo, il volantino è l'ennesimo assurdo atto di demagogia da parte della minoranza.
"I miei oppositori non hanno alcun ritegno – ribadisce il primo cittadino di San Mango - Sanno benissimo che San Mango ha bisogno di un nuovo cimitero da più di dieci anni. Pertanto i consiglieri d'opposizione dovrebbero, col capo cosparso di cenere, scusarsi con i cittadini per non aver provveduto a realizzarlo nei cinque anni del loro mandato."
Rizzo rileva, di conseguenza, che tutte le segnalazioni del gruppo “Intesa per San Mango” riguardano problemi incancreniti da decenni.
"Il campo sportivo è lì da 40 anni – chiarisce - Quindi anche nei cinque anni precedenti la mia elezione. E non si dimentichi che il consigliere Napoletano è stato anche presidente della locale squadra di calcio."
Per risolvere definitivamente i problemi di gestione e manutenzione del cimitero, la nuova amministrazione intende utilizzare un project financing.
"Invece di fare falsi allarmasmi e demagogia – ammonisce infine il Sindaco Rizzo - dovrebbero forse cominciare a capire che il loro immobilismo ha determinato la loro bocciatura da parte dell'elettorato. Quando vedo questi disperati tentativi di confondere le idee della gente, resto deluso perché traspaiono, piuttosto che la loro volontà di lavorare per il territorio, l'attaccamento ad un ruolo perduto e il rammarico per aver perso il giocattolo ."

UN CANE DI GROSSA TAGLIA AGGREDISCE NEI PRESSI DEL MUNICIPIO L'EX VICESINDACO FRANCO PLAITANO ED UN SUO AMICO

Assaliti da un cane mentre si avvicinano alla propria auto parcheggiata poco distante. Il fatto è avvenuto l’altro ieri vicino al palazzo municipale di San Mango Piemonte. Ad assaggiare i canini dell’animale, per niente domestico nella circostanza, Franco Plaitano, già vice sindaco di San Mango ed assessore alla Comunità Montana, ed il suo amico B. Balzano. Nel mentre che i due percorrevano la strada che costeggia il comune, un cane di grossa taglia si è avvicinati loro ringhiando. Per niente intimorito dalle imprecazioni di allontanamento, il cane si è avventato verso i polpacci di Balzano che con Plaitano hanno replicato all’attacco scalciando e gridando soccorso. Ben presto la bestia ha lasciato la presa ed è ritornato alla sua cuccia sita nel terreno soprastante. Richiamati dal trambusto sul posto sono accorsi i familiari del noto esponente del Partito Repubblicano che hanno condotto i due malcapitati, sotto choc e malconci per l’inattesa aggressione subita, al pronto soccorso del S. Leonardo, dove i sanitari hanno riscontrato sulla gamba di Balzano i segni della zannata e al Plaitano la lacerazione del muscolo inguinale. Dopo gli accertamenti di rito e le cure del caso, i medici hanno rilasciato i due infermi dichiarandoli guaribili in pochi giorni. Già in precedenza sul posto si erano verificate tentate aggressione da parte di cani, allertando sulla questione anche le forze dell’ordine ed il servizio veterinario.
Il fenomeno del randagismo e delle aggressioni canine, purtroppo, è un problema più volte segnalato in tutto il territorio comunale, in pieno centro come alla zona parchi. Animali girovaghi, senza dimora e padrone, se ne incontrano in tutto il paese, che pare sia presa di mira quale zona per facili abbandoni.

