A San Mango la questione rifiuti urbani viene resa pubblica con aggravio del peso economico amministrativo e del lavoro di smaltimento. La diatriba tra maggiorana ed opposizione su organizzazione e problematiche sulla raccolta differenziata non si è dissolta nell’ultimo consiglio comunale convocato su richiesta dei consiglieri di minoranza della lista “Intesa per San Mango”. I contenuti portati in discussione in aula consiliare sono stati divulgati alla opinione pubblica dal gruppo di opposizione, capeggiato dall’ex sindaco Gaetano Napoletano, con la diffusione nei luoghi pubblici di nutriti volantini. Alle accuse di mancato controllo e carente organizzazione del servizio di raccolta, avanzate dai tre consiglieri di minoranza per l’indecoroso spettacolo dei rifiuti accumulati in ogni angolo del paese, il sindaco Alessandro Rizzo ribadisce che il disservizio, verificatosi nel periodo a cavallo tra il vecchio e nuovo anno, e non in ogni angolo del paese, è stato causato dal consorzio che, senza alcun preavviso, ebbe a sospendere il servizio di raccolta in alcuni giorni creando dei disagi alla collettività.
“Posto, altresì – puntualizza ancora il primo cittadino Rizzo – che non esistono agli atti provvedimenti e/o accertamenti che dimostrino la violazione del regolamento, il disagio non è imputabile di certo all’amministrazione che, anzi, è puntuale nel controllo ed organizzazione del servizio locale di raccolta, avvalendosi, tra l’altro, di operatori che hanno sempre ben operato per mantenere il paese libero dai fenomeni di sversamento indecoroso ed antigienico dei rifiuti, anche nei momenti di maggiore crisi del settore.”
L’avvocato Alessandro Rizzo, infine, trova irriguardoso e scorretto far riunire un consiglio comunale praticamente per sentirsi dire che è stato visto qualcuno buttare la spazzatura fuori orario, invece di chiamare i vigili urbani: ”La teoria generale del diritto ci insegna che quando una comunità ha necessità di fermarsi e ricordarsi la valenza di una propria legge , sta squalificando la legge. Per cui se i consiglieri di opposizione hanno accertato, riscontrato, non la disapplicazione, ma il mancato rispetto del regolamento, non da parte della comunità, ma di alcuni cittadini, li esorto a denunziare il fatto agli organi di controllo. E per fare questo non c’è bisogno di scomodare un consiglio comunale e di farsi pagare il gettone di presenza, gravando ulteriormente sulla già depauperate risorse comunali.”
L'ASSOCIAZIONE AVVOCATI MATRIMONIALISTI PROGRAMMA UN SERIE DI INCONTRI SULLA LEGALITA' PRESSO LA SEDE DI SOCCORSO AMICO.
Inizierà domani, sabato 19 febbraio, il ciclo di appuntamenti sulla legalità riservato a 16 istituti scolastici della scuola di primo grado (elementari) della Campania.
Gli incontri si svolgeranno presso il Polo della Salute e della Vita di Soccorso Amico dal 19 febbraio al 26 marzo. La sezione distrettuale di Salerno dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani interverrà per fornire un contributo fattivo illustrando ai bambini delle quinte elementari i diritti ed i doveri dei fanciulli. Diritti sanciti dalla Convenzione dei Diritti del Fanciullo del 1989.
La manifestazione è strutturata sull’approfondimento delle seguenti aree tematiche:
- Diritti e Doveri (disegniamo e impariamo);
- Baby Soccorso (per imparare i primi passi del soccorso);
- SalutArti (per imparare i diritti… giocando);
- Costruiamo un nido (impariamo a rispettare l’ambiente).
Tra le ore 14 e le ore 18 di domani, sabato 19 febbraio, esperti dell’AMI relazioneranno sull’Art. 6 della Convenzione dei Diritti del Fanciullo del 1989 (diritto alla vita ed allo sviluppo del fanciullo) e sull’Art. 7 (diritto all’identità).
Ospite di Soccorso Amico, nell’occasione, il 35° Circolo ‘Scudillo’ dei Colli Aminei (Napoli).
SALERNO DANZA D'AMARE ALLA III EDIZIONE CON 126 BORSE DI STUDIO ASSEGNATE IN TUTTA ITALIA.
Sta riscuotendo unanimi consensi di critica la III edizione di Salerno danza d’aMare, kermesse di danza classica, contemporanea, passo a due, modern jazz, hip hop e pilates organizzata dall’associazione DireFareCreare ed in via di svolgimento in alcuni dei più prestigiosi teatri italiani.
La manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Salerno e dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno ed artisticamente diretta dal Maestro Alessandro Macario realizzerà la sua parte conclusiva nei giorni 8 , 9 e 10 luglio 2011 presso il PalaCus del campus universitario in Baronissi (Sa), struttura prescelto per il concentramento artistico e relative finali.
