I
ragazzi dell’associazione sportiva dilettantistica rientrano a San Mango
Piemonte dal Lingotto di Torino, dove si è svolto il campionato italiano, con 2
medaglie d’oro, 1 d’argento e 2 bronzo.
Alla
quinta edizione, organizzata dalla FPICB nel capoluogo piemontese nel week end
scorso, hanno gareggiato una cinquantina di giocatori provenienti da diverse
regioni italiane per la conquista di cinque titoli di calcio balilla
paraolimpico: i singolari maschile e femminile, i doppi maschile e femminile,
ed il doppio maschile di serie B.
Medaglia
d’oro ai salernitani Luigi Capone ed Alfredo De Luca che hanno conquistato il titolo
di campioni nel doppio maschile superando in finale il duo Bonanno/Nigra. A Luigi
Capone va anche la medaglia d’argento per aver conquistato la piazza d’onore
nel singolare maschile Nella rassegna di doppio maschile medaglie di bronzo a
Roberto Capone/Roberto Silvestre classificatosi al terzo posto insieme a Vito
Bonaldo/ Fabrizio Sabbadin.
A livello
individuale hanno conquistato l’oro Lucia Carbonella e Francesco Bonanno,
Presidente della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla e nove volte
campione del mondo della specialità, il quale ha annunciato il proprio ritiro
dalle competizioni, chiudendo con l’ennesimo successo una carriera piena di
soddisfazioni.
Nella
prova individuale femminile l’argento è andato a Maria Luigia Civili, mentre
Silvia Olla e Daniela Panzeri hanno entrambe vinto il bronzo, come previsto dal
regolamento del calcio balilla paralimpico. .
La
coppia Olla/Civili, ha vinto il doppio femminile, superando in finale il duo Carbonella/Panzeri.
Per
quanto riguarda il doppio serie B si sono imposti Valerio Palatron e Mirko
Gerotto, in finale su Francesco Perin e Cristian Passaro. Terzi Roberto
Ottaviani/ Andrea Fiorini e i torinesi Renato Piras /Enrico George.
La quinta edizione del campionato
italiano di calcio balilla paraolimpico disputata all’8Gallery del Lingotto di
Torino chiude il 2016 agonistico con una ulteriore occasione di sperimentare
attraverso il calcio balilla, il valore e la potenzialità aggregativa e sociale
dello sport , dove tutti gli atleti, a prescindere dalla categorie di
appartenenza e dalle presunte “abilità”, sono stati protagonisti in prima
persona e con la stessa dignità.
Il primo appuntamento del nuovo
anno sarà il raduno della nazionale in vista dei Mondiali di Amburgo, in
programma dal 10 al 16 aprile. Per il 2017 non mancano i progetti, tra cui
l’istituzione di una nazionale italiana femminile; sarebbe un altro bel passo avanti,
per una disciplina giovane, in continua crescita e dal potere aggregativo e
integrativo notevole.
NICOLA
VITOLO
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