Nei giorni dal 5 al 13 aprile l’associazione Educarti, in occasione della “Mostra della Minerva” organizzata dall’associazione Hortus Magnus, proporrà una serie di mostre tese a valorizzare il centro storico ed a offrire a turisti e visitatori percorsi di interesse artistico e botanico



I siti scelti per l’esposizione florovivaistica ed artistica sono la Villa comunale nella sua aiuola centrale, la struttura dell’Ave Gratia Plena, la chiesa di San Crispino ed i Giardini della Minerva. Tanti gli artisti impegnati nel progetto Educarti, a partire dall’ organizzatore Antonio Caroniti e dal direttore artistico Giorgio Della Monica, insieme a Concetta Carleo, Antonio Caroniti, Ferdinando Bove, Laura Bruno, Antonio Carrese,Tina Casanova, Anna Maria Cobino, Loretta Conte Pino Giannattasio, Valeria Giuliano Alessandro Granata, Costantino Marino, Giorgio Della Monica, Alfredo Jaccio, Rolando Lambiase, Matilde Liguori, Elena Ostrica Milena Gallo, Giuseppe Villani

La Preside Antonella Sparano presenterà l’iniziativa con una lectio su Trotula de Ruggiero e la Scuola Medica Salernitana, poi inaugurerà l’esposizione nell’aiuola della Villa comunale, dove Antonio Caroniti ed Alessandro Granata recupereranno simbolicamente il pino tagliato,  scolpendolo nella parte rimasta, ancora piantata nel terreno. La scultura rappresenterà una donna incinta,  simbolo di rinascita e  fertilità, e  l’atto di scolpire segna la volontà dell’artista di operare in sinergia con la natura, restituendo vita attraverso l’operazione culturale del recupero artistico.   Gabriella Taddeo, direttrice del Museo della ceramica di Ogliara presenterà le opere in esposizione ai Giardini della Minerva -nei giorni 11-12 e 13 aprile saranno presenti gli artisti:
Pittori : Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Laura Bruno, Giuseppe Carabetta, Concetta Carleo, Alessandro Granata, Giorgio Della Monica, Pino Giannattasio,  Giuseppe Villani.
Fotografi : Costantino Marino
Scultori : Pier Francesco Mastroberti
Ceramisti: Maria Grazia Amato, Enzo bianco, Matilde Liguori, Maria Pellegrino, Antonio Perotti, Silvana Valese.

La sinergia tra Educarti e Hortus Magnus, di cui è presidente Clotilde Baccari Cioffi,  evidenzia la necessità, avvertita da più parti, di far confluire le forze creative in un unico ambizioso progetto teso allo scambio culturale, umano ed artistico , nelle diverse locations cittadine. La centralità del recupero del centro storico – nei suoi monumenti più preziosi per la storia cittadina, si coniuga perfettamente con l’obiettivo di coinvolgere i giovani, anche giovanissimi studenti, nell’opera educativa di riscatto dall’oblio e recupero dei monumenti storici  nel nome dell’arte. Il riciclo dei materiali per il reimpiego creativo e l’accostamento di piante e fiori in mostra con opere artistiche traccia il percorso educativo rivolto alle scuole, che hanno aderito con entusiasmo: in particolare una quarta dell’istituto Focaccia parteciperà alla mostra presentando la serra a controllo telematico.


San Cipriano Picentino: non è in pericolo di vita la donna precipitata dal primo piano della struttura leggera di riabilitazione socio educativa Casa Giovanna. Rammarico del responsabile Cosimo Capogrosso.



