XI EDIZIONE DE "LE GIORNATE DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA " A SALERNO DAL 4 AL 6 NOVEMBRE
Dal 4 al 6 novembre a Salerno riparte l’undicesima edizione de Le Giornate della Scuola Medica Salernitana. L’appuntamento di quest’anno intende conservare e sviluppare il legame tra passato e futuro, proporre un’immagine moderna di scienza medica, capace di affrontare le sfide della professione con un’adeguata conoscenza del nuovo contesto che si manifesta in tutta la sua complessità. Il ricco calendario di appuntamenti scientifici intreccia scienza medica, fondamenti storici e cultura. Particolarmente strategici risultano i temi dei convegni che vanno dalla tradizione dell’antica Schola Salerni alle moderne università, dall’attualità degli ordinamenti didattico-formativi per il medico del futuro ai cambiamenti che deriveranno da una svolta in senso federalista del sistema sanitario italiano. Previsti anche la Celebrazione del Centenario degli Ordini dei Medici Chirurghi ed il Giuramento dei neolaureati. Si tratterà di momenti solenni di condivisione dei risultati e dei valori che animano l’Istituzione dell’Ordine dei Medici di Salerno. A fare da cornice all’intera rassegna ci saranno numerose iniziative artistiche- culturali: mostre e visite guidate tutte legate all’universo della Medicina presso alcuni dei luoghi più suggestivi della città di Salerno. Si allega programma dell’evento con preghiera di diffusione.
EMOZIONI ALLA PRIMA EDIZIONE DELL'EVENTO "L'ARTE E LA MEMORIA" ORGANIZZATO DALLA PRO LOCO DI SAN MANGO PIEMONTE.
Forti emozioni ha suscitato la prima edizione dell’evento “L’arte e la memoria” che, giovedì 28 ottobre 2010 al Museo Città Creativa di Salerno, ha ricordato attraverso la pittura, la poesia e la recitazione il dramma di oltre 600 viaggiatori che, nella notte tra il 2 e 3 marzo del 1944, nella galleria della Armi di Balvano, persero silenziosamente la vita intossicati dalle esalazioni di monossido sprigionato dalla locomotiva a vapore del treno 8017, e seppellite ammassate, poi, in quattro fosse comuni, cancellandone ogni memoria. All’iniziativa organizzata dalle Pro Loco di San Mango Piemonte e Balvano, con il patrocinio della Provincia di Salerno e dei Comuni di Salerno, San Mango Piemonte e Balvano, sono intervenuti l’on. Tino Iannuzzi, il vice sindaco di Salerno Eva Avossa e l’assessore Mimmo De Maio, il sindaco di San Mango Piemonte Alessandro Rizzo, il consigliere comunale di Balvano Giovanni Di Iacovo, e il professor Enzo Esposito dell’Università di Salerno che ha relazionato sulla ricerca antropologica condotta sulla tragedia del treno 8017.
Intensa e sentita è stata la partecipazione del folto pubblico che ha gremito gli spazi della struttura museale di Ogliara, diretta da Gabriella Taddeo. Come profonde sono state le suggestioni create dal racconto dell’ex capostazione di Baragiano Ugo Gentile, testimone oculare della immane sciagura ferroviaria, dalla poesia di Angela Furcas, dalle opere figurative in mostra dei pittori Concetta Carleo, Giorgio Della Monica, Giuseppe Carabetta e Laura Bruno, autrice del dipinto acrilico ispirato alla tragica vicenda del treno della morte.
Il clou emotivo della manifestazione, evidenziato da un commosso e lungo applauso dei numerosi presenti, è stato raggiunto con la coinvolgente performance eseguita dai ragazzi del gruppo teatrale "Uommene&Tambure", composto da detenuti a custodia attenuata dell'ICATT di Eboli, che attraverso alcune scene tratte dal loro spettacolo "O cunto d'o Quatto 'e Coppe", frutto del laboratorio condotto dal musicista Pino Turco e dall’operatore sociale Paolo Garofano, hanno raccontato e cantato turbamenti e commozioni suscitate dalla tragedia del treno 8017 e finalizzate a dare voce a chi non ce l'ha, a chi non l'ha mai avuta o a chi è stata negata.
La prima edizione dell’evento “L’arte e la memoria” si è chiusa con i sapori delle tipicità lucane proposte in degustazione da Peppe Cafaro e con la viva soddisfazione dei due presidenti delle Pro Loco organizzatrici, Nicola Vitolo e Antonio Turturiello, che, sulla scorta delle parole emerse dall’intervento dell’On. Tino Iannuzzi, hanno viva la speranza che si possa, al fine, offrire un riconoscimento almeno monumentale alla tragica fine di tanti conterranei e concittadini, fin qui persi nell’oblio dell’indifferenza e dell’anonimato.
