Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dal candidato sindaco Ugo Ronga.



La sentenza dell’Adunanza Plenaria, depositata in segreteria il 20 novembre scorso, riapre la richiesta di  correzione del risultato elettorale presentata contro la proclamazione di Alessandro Rizzo a sindaco di San Mango Piemonte.
Nell’ultima tornata elettorale per le comunali di maggio 2013, lo scrutinio delle schede elettorali ha attribuito la vittoria con un solo voto di scarto  (577 voti contro 576)  all’avvocato Rizzo, candidato sindaco per la lista “Futuro Possibile”,  nei confronti del candidato sindaco della lista “Aria Nuova”, del cavaliere Ronga. 
Contro la proclamazione di Rizzo a Sindaco di San Mango Piemonte, il capolista della lista “Aria Nuova”, patrocinato dall’avvocato Antonio Brancaccio,  ha produsse  ricorso al TAR di Salerno in quanto intravide la violazione del procedimento elettorale e dei principi di certezza, trasparenza ed affidabilità delle operazioni elettorali.
Ma la prima sezione del TAR di Salerno, con  dispositivo di sentenza depositato in segreteria il 25 ottobre del 2013, dichiarò le ragioni del ricorrente in parte inammissibili ed in parte da respingere.
La sentenza del Consiglio di Stato riunita in sede giurisdizionale in camera di consiglio a Roma l’8 ottobre 2014 ha rimesso la causa alla V sezione ai fini della conclusione del giudizio previa acquisizione della documentazione richiesta dall’appellante candidato sindaco della lista “Aria Nuova”, Ugo Ronga, contro Alessandro Rizzo ed il Comune di San Mango Piemonte.
In sostanza si dovrà effettuare il riconteggio delle schede elettorali e ricontrollare la legittimità dell’ammissione al voto assistito.  
 “E’ nostro desiderio – afferma Ronga - che il risultato elettorale del  maggio 2013 si possa sentenziare con una formula piena per sacramentarne legittimità e correttezza.”

NICOLA VITOLO    

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