IL COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI OPERATORI DEI PIANI SOCIALI DI ZONA COMUNICA LA CONTINUAZIONE LA MOBILITAZIONE PER IL TRASFERIMENTO DEI FONDI FSR

Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, attraverso uno dei suoi portavoce, nella persona della Dott.ssa Marina Marinari, ringrazia l’Assessore Regionale al ramo, On.le Ermanno Russo, per l’impegno profuso al fine di liberare il 40% delle risorse relative al Fondo Sociale Regionale, annualità 2010, con l’auspicio che possa tener fede a quanto dichiarato di intervenire nel trasferimento della restante quota del 60% (riferita sempre all’annualità in corso – FSR 2010).
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, tuttavia, continuerà l’attività di mobilitazione per:
- la convocazione del Tavolo tecnico permanente regionale (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponga come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori;
- la pubblicazione delle Linee Guida Regionali per la programmazione dei Piani Sociali di Zona, annualità 2011.
A seguito delle dichiarazioni, su alcuni organi di stampa locale da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Dott. Sebastiano Odierna (Fonte: Il Mattino, 28 u.s.), in cui precisava di non essere a conoscenza di alcuna richiesta di incontro da parte dei rappresentanti del suddetto Coordinamento, si fa presente che l’Assessore Odierna è stato più volte contattato per le vie formali (in cronologia, ultima missiva datata 27 settembre u.s., come da riscontro fax).
Nel sottolineare che il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona è scevro da ogni strumentalizzazione politica e partitica (i servizi sociali per il bene delle comunita’ locali non hanno colore politico), si ribadisce la richiesta di un incontro a breve con l’Assessore Provinciale, per l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione alla presenza di propri rappresentanti, insieme agli esponenti degli organismi del Terzo Settore e delle parti sociali, in ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 9 della Legge Regionale 11/07, in riferimento al ruolo attribuito alle Province per la programmazione e la realizzazione del sistema organico di interventi e servizi sociali.
Tale richiesta ha la seguente motivazione: l’impossibilità di pianificare il welfare locale in un’ottica di piena concertazione senza tenere conto delle esigenze degli operatori dei 10 Ambiti Territoriali della provincia, ad oggi ammontanti a circa 300 unità di precari.
Le istanze poste all’attenzione si richiamano al Documento Unitario, sottoscritto dagli operatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania (Aprile 2010) e che si allega alla presente per opportuna conoscenza.


Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona

Nessun commento: