La nomina dei componenti il Comitato consultivo della sanità, spettante ai sindaci dela provincia di Salerno, mina la mediazione istituzionale tra gli opposti schieramenti politici provinciali. Le posizioni dei sindaci si differenziano su nomi dei candidati, sulla composizione della maggioranza e sull'indicazione del presidente della commissione. Mentra si acuisce il braccio di ferro sulle nomine, a San Mango il sindaco Rizzo del PD ed il vice sindaco Mario Fortunato del PDL mostrano buonsenso con la condivisione politica delle scelte dettata dalla priorità delle tematiche d'interesse collettivo.
“Nessuna ingordigia sulla sanità'”, ha affermato l'avv. Alessandro Rizzo, Sindaco di San Mango Piemonte, in piena sintonia con il suo vice, Mario Fortunato.
La bagarre sulla nomina della commissione dei Sindaci in seno all'ASL Salerno è una corsa alle deleghe e ai voti per determinare se la maggioranza dovrà andare al centrosinistra o al centrodestra. Ad ogni Sindaco spetta votare cinque nominativi e Alessandro Rizzo dividerà le sue preferenze con il proprio vicesindaco. Il primo cittadino esprimerà tre nominativi, dell'area del PD, mentre due toccheranno all'area politica di centrodestra rappresentata dall'assessore all'urbanistica Mario Fortunato.
"Questo ovviamente a prescindere da chi formalmente parteciperà alla votazione, che sia Rizzo o, per sua delega, Fortunato." precisa il sindaco di San Mango Piemonte.
La scelta nasce da una sentita esigenza di condivisione su temi importanti, qual è appunto quello della sanità, e dovrebbe essere seguita con coscienza dalle segreterie politiche degli schieramenti.
“Resta all'ottusità degli stupidi” - chiosa l'avvocato Rizzo - “interpretare tali gesti di equilibrio, rispetto e saggezza politica come atti di debolezza. Per i tre nominativi ovviamente aspetterò l'indicazione della mia segreteria di partito, alla quale mi atterrò puntualmente”.
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