Nella caduta ha riportato la frattura del bacino e del femore per le quali ha ricevuto le cure dei sanitari dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Rimane ricoverata nel reparto di rianimazione in attesa che si liberi un posto in ortopedia. La cinquantanovenne, con una laurea in psicologia, ha tentato il suicidio nella mattinata di domenica 6 aprile scorso lanciandosi nel vuoto dalla stanzetta della comunità alloggio, sita alla frazione Filetta di San Cipriano Picentino, dove è ospitata insieme ad altre quattro persone con problemi di disabilità neurologica.  Non è la prima volta che tenta di togliersi la vita.   Ai soccorritori che l’altra mattina le hanno prestato aiuto dopo l’insano gesto, pare che abbia esplicitamente detto di aver voluto porre fine ai suoi tormenti.
“Casa Giovanna” è una struttura  regolarmente autorizzata,  denominata “comunità alloggio”  a bassa intensità assistenziale, ed ospita sei donne con disagio psichico. E’ gestita dalla Cooperativa “Marianella Garcia Villas” di cui è responsabile Cosimo Caogrosso per il quale: ”Quanto accaduto è sicuramente un episodio increscioso e spiacevole. Dispiace soprattutto pensando alle sofferenze che M.  si è procurata, senza motivo, secondo noi. Purtroppo però le patologie psichiatriche  non di rado presentano anche questi eventi non controllabili.”
La comunità alloggio accoglie le persone inviate dalla ASL e se ne fa carico, ma la terapia farmacologica e il monitoraggio della situazione psichiatrica è di competenza diretta del distretto di salute mentale, che lo svolge attraverso i suoi psichiatri.
“Le nostre operatrici si rapportano con le ospiti in termini di amicizia e di grande rispetto – precisa Capogrosso - Hanno problematiche psichiatriche, ma per quanto è possibile per noi sono donne che hanno il diritto di vivere al meglio la loro vita rendendosi utili e migliorando o almeno conservando abilità e capacità, per mantenere il più a lungo possibile una certa autonomia.”
Sono operatrici, continua il responsabile della struttura di accoglienza,  professionalmente preparate, ricche di umanità e sempre disponibili, provengono dal volontariato ed hanno grande sensibilità. Ognuna delle ospiti ha la sua camera singola, per la tutela  della propria privacy, ognuna può anche tenere la porta accostata, non chiusa a chiave, ma socchiusa. Non credo sia possibile prevedere che una possa, di notte, aprire il balcone appoggiare una sedia alla ringhiera e buttarsi giù. Non c’è nessun sistema di video sorveglianza, non ci sembra che sia né utile né necessario, né obbligatorio.
“Siamo volontari che nel nostro centro socio educativo di riabilitazione – ribadisce Cosimo Capogrosso -  non custodiamo le persone con problemi neuroligici ma le accudiamo per offrire loro un percorso terapeutico riabilitativo che mira al sostegno psicologico, al recupero di normalità e di autonomia ed all’inserimento lavorativo.”

NICOLA VITOLO

Si celebrano oggi nella chiesa madre di San Cipriano Picentino i funerali per l'addio all'imprenditore deceduto per un fatale incidente.



L’intera comunità di San Cipriano Picentino è commossa per il giovane imprenditore vittima di una drammatica fatalità. Il paese è pervaso da dolore e sconcerto dalla tragica e prematura scomparsa, avvenuta alle 18.30 di mercoledì sera, di Gianluca Procida. Il quarantunenne, titolare di un impresa di movimento terra, al rientro da una intensa giornata di lavoro, prima di salire nella sua abitazione per consumare la cena insieme alla moglie ed ai suoi tre figli, si era soffermato sul piazzale della ditta per controllare un difetto meccanico ad un ribaltabile. Erano presenti anche il padre ed il fratello che avevano consigliato di rimandare all’indomani la verifica del guasto. Purtroppo, il destino dello sfortunato Gianluca si è consumato in un baleno con un sordo impatto di una leva schizzata dal ribaltabile che ha stretto la testa del malcapitato in una morsa di ferro. Tra disperazione ed angoscia sono istantaneamente intervenuti padre e fratello a liberare il congiunto dalla tragica presa, servendosi anche di uno dei mezzi di sollevamento. Ma sciaguratamente le condizioni sono apparse estreme. Lo sgomento ha preso sopravvento sul timore ed il fato ha fatto il suo ferale corso, confermato dal verdetto dei sanitari accorsi immediatamente sul luogo del tragico incidente dalla unità di pronto soccorso di Giffoni Valle Piana. Solo in tarda serata, su autorizzazione del magistrato di turno, la salma è stata rimossa dal piazzale della zona industriale di San Cipriano Picentino per essere condotta presso l’obitorio della struttura ospedaliera di San Leonardo. Nella mattinata di giovedì il medico legale, dopo aver eseguito la visita esterna del cadavere ed accertate la cause della morte, ha lasciato le spoglie di Gianluca Procida affidate all’impresa funebre Tommaso Guariglia e Figli che ha provveduto a ricomporle e condurle nella sua abitazione per l’ultimo saluto che si concluderà col rito funebre previsto alle 15 di venerdì nella chiesa della Addolorata di San Cipriano Picentino.
La notizia del tragico destino di Gianluca Procida ha commosso l’intera area dei picentini ed oltre. Era un imprenditore conosciuto per la sua serietà ed il senso del lavoro. Ma anche per la cordialità ed il rispetto dell’amicizia.
“Un ragazzo ligio al dovere ed al rispetto delle regole – viene affermato da più persone – Un imprenditore sempre ottimista e pronto a risolvere ogni possibile controversia con parole giudiziose e socievoli.”
Lascia un vuoto incolmabile per i suoi tre amati figli il cui dolore ha suscitato grande commozione e partecipazione tra i compagni di classe della scuola primaria di San Cipriano Picentino.
Profondo cordoglio alla famiglia espressa anche dal Sindaco Gennaro Aievoli, legato da intima amicizia con Gianluca e la sua famiglia, tra i primi ad accorrere sul piazzale della impresa e prestare soccorso e sostegno.
Parole di conforto e partecipazione esternate anche dal comandante della polizia municipale Aldo Naddeo e dal comandate della stazione carabinieri Francesco Esposito che hanno condotto i primi rilievi ed accertamenti necessari a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.

