A seguito della mancata approvazione del bilancio di
previsione 2015, nella seduta consiliare del 10 settembre, il Prefetto aveva
inoltrato comunicazione al Consiglio Comunale ed al Presidente del Consiglio,
la diffida ad approvare, entro dieci giorni, il bilancio di previsione 2015 ed
in caso di perdurante inadempienza, gli uffici prefettizi avrebbero dato corso
al procedimento di scioglimento degli organi elettivi del Comune.
Nella seduta di lunedì 21 settembre 2015 tali argomenti,
fondamentali per l’amministrazione del comune, hanno avuto nuovamente il voto
contrario di 9 consiglieri (Nicola D’Alessio, Giuseppe Marrandino, Ennio
Rinaldi, Antonio Andria, Maria Cianciulli, Antonio Giuliano, Maria Volpe,
Vincenzo Cavaliero e Giovanni Giannattasio), ed 8 favorevoli (Nicola Faino,
Paolo Russomando, Romina Malfeo, Fortunato De Mattia, Gaetano Altamura Massimo
Mele, Maurizio Malfeo e Carmine Verace), per quanto riguarda il Piano triennale
delle Opere Pubbliche.
Gli stessi 9 consiglieri hanno confermato il voto contro
l’approvazione del bilancio di previsione che ha ricevuto 6 voti favorevoli (Nicola
Faino, Paolo Russomando, Romina Malfeo, Fortunato De Mattia, Gaetano Altamura,
Massimo Mele), mentre 2 consiglieri si sono astenuti (Maurizio Malfeo e Carmine
Verace).
Con il voto contrario al documento contabile 2015 ora si
avvieranno tutte le procedure tecniche amministrative per il commissariamento
del Comune.
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