SAN MANGO P.: AUTO SI RIBALTA SULLA PROVINCIALE 333 IN PROSSIMITA' DELLO SVINCOLO SULLA A3


Ancora incidenti sulla provinciale 333 che da San Mango si dirama sino al rione Fuorni di Salerno. L’ennesimo sinistro, il sesto dall’inizio dell’anno non dimenticando il consistente numero di quelli precedenti, si è verificato alle 7.20 di ieri mattina nei pressi dell’accesso allo svincolo autostradale sulla Salerno Reggio Calabria. Il bilancio è di un ferito, prontamente ricoverato in ospedale in attesa di accertamenti, e rilevanti danni ad una renault megane protagonista di una paurosa carambola terminata a ruote all’aria sul ciglio della strada. Il trentacinquenne Marco R., proveniente dal rione Ogliara di Salerno, giunto in località Lenza di San Mango Piemonte, nell’accingersi a percorrere in discesa una curva, sita a circa 100 metri dall’imbocco dello svincolo autostradale, ha perso il controllo della sua auto che, sul fondo reso scivoloso dall’acqua e dalla disomogeneità del manto stradale, è schizzata contro una recinzione metallica, sul alto sinistro della strada, per carambolare, dopo, sul piano stradale, dove ha terminato le sue capriole a ruote all’aria. Per fortuna che la rete ha retto l’urto altrimenti il malcapitato automobilista di Ogliara poteva precipitare con la sua Renault nel torrente sottostante e che, soprattutto, al momento dell’incidente non vi erano altre auto che procedevano nei due sensi marcia sul medesimo punto. Sul luogo sono intervenuti i vigili urbani di San Mango, al comando del m.llo Rocco Rega, che hanno provveduto ai rilievi del caso.
La pericolosità della provinciale 333 è ormai acclarata dal continuo verificarsi da rovinosi scontri, impatti, urti e carambolate. Per l’intensificarsi del traffico, soprattutto in prossimità dello svincolo autostradale, sono urgenti e necessari interventi di riqualificazione della rilevante strada di collegamento al servizio dei comuni Picentini e dei rioni collinari di Salerno.
Dopo questo ennesimo sinistro automobilistico, e prima che si verifichi l’irreparabile, il Sindaco Alessandro Rizzo ha deciso di apportare alcuni correttivi al senso di marcia delle strade comunali che si immettono sulla provinciale 333, oltre che sollecitare l’ente proprietario a porre in sicurezza urgentemente la viabilità sulla strada di sua competenza.

A SAN CIPRIANO PICENTINO REALIZZATI UN TERNO E TRE AMBI DA 5000 EURO.


L’ultima estrazione del lotto regala un terno secco e tre ambi ad uno scommettitore di San Cipriano Picentino che ha giocato sulla ruota di Napoli 13, 47 e 48 puntando un euro al terno ed un euro all’ambo. Il fortunato tagliando da 5000 euro con matricola 45971134175 è stato giocato nella tabaccheria del signor Augusto Mandarino. La nota rivendita di generi di monopoli e giornali, sita nella centrale piazza del comune picentino, è meta di numerosi appassionati del gioco del lotto. A tentare la dea bendata ci provano giocatori abituali e giocatori occasionali. “La maggior parte degli scommettitori – segnala il titolare della ricevitoria - mi chiedono l’interpretazione numerologica di sogni e fatti. La cabala mi ha sempre affascinato. I tre numeri vincenti si prestano ad essere una produttiva interpretazione di un sogno.”
La minima puntata fa pensare che la vincita sia stata realizzata da un giocatore non abituale. Forse a tentare la fortuna è stata una casalinga che ha riposto nei numeri di un sogno la speranza di una vincita.
La vita di tutti i giorni è una vera battaglia a colpi di bollette, affitto, mutui e tasse di ogni genere. La crisi economica, l’inflazione e la disoccupazione non fanno che peggiorare la situazione. A volte rifugiarsi nella speranza di una vincita, anche minima, può dare speranza ed un po’ di respiro alle pressanti necessità economiche.
Forse questi 5mila euro, pochi rispetto ai premi più blasonati ma certamente tanti per chi ne ha veramente bisogno, possono alleviare le pene di una famiglia sanciprianese priva di risorse economiche.

