I siti scelti per
l’esposizione florovivaistica ed artistica sono la Villa comunale nella sua aiuola
centrale, la struttura dell’Ave Gratia
Plena, la chiesa di San Crispino ed i Giardini della Minerva.
Tanti gli artisti impegnati nel progetto Educarti, a partire dall’
organizzatore Antonio Caroniti e dal
direttore artistico Giorgio Della Monica,
insieme a Concetta Carleo, Antonio
Caroniti, Ferdinando Bove, Laura Bruno, Antonio Carrese,Tina Casanova, Anna
Maria Cobino, Loretta Conte Pino Giannattasio, Valeria Giuliano Alessandro
Granata, Costantino Marino, Giorgio Della Monica, Alfredo Jaccio, Rolando
Lambiase, Matilde Liguori, Elena Ostrica Milena Gallo, Giuseppe Villani
La Preside Antonella Sparano presenterà l’iniziativa con una lectio su Trotula de Ruggiero e la Scuola Medica Salernitana, poi
inaugurerà l’esposizione nell’aiuola della Villa
comunale, dove Antonio Caroniti ed Alessandro Granata recupereranno
simbolicamente il pino tagliato, scolpendolo
nella parte rimasta, ancora piantata nel terreno. La scultura rappresenterà una
donna incinta, simbolo di rinascita
e fertilità, e l’atto di scolpire segna la volontà
dell’artista di operare in sinergia con la natura, restituendo vita attraverso
l’operazione culturale del recupero artistico. Gabriella Taddeo, direttrice del Museo
della ceramica di Ogliara presenterà le opere in esposizione ai Giardini della Minerva -nei giorni 11-12
e 13 aprile saranno presenti gli artisti:
Pittori
:
Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Laura Bruno, Giuseppe Carabetta, Concetta
Carleo, Alessandro Granata, Giorgio Della Monica, Pino Giannattasio, Giuseppe Villani.
Fotografi
:
Costantino Marino
Scultori
:
Pier Francesco Mastroberti
Ceramisti: Maria
Grazia Amato, Enzo bianco, Matilde Liguori, Maria Pellegrino, Antonio Perotti,
Silvana Valese.
La sinergia
tra Educarti e Hortus Magnus, di cui è presidente Clotilde Baccari Cioffi, evidenzia la necessità, avvertita da più
parti, di far confluire le forze creative in un unico ambizioso progetto teso
allo scambio culturale, umano ed artistico , nelle diverse locations cittadine.
La centralità del recupero del centro storico – nei suoi monumenti più preziosi
per la storia cittadina, si coniuga perfettamente con l’obiettivo di
coinvolgere i giovani, anche giovanissimi studenti, nell’opera educativa di
riscatto dall’oblio e recupero dei monumenti storici nel nome dell’arte. Il riciclo dei materiali
per il reimpiego creativo e l’accostamento di piante e fiori in mostra con opere
artistiche traccia il percorso educativo rivolto alle scuole, che hanno aderito
con entusiasmo: in particolare una quarta dell’istituto Focaccia parteciperà
alla mostra presentando la serra a controllo telematico.
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