Irruzione di ladri al cimitero di Castiglione del Genovesi.
Nella notte scorsa i soliti ignoti sono entrati nel camposanto del piccolo comune picentino ed hanno asportato, da decine e decine di tombe, portafiori, portalumini ed altri oggetti di arredo. Tutto il materiale razziato è stato sistemato dai ladri in grossi sacchi accantonati presso il cancello d’entrata pronti per essere trasportati all’esterno della struttura comunale. Ma qualcosa o qualcuno ha disturbato i rapinatori facendoli desistere dal portare a compimento l’irriverente ladrocinio. Forse l’inaspettato arrivo di qualche autoveicolo od altra motivazione ha disturbato il lavoro che stavano compiendo nottetempo nel cimitero di Castiglione, un’area di circa 2000 mq perimetrata da mura. Difatti, i marioli si sono dileguati abbandonando sul posto furgone e sacchi con refurtiva. Il sacrilego saccheggio è stato scoperto dal personale comunale recatosi nella mattinata di ieri ad aprire il cancello d’entrata per il libero accesso dei parenti dei defunti. Avvertiti, sul posto si sono prontamente recati il Sindaco Mario Camillo Sorgente, i caschi bianchi del comando associato dei vigili urbani di Castiglione del Genovesi e San Cipriano Picentino, diretto dal cap. Aldo Naddeo, ed il responsabile dell’ufficio tecnico per la pronta stima dei danni subiti.
"Un atto di una viltà inaudita - ha detto il primo cittadino Sorgente - perchè commesso nel luogho dove riposano i nostri cari defunti. Un'azione figlia di un degrado morale a cui occorre reagire con rigorosità e puntualità, senza sprecarsi in giudizi frettolosi ed in verbosi dibattiti. Chiunque sia stato, ma anche chi beneficia a vario titolo di queste ignobili razzie, è ugualmente da condannare senza appello e in modo esemplare".
Rabbia e sdegno nella intera collettività castiglionese che, alla notizia della ruberia, è accorsa numerosa al cimitero per controllare i danni subiti dai sepolcri dei propri cari.
Cambiano i furti al tempo della crisi. Presi di mira i cimiteri dove è ritenuto abbastanza agevole sottrarre oggetti in ottone, rame, alluminio e ferro, materiale di riciclo richiesto e ben rivendibile.
La ruberia al cimitero di Castiglione del Genovesi, segue il furto di materiale ed attrezzature varie portate a termine qualche mese fa al cimitero di San Cipriano Picentino ed alla sottrazione di infissi in alluminio e canali in rame effettuata dai soliti ignoti nel cimitero comunale di San Mango lo scorso anno.
Domenica 30 giugno 2013 alle ore 11.00, presso la chiesa di san Pietro Apostolo in Aiello di Baronissi (SA) a coronamento dei festeggiamenti per il Santo Patrono Pietro, si svolgerà il Solenne Pontificale presieduto da Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Josè SARAIVA MARTINS, Prefetto Emerito Congregazione dei Santi.
Mons. SARAIVA MARTINS, creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 Febbraio da Giovanni Paolo II, Sua Eminenza ha svolto innumerevoli incarichi presso la Santa Sede e dal 9 Luglio 2008 è Prefetto emerito della Congregazione delle Cause dei Santi.
Nella sua qualità di Prefetto della Congregazione, ha guidato la stessa nel portare a termine molte importanti cause di Servi e Serve di Dio e Venerabili, proposti al Santo Padre per la beatificazione e canonizzazione, tra cui quelle di santa Faustina Kowalska, di santa Edith Stein, dei santi Martiri Cinesi, di santa Giuseppina Bakita, di san Pio da Pietrelcina, di Papa Pio IX e Papa Giovanni XXIII e dei pastorelli di Fátima, i più piccoli bambini non martiri elevati agli onori degli altari.
Molteplici i suoi incarichi accademici, così come numerosi sono i suoi scritti teologici.
Al solenne pontificale in onore del principe degli Apostoli: Pietro, don Massimo Del Regno, parroco della comunità di Aiello e Acquamela ha chiamato a raccolta tutto il popolo di Dio e tutte le autorità civili e militari presenti sotto questa porzione di cielo, per fare da degno e giusto corollario all’evento che va ad incastonarsi nel già ricco patrimonio religioso delle nostre zone.
