Saccheggio in pieno giorno al cimitero di San Mango Piemonte.


Devastate dai ladri diverse tombe nel pomeriggio di ieri. Rubati portafiori in bronzo e rame, statue ed altri oggetti di ornamento. Distrutte anche alcune lapidi per asportare sculture e simulacri. Il tutto è avvenuto nello spazio di un’ora, tra le 15.30 e le 16.30 di ieri pomeriggio, dopo un controllo della struttura cimiteriale effettuato dai vigili urbani in servizio che non hanno notato presenza di alcuna persona e né asportazioni od effrazioni. Evidentemente, la squadra di “malfattori” si è introdotta nel camposanto appena i caschi bianchi si sono allontanati dalla zona ed ha fatto razzia di oggetti di valore in bronzo, rame e ceramica.
Pur di asportare la refurtiva i ladri hanno addirittura spaccato alcune lapidi alle quali erano agganciati i portafiori e divelte statue.
Un primo resoconto dei danni procurati alle tombe razziate è stato effettuato dal vigile urbano Giuseppe Naddeo, in servizio insieme ai due colleghi della polizia municipale di Salerno, a cui è stata segnalato verso le 17.00  il gravissimo atto delinquenziale perpetrato ai danni delle sepolture.
Una vera e propria devastazione che ha sconcertato la comunità sanmanghese che, al divulgarsi della ruberia, si è recata al cimitero per controllare i danni subiti dai sepolcri dei propri cari.
"Un ignobile atto compiuto da vandali senz’anima - ha detto il primo cittadino Alessandro Rizzo – Un’azione delinquenziale figlia di un degrado morale a cui occorre reagire con rigorosità e puntualità. Il riposo dei nostri cari defunti è oltraggiato continuamente. Sono da condannare in modo esemplare non solo chi effettua il ladrocinio ma anche chi beneficia a vario titolo di queste ignobili razzie."
Si moltiplicano i furti  ai cimiteri dove è abbastanza agevole sottrarre oggetti in ottone, rame, alluminio e ferro, materiale di riciclo richiesto e ben rivendibile. Il cimitero di San Mango Piemonte è in una zona abbastanza isolata ed in più di una occasione è stato preso di mira dai ladri. Quest'ultimo episodio ha fatto inviperire molti cittadini che, al di là del danno materiale subito, ritengono la spregevole azione un atto di profanazione e di violazione del riposo eterno dei loro cari defunti. Pertanto si rende necessario un maggior controllo anche installato un sistema di videosorveglianza.

NICOLA VITOLO


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