RINVIATO A LUNEDI IL RIPRISTINO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE PER 4 CLASSI DELLA SCUOLA MEDIA DI OGLIARA.

Non riprendono le attività scolastiche per le classi I e III A, II B e II C della scuola media di Ogliara. Ieri mattina gli alunni non sono rientrati nelle aule colpite dal raid vandalico, portato a termine da ignoti nello scorso ponte festivo, perché su sedie e banchi è stata rilevata ancora la presenza di molte schegge di vetro. Constatata l’inagibilità delle aule, i genitori hanno ritenuto insicura la permanenza dei propri figli nelle classi ubicate al piano terra del plesso scolastico dell’istituto comprensivo delle frazioni collinari di Salerno.
Pur di far riprendere nel più breve tempo possibile le attività scolastiche, le mamme ed i papà, che hanno accompagnato i loro figli a scuola ieri mattina, hanno manifestato la disponibilità ad effettuare le pulizie nelle aule. L’interruzione del servizio scolastico ha creato diversi disagi alle famiglie degli alunni impossibilitati a proseguire nel normale svolgimento delle attività didattiche. La convinzione di rimandare a lunedì prossimo l’accesso degli alunni nelle rispettive aule, ha fatto debordare una già contenuta insoddisfazione dei genitori nella qualità del servizio scolastico offerto per le frazioni alte di Salerno. Dai vari capannelli d’attesa, creatisi all’ingresso della scuola media, sono emerse lamentele non tanto sull’offerta formativa attuata ma sulle carenze strutturali della scuola. I genitori sono demoralizzati per la mancanza di una palestra, di un laboratorio, di materiale tecno scientifico. Sono preoccupati dall’incuria e dalle infiltrazioni d’acqua nella struttura. Sono avviliti dalla mancanza di personale per la pulizia, vigilanza e sorveglianza della scuola. I rappresentanti delle classi, accompagnati da altri genitori, hanno dichiarato al preside dell’istituto comprensivo, Francesco Stefani, il loro disappunto per le crescenti disfunzioni della scuola. Al dirigente scolastico hanno chiesto un continuo sollecito verso gli organi competenti per la risoluzione definitivi dei tanti problemi che attanagliano la scuola di Ogliara. In parecchi hanno minacciato di trasferire i figli in altri istituti scolastici, se perdura questo stato di cose. Il diritto allo studio e la fruibilità delle strutture pubbliche non possono, e non devono, essere rinnegati per noncuranze ed intemperanze, espressioni tangibili di un degrado e disagio sociale che va curato in loco con la cultura, la formazione ed il processo evolutivo degli individui.

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