Mano
tesa agli agricoltori di Cia Campania guidati da Alessandro Mastrocinque da
parte del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. All’indomani del
corteo della Confederazione degli Agricoltori della Campania, che venerdì 6 aprile
ha visto sfilare a Napoli fin sotto la sede della Regione a Palazzo Santa Lucia
più di 2000 persone per chiedere delle risposte concrete sui problemi del primo
settore, dai ritardi nei pagamenti e nell'attuazione del Psr allo stallo dei
Gal e dei consorzi di bonifica, fino all’attivazione di nuove politiche di
sostegno per filiere importanti come quella del nocciolo e delle castagne, De
Luca risponde punto per punto alle richieste avanzate da Cia Campania nel corso
dell’incontro tenuto oggi pomeriggio, lunedì 9 aprile.
“Siamo
soddisfatti dell’incontro – afferma Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia
Campania – perché il presidente De Luca è entrato nel merito delle questioni.
In particolare ci ha rassicurato sulla velocizzazione di pagamenti e sulla
prossima costituzione di una specifica Autorità di Gestione del Psr, che va
quindi reso autonomo dall’Ufficio della Direzione Generale dell’Agricoltura.
Avevamo indicato tempo fa per primi questa strada, serve ora una squadra che si
occupi solo di attuare il Psr tagliando tempi e impicci burocratici”. A tre
anni dall’approvazione del PSR Campania, per un valore di 1,8 miliardi di euro,
dobbiamo registrare che al 28 febbraio la spesa del è solo del 7,95% , vale
adire circa € 144.000.000 (Fonte: Rete Rurale Nazionale). Il rischio disimpegno
è dietro l’angolo e l’agricoltura campana, seconda in Italia, non può
permettersi di perdere questa occasione.
Considerata la criticità molte delle questioni
poste, la delicatezza della fase che sta attraversando il settore agricolo
nonché le potenzialità per l’economia campana, De Luca considera strategico
seguire in prima persona le politiche di settore. Per rafforzare il dialogo con
gli agricoltori e dare continuità all’interlocuzione “proficua” avviata oggi si
costituisce un comitato ad hoc tra componenti delle organizzazioni agricole più
importanti. “Abbiamo chiesto e ottenuto un filo diretto con chi decide
dell’agricoltura campana. Se non sarà un assessore sarà direttamente il
presidente, noi siamo fiduciosi e ci misureremo sul campo delle cose da fare”,
spiega Mastrocinque.
De
Luca condivide inoltre la richiesta di istituire uno sportello Agea (Agenzia
per le Erogazioni in
Agricoltura) presso la Regione Campania, e propone di
aumentare i bilaterali con Agea per la soluzione dei numerosi problemi tecnici
delle piattaforme di pagamento che di fatto impediscono alle imprese di
accedere a fondi che spetterebbero loro di diritto. L’obiettivo del
Governatore, su cui Cia Campania ha manifestato il suo consenso, è quella di
integrare la Soresa con una sezione dedicata all’agricoltura.
Il
presidente della Regione accoglie anche la richiesta di cancellare quale
criterio premiale per l’ottenimento di fondi da parte dei GAL, quello della
popolazione di riferimento. Si tratta, come evidenziato da Cia, di un
paradosso, visto che i GAL nascono per proporre interventi in aree a rischio di
spopolamento.
L’associazione
guidata Alessandro Mastrocinque ha ottenuto riscontro anche sulla delicata questione
dei castagneti, importante filiera soprattutto nelle aree interne. Dopo
l’approvazione nel 2017 della legge regionale che finalmente sanciva i castagni
come alberi da frutto e quindi potenziali destinatari di incentivi, manca
tutt’oggi la perimetrazione dei territori prevista per l’attuaizone della
normativa. De Luca ne riconosce l’urgenza nonché le proposte e le metodologia
di realizzazione avanzate da Cia Campania.Anche sulla richiesta di
riorganizzare strutture dedicate alla ricerca in agricoltura, come per esempio
l’Azienda Improsta e il Craaa, oggi centrali di costo, De Luca ammette che si
tratta di enti che si sono allontanati dalle reali esigenze dell'agricoltura.
E' già in cantiere e verrà presto presentata anche la legge sul riassetto dei
consorzi di bonifica.
Oltre
a Vincenzo De Luca e Alessandro Mastrocinque, erano presenti all'incontro il
delegato all'Agricoltura del Presidente della Regione Campania Franco Alfieri, Mario
Grasso, direttore di Cia Campania, i presidenti provinciali di Cia Raffaele
Amore (Benevento), Michele Masuccio (Avellino), Antonio Orlotti (Cia
Salerno).
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