CASTIGLIONE DEL GENOVESI: IL SINDACO SORGENTE SFIDUCIA IL SUO RAPPRSENTANTE ALLA COMUNITA' MONTANA

Mario Camillo Sorgente, sindaco di Castiglione del Genovesi, sfiducia il suo rappresentante alla Comunità Montana, la consigliere comunale Sara Apicella.
“Sono giunto a questa conclusione – ammette il primo cittadino Sorgente – dopo che il capogruppo di maggioranza ha preso parte ad riunione in cui l’argomento principale è stato l’operato dell’amministrazione comunale e del sindaco apostrofato, più volte, con aggettivi poco edificanti e tendenti a destabilizzare il gruppo di maggioranza.”
Tutto è scaturito, prosegue Sorgente, dall’attenzione che abbiamo riservato come Comune al recupero dei tributi locali anche perché sollecitati dalla Corte dei Conti e dal Revisore Contabile. Su tale questione si è contraddistinto in primis il consigliere Peluso Lorenzo, ex responsabile dell’ADOC (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) di Castiglione, che ha affisso un manifesto in cui asserisce che la Giunta ed il Sindaco prendono per i fondelli i cittadini di Castiglione in quanto pretendono il pagamento di tributi prescritti.
“Con l’ADOC, presieduta ora dalla moglie del consigliere Peluso, abbiamo più volte tentato un accordo per la gestione delle problematiche relative alla cartellizzazione dell’ICI pregresso.”
Il Sindaco, facendo eco all’assessore Michele Plaitano, precisa che nessuno viene preso per i fondelli. La legge finanziaria 2007 ha stabilito il termine di 5 anni per i mancati o inesatti versamenti, quindi l’accertamento per i tributi ICI pregressi è valido.
“Quindi la vera motivazione della polemica innescata sulla riscossione dell’ICI pregressa è una motivazione politica – afferma Mario Camillo Sorgente - In un paese democratica la critica è legittima, quindi si possono avere delle posizioni dissonanti o discostanti da quello che è il pensiero del sindaco. Il problema è che la politica richiede dei passaggi che siano politici, che si fanno prima all’interno di una maggioranza, così come ho fatto io per comunicare al consigliere Apicella di non dovermi più rappresentare alla Comunità Montana, e non si fa con manifestini o locandine affissi ai muri del paese.”
Per Sorgente non c’è bisogno di accampare scuse e quanto altro perché la politica si fa con gli atti e le motivazioni politiche, ed un capogruppo di maggioranza che permette di parlar male della amministrazione che rappresenta in sua presenza, senza ribattere o prenderne distanza in maniera netta, non può continuare ad essere il rappresentate del sindaco alla Comunità Montana. Su esplicita richiesta dell’Assessore Michele Plaitano è stata richiesta una riunione di maggioranza per una verifica della sua tenuta.
“La maggioranza dei cittadini di Castiglione che mi hanno votato Sindaco – chiosa Mario Camillo Sorgente - sicuramente è concorde in questa mia coerenza ed in questo mio non voler scendere a compromessi, pur di conservare la carica, ma di tutelare con fermezza i diritti dei cittadini laboriosi e onesti di Castiglione. Ritengo che riceverò il loro sostegno cosi come ho già ricevuto in queste ore il sostegno, la solidarietà, l’amicizia, il plauso di tanti cittadini che erano un po’ stanchi ed annoiati di certi atteggiamenti un po’ incoerenti e da saltimbanchi.”

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