Secondo CONTRIBUENTI.IT è aumentato nel 2013 l'export di prodotti italiani, la sola Sicilia raggiunge un +24,6% di export.

Cresce nel 2013 l'export dei prodotti agroalimentari ed enogastronomici italiani verso la Cina con +17,7%, il Nord America con +15,6%, la Russia con + 5,5%, il Giappone con +5,4% e la UE con +4,3%.
In media, le esportazioni dei prodotti agroalimentari ed enogastronomici sono aumentate del +4,6 per cento nel 2013, con il Sud in crescita del +14,6%, il Centro del +7,2%, mentre dati negativi si registrano nel Nord est con -0,8% e nel nord ovest con -0,6%.
La Sicilia batte tutti con +24,6%, seguita dalla Campania con +19,4% e Puglia con +12,9%. Bene anche il Lazio con +7,9%, l'Abruzzo con +7,1% ed il Molise con +6,6%.
Nello stesso periodo decresce export di tutti i paesi concorrenti ad eccezione della Spagna con +2,6% per cento e Portogallo con +1,8%. Va male la Francia con il -4,4%, la Germania con il -3,1% e la Gran Bretagna con -2,2%.
E' questa la sintesi della nuova indagine condotta dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche "Antonella Di Benedetto" di KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it Magazine dell'Associazione Contribuenti Italiani, presentata oggi a Capri nel corso del seminario "Il progetto Yamabell 2.0 per l'Export del Sud".
Il "progetto YAMABELL 2.0", promosso dall'Associazione Contribuenti Italiani, al quale hanno già aderito 130 aziende, si rivolge alle imprese che sono interessate a lavorare in rete avvalendosi dell'esperienza di Teams professionali di Business Conselors e Coaches Aziendali, con la mission di supportare, promuovere e sviluppare l'aggregazione di piccole e medie imprese, italiane ed europee, su programmi comuni, centrati sui mercati esteri.
"L'aggregazione, o rete d'imprese, - ha affermato Vittorio Carlomagno - può offrire una risposta ai limiti dimensionali delle nostre aziende, favorendone l'accesso all'estero e accrescendo o diversificando la gamma di prodo tti e servizi offerti"
"Contribuenti.it intende promuovere tali iniziative - ha concluso Vittorio Carlomagno - incentivando i processi di cambiamento delle aziende italiane, adeguandole agli standard internazionali (UE, Cina, Russia, Usa e Giappone), rendendo il sistema economico più competitivo".


Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani

Nessun commento: