L'AMBASCIATRICE DEL CONGO SOLANGE GHONDA CHIEDE AIUTO ALL'ITALIA PER ARGINARE LA MORTALITA' INFANTILE

In Congo 300.000 bambini muoiono di fame, 1 su 5 non arriva ai cinque anni. L’appello dell’Ambasciatrice Solange Ghonda nel progetto ‘Kinshasa chiama Roma’.
Alle ore 17 di lunedì 22 novembre nel salone di rappresentanza della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale (piazza di Spagna, 35 – Roma) si svolgerà la conferenza stampa di denuncia della grave situazione in cui vivono i bambini della Repubblica Democratica del Congo e, nel contempo, di appello e sensibilizzazione alla città di Roma ed allo Stato italiano per la realizzazione di un piano di aiuti nei settori medico, dell’alimentazione, dei trasporti.
Relazioneranno:
S.E. madame Solange Ghonda - Ambasciatrice Speciale dei Bambini della Repubblica Democratica del Congo e responsabile del Movimento Mondiale in Favore dei Bambini della RDC;
S.E. Albert Tshiseleka Felha – Ambasciatore Repubblica Democratica del Congo in Italia;
Dott. Augusto Pesapane – Consigliere personale per l’Italia dell’Ambasciatrice Ghonda;
Ing. Alfredo Carmine Cestari – Presidente Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e Console RDC in Italia.

“In RDC – racconta l’Ambasciatrice S.E. Solange Ghonda – oltre 300.000 bambini soffrono di malnutrizione e sono tragicamente esposti a malattie quali polmonite, diarrea, malaria, morbillo. Le meritorie opere dell’Unicef (accolti nei centri di accoglienza per orfani di guerra e abbandonati, 2.000 bambini sono stati reinseriti in società) e delle altre organizzazioni umanitarie, da sole, non bastano. E’ estremamente necessario fare di più: nella regione di Bandundu, in particolare nella città di Kaymba, oltre 1.500 bambini di età inferiore a 12 anni sono affetti da una malattia che colpisce in maniera devastante gli arti inferiori, causata da un’alimentazione quasi esclusivamente basata sulla farina locale manioca. Oggi in RDC 1 bambino su 5 non arriva all’età di 5 anni ed un’alta percentuale è considerata a rischio di morte per fame. Servono grandi quantità di latte terapeutico, farina di mais e soia arricchita con vitamine, vaccini.
Il mio Paese è in forte emergenza: da Ambasciatrice dei Bambini del Congo mi rivolgo all’Italia, Paese amico, per chiedere aiuto attraverso il progetto KINSHASA CHIAMA ROMA”.

Sono stati invitati alla conferenza stampa, tra gli altri: il Ministero per le Pari Opportunità, il Ministero degli Affari Esteri, il Comune di Roma, l’Unicef Italia.

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