PIANO DI ZONA AMBITO S2: PRESENTAZIONE CARTA DELLA CITTADINANZA SOCIALE

La Carta di Cittadinanza Sociale contributo allo sviluppo del territorio.
L’Ambito Territoriale S2 “Irno Picentini” ha programmato per mercoledì 10
marzo, alle ore 9.30, a Palazzo S. Agostino, sala Bottiglieri, (Provincia di
Salerno) la presentazione ufficiale della “Carta della Cittadinanza Sociale”. Si
tratta di un percorso/documento di primaria importanza nell’ambito del
Welfare Locale, al fine di rendere sempre più forte e propulsivo il rapporto
tra i cittadini, i gruppi sociali ed i Comuni che, in forma associata, sono
titolari delle funzioni amministrative per l’organizzazione, attraverso il Piano
Sociale di Zona, di cui Baronissi è Comune capofila, dei servizi alla persona.
Le politiche sociali territoriali pongono al centro della programmazione la
qualità dell’offerta degli interventi nonché i processi di partecipazione e di
governance. La Carta di Cittadinanza, prima che l’attuazione di una direttiva,
rappresenta la documentazione di una particolare sensibilità culturale
orientata alla promozione dei principi di solidarietà, sussidiarietà e bene
comune. In essa non solo è possibile riscontrare la vasta ed articolata gamma
dei servizi offerti ai cittadini, ma anche l’articolazione del sistema sociale
territoriale, con i riferimenti e gli snodi tecnici orientanti ai percorsi delle
pari opportunità. La Carta è arricchita, altresì, da una prezioso e significativo
glossario: chiave di lettura e di accesso alla terminologia e al significato del
sistema integrato dei servizi sociali e socio sanitari introdotto, nel nostro
Paese dalla Legge Quadro 328 dell’otto novembre del 2000, i cui contenuti
portanti sono stati accolti e valorizzati dalla Legge regionale sulla Dignità e la
Cittadinanza Sociale del 7 ottobre 2007. La presentazione ufficiale della Carta
di Cittadinanza segna l’avvio di un itinerario informativo e culturale che
gradualmente toccherà le varie comunità dell’Ambito, consolidando le
relazioni con il variegato mondo cooperativo ed associazionistico
coprotagonista nella definizione e nell’attuazione delle politiche di benessere
e di governance locale.

DOMENICA 7 MARZO CICLOESCURSIONE AD AGROPOLI ORGANIZZATA DALLA CYCLINC SALERNO CSC

CicloEscursione Domenica 07 marzo 2010 da Paestum ad Agropoli verso il 23° Cicloraduno Nazionale FIAB
Descrizione: a Paestum presso il Museo Archeologico Nazionale visiteremo la mostra dei Progetti del Concorso di Idee per Paestum . Dopo il rituale caffè, raggiungeremo le dune dell'Oasi di Legambiente per una breve immersione nella macchia mediterranea. Proseguiremo poi per Agropoli dove attraversando il centro storico faremo un affaccio sul panoramico porticciolo.
Nota: questo itinerario rientra nei percorsi del 23° Cicloraduno Nazionale FIAB che si svolgerà dal 17 al 20 Giugno 2010.
Programma: Appuntamento Stazione di Salerno ore 8,30 partenza con Treno N° 3455 delle ore 8,42. In bicicletta alla volta del Museo Archeologico, dell'Oasi dunale ed poi Agropoli. Rientro da Agropoli con Treno N° 3708 delle ore 13,56 con arrivo a Salerno alle ore 14,41. Acquistare N° 2 Biglietti E5 da 3,00 € oppure un week end da 4,80 € valido 24 ore. Le bici nei week end viaggiano gratis.
Distanza: Km 24 circa
Difficoltà: percorso facile
Capogita: Paolo Longo
Per info: tel. 349/8136344
Altre Info: La partecipazione alla ciclo-escursione è gratuita;
Si prega di confermare l'adesione entro le ore 18,00 di sabato 06.03.

La bici non consuma e non produce emissioni, non ingombra e non fa rumore: è un mezzo ecologico per definizione e ad alta efficienza energetica. La bicicletta migliora il traffico, l'ambiente, la salute e l'umore.

Associazione "Cycling Salerno C.S.C. - Centro Servizi Ciclabili per la Mobilità Sostenibile, lo Sport, la Salute, la Conoscenza del Territorio in Bicicletta"
Via Iannelli, 20 c/o Bottega Commercio Equo Solidale - CAP 84122 - Salerno
Tel. 349/8136344 E-mail: cyclingsalerno@gmail.com - Web: www.cyclingsalerno.it