Ritrovato in località Cantina di San Cipriano Picentino il pensionato di Giffoni Valle Piana recatosi a trovare asparagi sul Montevetrano.
Era accovacciato in un cespuglio di mortella sito sul versante del Montevetrano che s'affaccia sulla provinciale 25A. E' stato ritrovato alle ore 18.30 circa dopo aver perlustrato tutta la collina dominata dai resti dell'antico castello facente parte del sistema difensivo della Salerno Normanna. Le ricerche del settancinquenne sono state avviate verso le 14.00 dopo che i familiari hanno lanciato l'allarme per non averlo visto rientrare al solito orario per il pranzo pomeridano. Il signor Angelo era uscito di buon mattino per recarsi a trovar asparagi sulla collina del Montevetrano, così aveva detto ai familiari. Il caldo e l'affaticamento della camminata, forse, hanno alterato i valori dei suoi acciacchi scompensandogli orientamento e deambulazione. Hanno preso parte alle ricerche, coadiuvate dal comandante della Stazione Carbinieri di San Cipriano Picentino M.llo Francesco Sposito, i vigili del fuoco con mezzi ed un elicottero, i volontari di South Land e della Humanitas. Dopo il ritrovamento l'anziano è stato condotto al pronto soccorso del San Leonardo per i necessari controlli sanitari ed è stato dimesso nella tarda serata.
Campagna di sensibilizzazione sui rischi del gioco d'azzardo
S.E. Monsignor Luigi Moretti presenzierà e concluderà la Conferenza Stampa sulla campagna di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo: “Torniamo a giocare” Mercoledì 19 giugno alle ore 11.00 Salone Caritas Diocesana - Via bastioni, 4 (Salerno).
“Torniamo a giocare” vuole evidenziare i rischi del gioco d’azzardo con una campagna informativa e formativa che ha come obiettivo il recupero del senso sociale e ludico del gioco. Si partirà in autunno e si avvarrà della collaborazione di realtà qualificate e specializzate nel campo della prevenzione e del trattamento dell’azzardo. Le statistiche, del resto, parlano chiaro: la spesa media riguardo al gioco per ogni italiano (neonati inclusi) è di 1260 euro annui. Sono tra 500mila e gli 800mila i giocatori patologici, mentre quelli a rischio sono quasi 2 milioni. Cifre impressionanti per un fenomeno da arginare.
La campagna di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo si terrà mercoledì 19 giugno presso il salone conferenze della Caritas Diocesana. Sarà presente S.E. Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno.
L’iniziativa è promossa da: Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Ufficio per i Problemi Sociali e del Lavoro, Caritas Diocesana, Servizio per la Pastorale Giovanile, Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita, Gruppo LOGOS Onlus, Associazione Famiglie in Gioco, Fondazione Antiusura S. Giuseppe Moscati.
San Mango Piemonte: Prima seduta del nuovo consiglio comunale e comunicazione degli Assessori scelti dal riconfermato Sindaco Rizzo.
Si terrà alle ore 17.00 di giovedì 13 giugno, nell’aula consiliare “Elio Sguazzo” del palazzo municipale, la seduta d’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di San Mango Piemonte.
Il parlamentino locale, presieduto dal rieletto sindaco Alessandro Rizzo, per il quinquennio 2013/2018 è formato da sei consiglieri, quattro per il gruppo di maggioranza e due per il gruppo di minoranza. Per la lista vincente “Futuro Possibile” (577 voti favorevoli), entrano in consiglio comunale: Mariano Vitolo, Marco Pastore, Rosario Vitolo ed Eliana Villari. Come consiglieri di minoranza ritornano sui banchi dell’aula consiliare Ugo Ronga, candidato sindaco della lista 1 “Aria Nuova” con 576 voti di preferenza, e Franco Plaitano, candidato sindaco della lista n.2 “Impegno e Lavoro” che ha collezionato 409 consensi dell’elettorato.
All’ordine del giorno l’esame delle condizione degli eletti nella consultazione elettorale del 26 e 27 maggio 2013, la convalida degli eletti, il giuramento del Sindaco Alessandro Rizzo rieletto, l’elezione della Commissione Elettorale Comunale.
