Restano le regole classiche sul ravvedimento per chi ha omesso il pagamento
Coloro che ieri hanno pagato l'Imu su seconde case, negozi e capannoni, ma hanno sbagliato ad effettuare il calcolo, potranno rimediare all'errore entro il 16 giugno 2014 senza incorrere in sanzioni ed interessi.
A prevederlo è una misura contenuta nell'emendamento alla legge di
stabilità approvato in commissione Bilancio alla Camera, per venire
incontro ai contribuenti che hanno pagato, ma che hanno sbagliato cifra,
in considerazione della grande confusione che si è creata sul saldo
Imu. Sempre in commissione Bilancio un altro emendamento è intervenuto
per la maggiorazione della Tares di 30 centesimi al metro quadro, e per la mini-Imu sulle abitazioni principali ubicate in Comuni con aliquota superiore allo 0,4%, che farebbe slittare tali adempimenti al 24 gennaio 2014.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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