NICOLA VITOLO

Conferimento e gestione rifiuti urbani: ossequiosi ed irriverenti.

Il piano comunale di conferimento, raccolta e smaltimento rifiuti ha la finalità di migliorare la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, tutelare il decoro e l’igiene ambientale, ed incrementare il riciclo dei materiali che può riservare interessanti risorse economiche di trasferimento.

E' indecorso ed incivile depositare su spazi pubblici buste di rifiuti ed altri materiali da smaltire. Soprattutto se il deposito viene effettuato in dispregio delle norme di conferimento dei rifiuti.

L’amministrazione comunale deve reprimere con atti e sanzioni  chi viola le regole della corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti. 
Nel regolamento comunale per la raccolta differenziata sono previste modalità di conferimento  e misure di controllo di esposizione delle frazioni di rifiuto. Lo strumento adottato dall’amministrazione mira alla riduzione della produzione di rifiuti ed all’incremento del recupero dei materiali.

Ai cittadini si fa obbligo di conferire i rifiuti negli orari e con la modalità stabiliti, utilizzando esclusivamente i contenitori codificati ed il calendario di conferimento.
Il Comune deve intensificare le misure e le verifiche periodiche del servizio di conferimento e raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
La polizia municipale ha l'onore di procedere periodicamente alla verifica ed al controllo della qualità delle singole frazioni di differenziata smaltite.

Conferenza stampa dell'Arcivescovo Moretti sulla giornata diocesana dei giovani.




Lunedì 7 aprile 2014 alle ore 11.00 presso il Palazzo Arcivescovile di Salerno in via R. il Guiscardo, 2 l’Arcivescovo Monsignor Luigi Moretti presenta la Giornata Diocesana dei Giovani. 
“Vivete la vita che state vivendo con una forte passione. Non recintatevi dentro di voi circoscrivendo la vostra vita in piccoli ambiti egoistici, invidiosi, incapaci di aprirsi agli altri. Appassionatevi alla vita perché è dolcissima. Mordete la vita! Non accantonate i vostri giorni, le vostre ore, le vostre tristezze con quegli affidi malinconici ai diari. Non coltivate pensieri di afflizione, di chiusura, di precauzioni...” (don Tonino Bello)
La Chiesa salernitana attraverso l’Arcivescovo Luigi Moretti, con il Servizio diocesano per la pastorale giovanile, universitaria, vocazionale, invita tutti i giovani a partecipare alla Giornata diocesana, ad essi dedicata, e che si svolgerà a partire dalle ore 17.00 del 12 aprile. Il punto di ritrovo sarà la piazza Portanova della città di Salerno.  
Monsignor Luigi Moretti, è sempre pronto ad accogliere con attenzione le esigenze del mondo giovanile e ad incoraggiare iniziative che ne supportino lo sviluppo integrale, umano e spirituale.

San Cipriano Picentino: incidente mortale in un azienda di movimento terra.


Perde la vita Gianluca Procida colpito violentemente al capo da una leva di un escavatore. E’ successo ieri sera nella zona industriale di San Cipriano Picentino dove ha sede l’azienda Procida Macchine srl.
Il quarantunenne, socio titolare dell’impresa, era intento alla manutenzione delle macchine e nel mentre riparava un guasto meccanico ad una di esse, una leva di comando è schizzata dal suo ancoraggio colpendolo alla testa.  Il decesso è avvenuto all’istante, secondo i sanitari del 118 chiamati in soccorso e precipitatosi in pochi minuti da Giffoni Valle Piana. L’allarme è stato lanciato dai familiari che abitano al primo piano dello stabile aziendale. Il Sindaco di San Cipriano Picentino, Gennaro Aievoli, è stato tra i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente, rimanendo tremendamente scosso ma lucido per prestarsi a portare soccorso ed ausilio all’emergenza derivante dal grave incidente che ha scosso tutta la comunità sanciprianese. Intervenuti sul luogo del mortale incidente la polizia municipale di San Cipriano Picentino al comando del capitano Aldo Naddeo ed in carabinieri della stazione di San Cipriano Picentino al comando del maresciallo Francesco Esposito. Dopo i primi rilievi del caso, le macchine coinvolte nell’incidente ed il piazzale  della ditta è stato transennato per eventuali ed ulteriori accertamenti. La rimozione del cadavere è stata autorizzata in tarda serata dal medico legale e dal giudice di servizio per essere trasportato nella camera mortuaria del locale cimitero.
L’immane tragedia di Gianluca Procida si abbatte su una conosciutissima ed apprezzata famiglia sanciprianese e getta nello sconforto la moglie ed i suoi  tre piccoli figli.


NICOLA VITOLO