IL COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI OPERATORI DEI PIANI SOCIALI DI ZONA COMUNICA LA CONTINUAZIONE LA MOBILITAZIONE PER IL TRASFERIMENTO DEI FONDI FSR
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, attraverso uno dei suoi portavoce, nella persona della Dott.ssa Marina Marinari, ringrazia l’Assessore Regionale al ramo, On.le Ermanno Russo, per l’impegno profuso al fine di liberare il 40% delle risorse relative al Fondo Sociale Regionale, annualità 2010, con l’auspicio che possa tener fede a quanto dichiarato di intervenire nel trasferimento della restante quota del 60% (riferita sempre all’annualità in corso – FSR 2010).
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, tuttavia, continuerà l’attività di mobilitazione per:
- la convocazione del Tavolo tecnico permanente regionale (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponga come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori;
- la pubblicazione delle Linee Guida Regionali per la programmazione dei Piani Sociali di Zona, annualità 2011.
A seguito delle dichiarazioni, su alcuni organi di stampa locale da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Dott. Sebastiano Odierna (Fonte: Il Mattino, 28 u.s.), in cui precisava di non essere a conoscenza di alcuna richiesta di incontro da parte dei rappresentanti del suddetto Coordinamento, si fa presente che l’Assessore Odierna è stato più volte contattato per le vie formali (in cronologia, ultima missiva datata 27 settembre u.s., come da riscontro fax).
Nel sottolineare che il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona è scevro da ogni strumentalizzazione politica e partitica (i servizi sociali per il bene delle comunita’ locali non hanno colore politico), si ribadisce la richiesta di un incontro a breve con l’Assessore Provinciale, per l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione alla presenza di propri rappresentanti, insieme agli esponenti degli organismi del Terzo Settore e delle parti sociali, in ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 9 della Legge Regionale 11/07, in riferimento al ruolo attribuito alle Province per la programmazione e la realizzazione del sistema organico di interventi e servizi sociali.
Tale richiesta ha la seguente motivazione: l’impossibilità di pianificare il welfare locale in un’ottica di piena concertazione senza tenere conto delle esigenze degli operatori dei 10 Ambiti Territoriali della provincia, ad oggi ammontanti a circa 300 unità di precari.
Le istanze poste all’attenzione si richiamano al Documento Unitario, sottoscritto dagli operatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania (Aprile 2010) e che si allega alla presente per opportuna conoscenza.
Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, tuttavia, continuerà l’attività di mobilitazione per:
- la convocazione del Tavolo tecnico permanente regionale (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponga come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori;
- la pubblicazione delle Linee Guida Regionali per la programmazione dei Piani Sociali di Zona, annualità 2011.
A seguito delle dichiarazioni, su alcuni organi di stampa locale da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Dott. Sebastiano Odierna (Fonte: Il Mattino, 28 u.s.), in cui precisava di non essere a conoscenza di alcuna richiesta di incontro da parte dei rappresentanti del suddetto Coordinamento, si fa presente che l’Assessore Odierna è stato più volte contattato per le vie formali (in cronologia, ultima missiva datata 27 settembre u.s., come da riscontro fax).
Nel sottolineare che il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona è scevro da ogni strumentalizzazione politica e partitica (i servizi sociali per il bene delle comunita’ locali non hanno colore politico), si ribadisce la richiesta di un incontro a breve con l’Assessore Provinciale, per l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione alla presenza di propri rappresentanti, insieme agli esponenti degli organismi del Terzo Settore e delle parti sociali, in ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 9 della Legge Regionale 11/07, in riferimento al ruolo attribuito alle Province per la programmazione e la realizzazione del sistema organico di interventi e servizi sociali.
Tale richiesta ha la seguente motivazione: l’impossibilità di pianificare il welfare locale in un’ottica di piena concertazione senza tenere conto delle esigenze degli operatori dei 10 Ambiti Territoriali della provincia, ad oggi ammontanti a circa 300 unità di precari.
Le istanze poste all’attenzione si richiamano al Documento Unitario, sottoscritto dagli operatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania (Aprile 2010) e che si allega alla presente per opportuna conoscenza.
Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona
L'ARTE E LA MEMORIA: EVENTO ARTISTICO CULTURALE PER NON DIMENTICARE GLI OLTRE 500 CIVILI MORTI NELLA SCIAGURA DEL TRENO 8017.
