Nuovi atti vandalici nella villa comunale. Il Sindaco ne ordina l'immediata chiusura per tutelare la pubblica incolumità ed il patrimonio comunale.




La villa comunale di San Mango Piemonte è stata richiusa con ordinanza sindacale n.2 del 24/01/17 per il grave danneggiamento alle strutture  ludiche per bambini, ai pannelli divulgativi percorsi naturalistici, ad un fontanino, a lampioncini segna percorso e per la rimozione forzata di lampioni che ha determinato la messa a nudo di cavi elettrici di alimentazione.
Non è la prima volta che si vieta l’accesso alla pubblica struttura per atti di vandalismo. Ne, purtroppo, si è riuscito a porre un freno agli episodi di vandalismo contro di essa. La villa è stata riaperta ad agosto del 2013 dopo oltre un anno di chiusura per interventi di riqualificazione ed abbellimento. Allora, per circa 86mila euro, si eseguirono sull’intera area della villa comunale, circa 5000mq, lavori per la creazione di percorsi naturalistici, spazi a verde ed aree ludiche, l'implementazione del verde esistente e dell’area giochi, l'installazione di una struttura in legno su percorso pedonale, la realizzazione di una meridiana artistica e la realizzazione di un impianto minieolico pilota.
Purtroppo dal 2013 ad oggi la villa comunale è stata sempre oggetto di vandalismo. Vari sono stati gli episodi di danneggiamento delle attrezzature. Lunedì  mattina, però, lo scenario di degrado e sfacelo lasciato dai teppisti al controllo della struttura da parte del personale dell’ufficio tecnico comunale, ha imposto l’emissione dell’ordinanza di chiusura immediata della Villa Comunale, fino a nuova disposizione, al fine di evitare pericoli per la pubblica e privata incolumità, della pubblica igiene e dell’immagine e decoro del paese derivante dallo stato di pericolo e degrado della struttura.
La comunità è molto arrabbiata ma, altresì, preoccupata. Nei social network infatti, si leggono post di cittadini rammaricati per il divieto ad usufruire dell’unico spazio attrezzato e centrale destinato a migliorare la qualità della vita della comunità sanmanghese oltre che a divenire un indiscutibile valore aggiunto di San Mango Piemonte quale gradevole giardino per socializzare, giocare e ricrearsi.  Ma si leggono anche post di condanna e punizione esemplare per gli autori di questa ennesima incursione vandalica nella villa comunale che dimostra come, ormai, il livello di guardia, il punto di non ritorno, il top della stupidità, ha raggiunto il suo massimo. Ignoti teppisti che distruggono e  rompono i pochi giochi coi quali i piccoli si divertono nella villa comunale, che, non avendo altro da fare, distruggono ciò che di bello e utile ancora resiste al solo scopo di dimostrare a loro stessi quanto sono coraggiosi e forti.  
“Tranquilli – esorta sui social il Sindaco Alessandro Rizzo -  questa volta pare che la trappola abbia funzionato bene e i nomi stasera li avrò io su un foglio di carta! Qualcuno nei prossimi giorni si farà qualche passeggiata dai carabinieri”.
Intanto si tenta di valutare la consistenza del danno arrecato al patrimonio comune e di intervenire con decisione per porre un freno a questa lunga escalation di stupidità.
“Mi scuso con i fruitori abituali della villa comunale  – tiene a far sapere il sindaco Rizzo  – purtroppo queste misure sono necessarie per garantire la loro incolumità.” 
Il vandalismo può nascondere profondi disagi psicologici e disturbi del comportamento. Può essere un grido di aiuto, di attenzione, lanciato da chi si sente solo, emarginato, non accettato, diverso. E’ dovere della società offrire soluzioni anche a queste richieste. Chi distrugge gli oggetti simbolici spesso è vittima di un disagio sociale molto profondo che nasconde  un sentimento di odio, derivante da invidie, gelosie e desideri di vendetta per aver subito dei torti.
E colui che manifesta il proprio stato di disagiato sociale con la violenza, manifesta anche la propria forte motivazione a farsi curare per rientrare, ben accetto,  nella propria comunità di appartenenza.

nicolavitolo



Nessun commento: