Ignoti
l'altra notte hanno sfregiato cinque
alberi secolari che da decenni incoronano, rigogliosi, l’ingresso
dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Salerno, la
scuola che sforna agronomi e tecnici agrari. Non furto di arredi ed
attrezzatture tecno-scientifiche ma sfregi irreversibili a simboli del
ProfAgri, alberi secolari di valore inestimabile condannati a morire.
Difatti i
vandali non si sono limitati ad amputare
con motosega solo i rami, ma hanno anche tagliato i tronchi danneggiando per
sempre gli apparati radicali.
Il Dirigente
Scolastico Alessandro Turchi,
martedi 19 aprile, alle ore 9:00 presso l’aula ovale del Profagri Salerno, presenzierà la conferenza stampa per fare luce sullo sfregio a danno di alberi di
castagno e noci rovinati e distrutti per sempre.
“I miei
insegnanti agronomi hanno analizzato il danno, un taglio profondo oltre 10 cm
su ogni tronco, che ha tolto per sempre la vita e quindi il futuro a queste
piante. Un attacco vile, che sa di mafioso, al cuore di una scuola che si
occupa di agricoltura, di ambiente” commenta indignato il Preside Turchi, che
ha immediatamente allertato le autorità competenti per le dovute indagini. Alla
conferenza stampa prenderanno parte anche esponenti di spicco del mondo degli
ambientalisti primo fra tutti Michele Buonomo,
Presidente Regionale di Legambiente
Campania; sarà presente anche Gerardo Calabrese, Assessore all’Ambiente del Comune di Salerno. “La
conferenza di martedì mattina ha come obiettivo” dichiara Turchi, “far luce
sull’atto riprovevole, dando maggiore eco possibile alla notizia, nella
speranza di stanare i colpevoli e nello stesso tempo evitare che episodi
di questa portata avvengano ancora.”
Solidarietà
al ProfAgri per il grave atto vandalico subito viene espressa anche dal gruppo
dirigente della Pro Loco di San Mango Piemonte che nell’istituto agrario ha trovato
collaborazione e disponibilità alla realizzazione di “gustannurca”, evento a tutela
e valorizzazione delle risorse agroalimentari territoriali.
nicola vitolo
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