In argomento anche la presa d’atto della comunicazione della nomina del Vice Sindaco e della Giunta municipale. Per ricoprire la carica di Assessore il primo cittadino Alessandro Rizzo ha individuato Mariano Vitolo e Marco Pastore. A Vitolo, che sarà anche Vice Sindaco, verrà attribuita delega alle finanze, alla programmazione economica, alle attività produttive ed al personale. Al giovane Pastore, invece, Rizzo affida delega ai lavori pubblici ed al patrimonio. Deleghe anche per gli altri due consiglieri di maggioranza: Rosario Vitolo, confermato capogruppo di “Futuro Possibile”, Rizzo intende affidare delega alle politiche ambientali, alla tutela del territorio ed al turismo, mentre all’universitaria Eliana Villari, unica rappresentante femminile a sedere in consiglio comunale, andrà delega per le politiche sociali, giovanili e sport. Alessandro Rizzo ha intenzione di riservarsi la delega all’urbanistica che dovrà essere motore trainante del cambiamento e dello sviluppo locale. Sindaco, quali saranno i provvedimenti che si avvia a varare per l’inizio del secondo mandato?
“Nominata la Giunta, le prime attenzioni saranno rivolte al potenziamento dell'ufficio tecnico e alla ultimazione del PUC con l'area artigianale – annuncia l’avvocato Rizzo - Le altre priorità sono: la realizzazione in project financing del cimitero, la realizzazione del campo sportivo, l'isola ecologica e la copertura della piazza Francesco Spirito. Altre opere pubbliche di minore caratterizzazione pure sono in programmazione come solleciteremo il completamento del lavoro già iniziato di collaudo di tutte le lottizzazioni esistenti. Abbiamo intenzione, in questo avvio, di incidere anche nel sociale con l'istituzione di un osservatorio sul terzo settore in collaborazione stabile con le associazioni. In programma anche il progetto "scuola 2.0" per l'informatizzazione dei plessi ed un progetto scolastico per la diffusione della legalità.”
Una nutrita agenda programmatica per i prossimi mesi che può essere intralciata dal ricorso al TAR per il riconteggio delle schede elettorali che, al momento, sanciscono la vittoria di Alessandro Rizzo sul candidato sindaco Ugo Ronga con un solo voto di scarto.
(Nicola Vitolo)
Onore a Giuseppe La Rosa, bersagliere in missione di pace in Afghanistan, vittima di un vile attentato compiuto da un ventenne.
Tra due silenziosi ali di folla, avanza, avvolta nel tricolore, la bara portata in spalla, con passo cadenzato, da sei giovani bersaglieri.
Viene sistemata sul freddo pavimento della chiesa al centro dell'attenzione di tutti i presenti convenuti per l'ultimo cristiano saluto.
Tutti gli occhi si incrociano su quella lignea teca in cui sono stati sigillati sogni e speranze di un giovane ufficiale italiano in missione di pace. Sguardi vuoti, persi, assenti, angosciati, pietosi, commiserevoli, inespressivi si infrangono nel tricolore posto a fasciare l'ultima dimora del capitano.
Mentre pensieri e menti di autorità, commilitoni e gente comune si incamminano sull'elogio funebre tracciato da un monsignore celebrante che, con voce inflessuosa e bassa, elogia le virtù di un uomo che d'improvviso diventa figlio, padre, fratello, parente e amico di tutti.
Alla fine, avanzando tra due rive di gente commossa, con gli occhi ormai aridi dal torrente di lacrime versato, il cuore impietrito da un immenso dolore, la mente annebbiata dal vuoto di un crudele destino, la famiglia si riprende quel corpo di pace straziato da schegge di guerra assassina per tumularlo nel proprio perenne ricordo.
Mercoledi 5 giugno "Ugo Marano e La valle delle rane" al Museo Città Creativa di Ogliara Salerno.
Non una sterile, formale commemorazione, slegata dal territorio ma piuttosto una sintetica, esauriente retrospettiva che dal recente passato in cui si radica va a proiettarsi in un prossimo e fattivo futuro. Questo vuole essere “La Valle delle Rane”che si terrà presso il Museo Città creativa di Ogliara il 5 giugno prossimo alle ore 18 e 30 e si protrarrà poi per l’intera estate fino al 15 settembre 2013.
Curatrice della mostra Giada Caliendo e promotrici dell’iniziativa L’Associazione Golconda e l’Associazione della Ceramica di Sèvres la cui presidente è Francoise Russo Marie.