Il percorso itinerante di consegna delle borse di studio per la partecipazione allo stage finale garantirà la presenza in luglio, a Salerno, di centinaia tra i migliori talenti nazionali della danza.
La III Edizione di Salerno danza d’aMare ha finora consegnato 126 borse di studio per la partecipazione dei migliori allievi alla fase finale. Le manifestazioni sono state:
Roma Danza in Fiera (Roma 14,15 e 16 gennaio - nr. 90 borse di studio);
Norcia Danza (Norcia, 22 gennaio - nr.12 borse di studio);
Spazio in Danza (Lodi, 22 e 23 gennaio - nr. 12 borse di studio),
Dance&Dance, 8° Festival della Danza (Taranto, 30 gennaio – nr. 12 borse di studio)
Altre 12 borse di studio saranno consegnate alla manifestazione Danza Incontro 2011- Classic Ballet Contest (direzione artistica Fabio Mazzeo e Marco Sassu) prevista per domenica 20 febbraio presso il Teatro Viganò di Piazza A. Fradeletto 17, Roma.
La manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Salerno e dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno ed artisticamente diretta dal Maestro Alessandro Macario realizzerà la sua parte conclusiva nei giorni 8 , 9 e 10 luglio 2011 presso il PalaCus del campus universitario in Baronissi (Sa), struttura prescelto per il concentramento artistico e relative finali.
Il percorso itinerante di consegna delle borse di studio per la partecipazione allo stage finale garantirà la presenza in luglio, a Salerno, di centinaia tra i migliori talenti nazionali della danza.
La III Edizione di Salerno danza d’aMare ha finora consegnato 126 borse di studio per la partecipazione dei migliori allievi alla fase finale. Le manifestazioni sono state:
Roma Danza in Fiera (Roma 14,15 e 16 gennaio - nr. 90 borse di studio);
Norcia Danza (Norcia, 22 gennaio - nr.12 borse di studio);
Spazio in Danza (Lodi, 22 e 23 gennaio - nr. 12 borse di studio),
Dance&Dance, 8° Festival della Danza (Taranto, 30 gennaio – nr. 12 borse di studio)
Altre 12 borse di studio saranno consegnate alla manifestazione Danza Incontro 2011- Classic Ballet Contest (direzione artistica Fabio Mazzeo e Marco Sassu) prevista per domenica 20 febbraio presso il Teatro Viganò di Piazza A. Fradeletto 17, Roma.
SAN MANGO PIEMONTE: CONSUMATO UN CONSIGLIO COMUNALE PER DISCUTERE DI RIFIUTI E PIANO CASA.
Sono finiti in consiglio comunale i disservizi della raccolta dei rifiuti verificatosi nel periodo natalizio scorso. L’assise municipale di San Mango Piemonte si è riunita il 3 febbraio scorso su richiesta del gruppo dei consiglieri di minoranza “Intesa per San Mango” che ha inserito, all’ordine del giorno, i provvedimenti per l’organizzazione e le problematiche inerenti la raccolta dei rifiuti, oltre che la discussione sulla legge regionale n.1/2011, il nuovo Piano Casa delle Regione Campania.
Secondo il capogruppo di opposizione, l’ex sindaco Gaetano Napoletano, la disfunzione della raccolta dei rifiuti, rilevatosi tra fine anno scorso ed il mese di gennaio 2011, è dipesa dalla disapplicazione del regolamento comunale TARSU. Pertanto, si è proposto l’applicazione del regolamento in ogni sua parte per ovviare alle gravi conseguenze igienico sanitarie che potrebbero derivare dal perdurare della mancata attuazione delle norme regolamentari per la raccolta rifiuti.
La proposta è stata perentoriamente bocciata dalla maggioranza che, per bocca del Sindaco Alessandro Rizzo, ha stigmatizzato la validità e la velleità dell’argomentazione.
“Posto che il disservizio verificatosi nel periodo a cavallo tra il vecchio e nuovo anno è stato causato dal consorzio che senza alcun preavvviso ha sospeso il servizio di raccolta in alcuni giorni creando dei disagi alla collettività” - ha ribadito il primo cittadino - “Posto, altresì, che non esiste agli atti nessun provvedimento e/o accertamento che dimostri la disapplicazione del regolamento, non si capisce il senso della proposta avanzata dal gruppo di minoranza.”
Per l’avvocato Rizzo la bocciatura della mozione dei tre consiglieri di minoranza è anche in una valutazione molto semplice e precisa:”La teoria generale del diritto ci insegna che quando una comunità ha necessità di fermarsi e ricordarsi la valenza di una propria legge , sta squalificando la legge. Per cui se i consiglieri di opposizione hanno accertato, riscontrato, non la disapplicazione, ma il mancato rispetto del regolamento, non da parte della comunità, ma di alcuni cittadini, li esorto a denunziare il fatto agli organi di controllo. E per fare questo non c’è bisogno di scomodare un consiglio comunale e di farsi pagare il gettone di presenza, gravando ulteriormente sulla già depauperate risorse comunali.”
