A SAN MANGO PIEMONTE AVVIATI I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEL PATRONO SAN MAGNO.
Avviati i festeggiamenti religiosi e civili in onore di San Magno, Patrono di San Mango Piemonte, con la ascesa dei fedeli al tempio grotta del santo sito alla sommità del monte San Magno. Ogni 19 agosto, da tempo immemorabile, la comunità parrocchiale parte in processione con la statua di San Magno e la teca d’argento contenente una particola del Santo, dalla chiesa di Santa Maria, nel centro del paese, verso la sommità del monte consacrato al Santo Patrono. Di buon mattino i fedeli s’inerpicano lungo l’irto sentiero cantando e salmodiando. Nel piccolo e fresco santuario incavato nella roccia della superba rupe la devozione per il Santo taumaturgo raggiunge il suo apice con la celebrazione della Santa Messa. Inni e canti religiosi di antica memoria, ritmati dai festosi rintocchi della veneranda campanella dell’eremo echeggianti nella rigogliosa forra sottostante, accompagnano l’ascesa e la discesa del popolo salmodiante che ritorna ogni anno a venerare il suo santo Benefattore nel luogo ove la credenza popolare vuole che egli abbia dimorato e predicato.
Una radicata tradizione, infatti, tramanda che San Magno (185 ca. – 251 ca.), vescovo di Trani martirizzato durante le persecuzioni di Decio nel 252 d.C., per non cadere nelle mani dei persecutori, nel suo peregrinare sia passato per San Mango (ovviamente allora non noto con questa dizione) e si sia rifugiato in una grotta naturale sul monte che ora prende proprio il nome di San Magno, e morto, sia apparso ai suoi fedeli, indicando la grotta come luogo dove erigere un eremo. Ed è a questo eremo che i fedeli ascendono processionalmente ogni 19 agosto, festa del Santo, e si prostano davanti alla miracolosa immagine del loro Patrono affrescata, nel 1541, sulla parete della roccia soprastante l’altare. Di certo il culto di San Magno nell’antica Terra Sancti Magni et Pedemontis (oggi San Mango Piemonte) era già vivo nel XI secolo in quanto, come scrive lo storico Antonio Roma in sua pubblicazione, la devozione locale ebbe in dono, in quel periodo, da San Pietro da Salerno (nato a Salerno nel 1030 e morto ad Anagni nel 1105) una “particola” del corpo del Vescovo Martire Tranense, conservato dal lontano 871 nella città di Anagni dove San Pietro fu vescovo dal 1062 al 1105.
Per questa viva ed atavica ricorrenza religiosa, il parroco della parrocchia di San Mango Piemonte, don Luigi Pierri, ed il Comitato festa hanno previsto un intenso programma di festeggiamenti religiosi e civili che, dal 19 agosto a fine settimana, prevedono ogni giorno momenti di preghiera e svago.
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