Tutto nello spirito di Ugo Marano ideatore e primo padre artistico del Museo di Ogliara che lanciò fra il 96 ed il 97 l’iniziativa “La Valle delle rane”, un progetto di Economia e di Utopia che vedeva coinvolto un intero territorio: la collina che da Fratte sale fino ad Ogliara e che da sempre fin dall’epoca etrusca è contrassegnata dalla estrazione e produzione dell’argilla. Marano come sempre credette fortemente in quel progetto e fu supportato pienamente da un illuminato Assessore allo sviluppo del Comune di Salerno il professore Pasquale Persico che lo illustrò in uno dei paragrafi dell’opera “Identità e Sviluppo” La veglia edizioni.
Fu Marano stesso poi a redigere di persona una sorta di Manifesto Artistico “IPOTESI PER UN MUSEO DELLA CERAMICA MADRE DELLE ARTI – COTTO SONORO: LE RANE TORNERANNO A GRACIDARE”.
Convegno Pastorale Diocesano “Famiglia, comunità d’amore, protagonista del rinnovamento della società e della Chiesa”
Il Convegno si terrà il 4 e 5 giugno al Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II ed il 6 giugno chiusura nelle singole Foranie. Relatori: don Biagio Napoletano, prof. Luca Diotallevi e Mons. Renzo Bonetti.
Presiederà e chiuderà i lavori l’arcivescovo Luigi Moretti.
“I piani pastorali diocesani hanno tentato di offrire, in questi anni, delle indicazioni operative e delle griglie di verifica per le comunità parrocchiali, disposte a mettersi in gioco per annunciare il Signore Gesù agli uomini del nostro tempo. Vogliamo adesso focalizzare l’attenzione sui destinatari della proposta cristiana perché la comunicazione del Vangelo deve tener conto dei mutamenti della nostra società, adottando anche le modalità comunicative più idonee per veicolare il messaggio della salvezza” (Luigi Moretti, lettera presentazione convegno pastorale, 13 maggio 2013).
Si svolgerà, nei giorni 4 e 5 giugno 2013, presso la palestra del Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” (Pontecagnano Faiano in Salerno) dalle ore 18.00 alle ore 21.00 e nel giorno 6 giugno in ogni Forania dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno dalle ore 18.00, il terzo convegno pastorale diocesano:
“Famiglia, comunità d’amore, protagonista del rinnovamento della società e della Chiesa”
“Nella certezza che la nostra Comunità diocesana, dell’anno della Fede, saprà accogliere la celebrazione del Convegno Pastorale come un’occasione unica per porsi in docile ascolto della voce dello Spirito Santo e saper rispondere alle nuove sfide di questo tempo, affido ognuno di voi all’intercessione materna di Maria Santissima, Madre della Chiesa” (Luigi Moretti, lettera presentazione convegno pastorale, 13 maggio 2013)
PROGRAMMA DEL CONVEGNO:
Martedì 4 giugno (presso la palestra del Seminario)
- ore 18,00 Arrivo e accoglienza
- ore 18,30 Preghiera iniziale con meditazione biblica
- ore 19,00 Relazione “Luci e ombre della realtà pastorale diocesana” Don Biagio Napoletano (Vicario Episcopale per le attività pastorali)
- ore 19,40 Stacco musicale
- ore 19,50 Relazione “Mutamenti sociali, nuovi modelli antropologici ed esperienza religiosa” Prof. Luca Diotallevi (Docente di Sociologia presso l’Università di Roma Tre)
- ore 20,50 Preghiera conclusiva
Mercoledì 5 giugno (presso la palestra del Seminario)
- ore 18,00 Arrivo ed accoglienza
- ore 18,30 Preghiera di ringraziamento
- ore 19,00 Relazione “Sposarsi in Cristo e annunciare il Vangelo della Famiglia nell’oggi Mons. Renzo Bonetti Presidente della Fondazione “Famiglia Dono Grande”
- ore 19,50 Stacco musicale
- ore 20,00 Relazione conclusiva “Ripartire dalla famiglia per rinnovare le nostre comunità: prospettive pastorali” S. E. Mons. Luigi Moretti Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno
- ore 20,50 Preghiera conclusiva
Giovedì 6 giugno (nelle Foranie di appartenenza)
- ore 18,00 Arrivi ed accoglienza
- ore 18,10 Momento di preghiera
- ore 18,20 Introduzione del Vicario foraneo
- ore 18,30 Laboratori per ambiti pastorali
- ore 20,10 Condivisione delle linee di fondo per una programmazione pastorale rivolta alle parrocchie della Forania
- ore 20,50 Preghiera finale
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