In conclusione, il primo cittadino di San Mango trova irriguardoso e scorretto riunire un consiglio comunale praticamente per sentirsi dire che è stato visto qualcuno buttare la spazzatura fuori orario, invece di chiamare i
vigili urbani.
Secondo il capogruppo di opposizione, l’ex sindaco Gaetano Napoletano, la disfunzione della raccolta dei rifiuti, rilevatosi tra fine anno scorso ed il mese di gennaio 2011, è dipesa dalla disapplicazione del regolamento comunale TARSU. Pertanto, si è proposto l’applicazione del regolamento in ogni sua parte per ovviare alle gravi conseguenze igienico sanitarie che potrebbero derivare dal perdurare della mancata attuazione delle norme regolamentari per la raccolta rifiuti.
La proposta è stata perentoriamente bocciata dalla maggioranza che, per bocca del Sindaco Alessandro Rizzo, ha stigmatizzato la validità e la velleità dell’argomentazione.
“Posto che il disservizio verificatosi nel periodo a cavallo tra il vecchio e nuovo anno è stato causato dal consorzio che senza alcun preavvviso ha sospeso il servizio di raccolta in alcuni giorni creando dei disagi alla collettività” - ha ribadito il primo cittadino - “Posto, altresì, che non esiste agli atti nessun provvedimento e/o accertamento che dimostri la disapplicazione del regolamento, non si capisce il senso della proposta avanzata dal gruppo di minoranza.”
Per l’avvocato Rizzo la bocciatura della mozione dei tre consiglieri di minoranza è anche in una valutazione molto semplice e precisa:”La teoria generale del diritto ci insegna che quando una comunità ha necessità di fermarsi e ricordarsi la valenza di una propria legge , sta squalificando la legge. Per cui se i consiglieri di opposizione hanno accertato, riscontrato, non la disapplicazione, ma il mancato rispetto del regolamento, non da parte della comunità, ma di alcuni cittadini, li esorto a denunziare il fatto agli organi di controllo. E per fare questo non c’è bisogno di scomodare un consiglio comunale e di farsi pagare il gettone di presenza, gravando ulteriormente sulla già depauperate risorse comunali.”
In conclusione, il primo cittadino di San Mango trova irriguardoso e scorretto riunire un consiglio comunale praticamente per sentirsi dire che è stato visto qualcuno buttare la spazzatura fuori orario, invece di chiamare i
vigili urbani.
FURTO DI RAME NEL CIMITERO COMUNALE DI SAN MANGO PIEMONTE.
Nella scorsa nottata i soliti ignoti hanno asportato pluviali e canali in rame dalle pareti dei loculi per diversi metri di lunghezza. I ladri sono penetrati all’interno del cimitero scavalcando il muro di cinta. Direttisi nella zona loculi della nuova area del camposanto, hanno preso di mira i materiali in rame dei colombari. Riparati dal vecchio muro di cinta e rischiarati dalle luci delle lampade votive, con maestria ed appositi arnesi, hanno staccato canaline e pluviali in rame dalle pareti esterne. Il lavoro non è stato eseguito con “violenza” in quanto non vi sono resti o pezzi di rame sparsi a terra od ancora fissati ai muri. Comunque la razzia non è stato portata a termine in quanto sono stati lasciati intatti molti altri loculi vicini. Disturbati forse dal forte acquazzone della nottata o, forse, accortosi dello scarso pregio dei materiali, si sono dileguati accontentandosi del bottino realizzato.
Ad accorgersi della ruberia è stato il personale comunale durante il controllo eseguito subito dopo l’apertura mattutina della struttura cimiteriale.
Dopo un primo sopralluogo eseguito dai vigili urbani di San Mango Piemonte, al comando del M.llo Rocco Rega, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Rizzo, si è subito attivata presentando una denuncia contro ignoti alla stazione Carabinieri di San Cipriano Picentino il cui comandante, Luogotente Vito De Leo, si è prontamente adoperato con i sui subalterni ad eseguire i rilievi del caso sul luogo del furto.
Il primo cittadino di San Mango Piemonte assicura che già è stata avviato l’iter per il ricollocamento immediato dei pluviali e delle canaline asportate:”A nome personale e dell’amministrazione mi scuso per le difficoltà che i parenti degli estinti ubicati nei loculi interessati dalla razzia subiranno a causa di questo ignobile atto portato a compimento a danno di strutture pubbliche per dei miseri guadagni".
Il furto di rame ed altri materiali è un fenomeno in aumento. Ovunque è possibile ricavare metallo prezioso, anche nei cimiteri, richiama l’attenzione di scippatori e malavitosi. Qualche mese addietro nel cimitero di Nola è stato portato a termine un maxifurto di rame. Ad essere colpite dalle razzie anche capannoni ed abitazioni private. Clamoroso l’asportazione delle grondaie di rame dalla villetta del sindaco Gaetano Montalbano di Nocera Superiore.
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