Venerdi 26 novembre il Sindaco Alessandro Rizzo sarà, alle ore 15.30, nel Castello Capano di Pollica, per commemorare Angelo Vassalo insieme agli altri presidenti dell’Associazione Res Tipica. La commemorazione del Sindaco pescatore assassinato il 5 settembre, precede i lavori assembleari e del consiglio direttivo della rete delle associazioni di identità creata dall’ANCI, che si terranno sabato 27 novembre ancora nelle sale del rinomato Castello di Pollica.
Si tratta di un'iniziativa significativa ed importante per il rilancio dei territori, afferma il primo cittadino di San Mango Piemonte che, continuando, ribadisce:” E’ decisamente apprezzabile che si sia deciso di tenere l'evento a Pollica, in commemorazione di un Sindaco che ha fatto della tutela del territorio una ragione di vita. Sono onorato di potervi partecipare e di essere ospite in una terra di inenarrabile bellezza, orgoglio e vanto dell'intera provincia.”
L’obiettivo dell’Associazione Res Tipica è di illustrare, proprio nella “sua” Pollica, gli ideali che hanno guidato Angelo Vassallo nella sua attività di sindaco e di vicepresidente delle Città Slow, facendo intervenire, da tutta Italia, i presidenti delle associazioni di identità, testimoni attivi di politiche di tutela e promozione dei territori attraverso la valorizzazione di una specifica identità, enogastronomica, artigianale o immateriale.
La storia di Angelo Vassallo è stata dimostrazione dell’importanza della tutela del territorio e della valorizzazione dell’agricoltura locale in un’area a forte vocazione turistica quale il Cilento. Pollica in questi anni non ha solamente aderito a Città del Bio e a Città Slow, ma ha ottenuto la Bandiera Blu per la qualità delle acque marine e dei servizi erogati ed ha avviato concreti progetti come “Vacanze ad impatto zero”, una serie di azioni concrete per azzerare l’impatto negativo dei flussi turistici sulle coste del Cilento.
“Associazione Res Tipica - spiega il presidente Valentini - vuole continuare a dar voce agli ideali di un territorio, portando avanti politiche per la tutela della biodiversità, per preservare e favorire lìimmenso patrimonio che incorpora i saperi delle comunità, le caratteristiche dell’ambiente e le produzioni tipiche, trasformando questo grande capitale culturale e sociale in qualità della vita per chi in quei luoghi risiede anche solo temporaneamente e in occasioni di sviluppo sociale ed economico rispettoso dei valori e della cultura locale”
Nessun commento:
Posta un commento