Proliferano i cumuli di rifiuti lungo le strade periferiche. I margini delle carreggiate sono vere e proprie
discariche dove vi si abbandona ogni genere di immondizia. Ad essere
maggiormente interessata dal fenomeno di inciviltà e degrado è il tratto della
strada provinciale che dallo svincolo di San Mango Piemonte corre giù verso gli
incroci con il territorio di San Cipriano Picentino e Salerno. Da tempo è una vera e
propria discarica a cielo aperto. Sono diversi i cumuli di immondizia in bella mostra
lungo i bordi della via. Buste ricolme di avanzi stazionano, a volte, anche sulla carreggiata con grave pericolo
per la viabilità in quanto gli automobilisti marciano zigzagando tra gli
ostacoli ed invadendo l’intera corsia.
La provinciale è da tempo luogo
prediletto di vandali ambientali
che usano buttarvi di tutto: buste
di rifiuti organici e solidi, sacchi di
spazzatura indifferenziata di ogni genere, scarti ed avanzi di lavorazioni indistinte,
sterrato e materiale edile vario, carcasse di ingombranti e beni
durevoli.
Il degrado ambientale invade anche
il sottostante corso d’acqua del fiume Fuorni, alimentato dalle piogge e da
rinomate sorgenti, utilizzato per l’irrigazione dei campi circostanti.
L’inqualificabile
fenomeno di civiltà urbana di cui si rendono protagonisti incivili cittadini
rischia di rendere vani gli obiettivi che perseguono le amministrazioni in
materia di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti. Da più parti viene
sostenuto che bisogna quindi porre rimedio a questo intollerabile stato di
fatto, garantendo un'intensa e continua attività di controllo del territorio.
E’ necessario contravvenzionare e contrastare duramente l'indegna mancanza di
rispetto delle regole del vivere civile da parte di quei cittadini, che con il
loro comportamento incivile non solo deturpano l'ambiente ma vanificano lo
sforzo della raccolta differenziata e provocano gravi pregiudizi per la salute
pubblica. Non basta solo chiudere e sequestrare discariche comunali adibite a
sito di stoccaggio temporaneo dei rifiuti solidi urbani, ma occorre anche
arginare l’inquinamento territoriale garantendo ai cittadini tutti i minimi
requisiti di salvaguardia delle matrici ambientali.
La presenza
dello svincolo sulla A3 ha intensificato il traffico veicolare sulla
provinciale 333 per cui si rendono improrogabili interventi di controllo e
riqualificazione della rilevante arteria di collegamento, più volte segnalata
quale discarica a cielo aperto e quale strada di estrema pericolosità per le
innumerevoli carambole automobilistiche registrate.
NICOLA VITOLO
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