Giovedì 28 ottobre 2010 si terrà al Museo Città Creativa di Salerno un evento artistico culturale per ricordare la tragedia del treno 8017 che, nella notte tra il 2 e 3 marzo del 1944 nella galleria di Balvano, costò la vita ad oltre 500 viaggiatori provenienti, per la maggior parte, da diversi comuni del salernitano e del napoletano. Ad organizzare l’iniziativa, denominata “L’Arte e la Memoria”, sono le Pro Loco di San Mango Piemonte e Balvano, con il patrocinio della Provincia di Salerno e dei Comuni di Salerno, San Mango Piemonte e Balvano. La manifestazione sarà ospitata negli spazi del Museo Città Creativa, sito alla frazione Ogliara di Salerno, ed avrà inizio alle ore 17.00 con l’apertura della mostra di opere artistiche ispirate al ricordo di un evento, un luogo, un emozione. Alle ore 18.30 è prevista la presentazione del dipinto acrilico “Il Treno della Morte” di Laura Bruno nel corso della quale critici, storici, ricercatori, autorità ricorderanno il più grave disastro ferroviario italiano argomentando sulle ragioni di un viaggio, sulle angosce di una speranza, sui sapori di un bisogno, sui colori di una tragedia. Previsto anche l’intervento del gruppo teatrale "Uommene&Tambure", composto dai momentaneamente detenuti dell'ICATT di Eboli, che con una ridotta esibizione artistica dello spettacolo "O cunto d'O Quatto 'e Coppe", ispirata alla tragedia del treno 8017, darà voce a chi non ce l'ha o non l'ha mai avuta ed in tal caso ai morti del treno della morte.
L’evento “l’Arte e la Memoria” si concluderà con l’incontro di gusto con saperi e sapori lucani.
La tragedia del treno 8017 destò molta commozione all’epoca e rimane, ancora oggi, la più grande catastrofe consumatosi sulle rotaie italiane.
L’immane sciagura dipinta dalla nota artista salernitana Laura Bruno maturò in un meridione devastato dalla guerra e dalla fame, dedito principalmente alla ricerca di cibo necessario alla sopravvivenza. Il 9 marzo 1944 il Governo Badoglio, con sede a Salerno, dedicò l’intera seduta alla sciagura. Fu aperta un’inchiesta anche dagli alleati. Molte famiglie residenti nei comuni salernitani e napoletani aspettarono invano il ritorno dei loro cari congiunti con un po’ di pane, qualche uova o della farina per lenire i morsi della fame.
A distanza di oltre 65 anni la tragedia del treno maledetto non è del tutto spenta, vive ancora nei ricordi dei parenti e conoscenti delle tante vittime del treno 8017, anzi c’è ancora chi cerca una spiegazione, vuole chiarezza, dissolvere dubbi, conoscere la verità, avere un riconoscimento. La sciagura che nella cultura rurale assurse a datazione degli avvenimenti locali a pre e post tragedia, è stata, ed è ancora, oggetto di ricerche e studi. Di rilievo le pubblicazioni dell’avvocato Gianluca Barneschi e le ricerche condotte dal professor Enzo Esposito dell’Università di Salerno.
Le Pro Loco di San Mango Piemonte e Balvano, sulla scorta di eventi storici comuni, familiarità culturali e consolidati interscambi tra i rispettivi territori, gemellatesi nel 2008 con volontà condivisa e solidale, attuano il progetto “San Mango – Balvano: percorso di memoria e di futuro” col proposito di: consolidare la conoscenza storica, culturale, sociale, artistica, ambientale, economica ed enogastronomica delle rispettive realtà territoriali; promuovere e far sì che la memoria delle reciproche radici resti e sia di insegnamento e crescita per le giovani generazioni; realizzare percorsi culturali, rurali ed enogastronomici; promuovere iniziative di interscambi socio-economici solidali e partecipati; organizzare congressi, convegni, rassegne, mostre e concorsi a valenza turistica e su tematiche commemorative, valorizzative e produttive.
“Con l’evento L’Arte e la Memoria, ennesima manifestazione proposta nell’ambito del progetto San Mango-Balvano: percorso di memoria e di futuro, si vuole offrire, attraverso la rappresentazione grafica e la conoscenza delle tipicità di Balvano, ossigeno ad una memoria comune ancora viva e ripercorrere il cammino della speranza e del bisogno per dare un segno al silenzioso sacrificio di tanti civili dimenticati (padri e madri, fratelli e sorelle) vittime incolpevoli di una odiata guerra”, affermano all’unisono i presidenti delle Pro Loco di San Mango Piemonte e Balvano, rispettivamente Nicola Vitolo e Antonio Turturiello, concludendo che “La tragica fine di tanti conterranei e concittadini non può cadere nell’oblio dell’indifferenza e dell’anonimato. Nella speranza di un riconoscimento, almeno monumentale, offriamo al loro ricordo almeno un pensiero in prossimità della commemorazione dei defunti del 2 novembre prossimo.”
CONFERENZA STAMPA A SALERNO MARTEDI 26 OTTOBRE PER DENUNCIARE MANCATO SBLOCCO DEI FONDI PIANI SOCIALI DI ZONA.
Domani 26 ottobre alle ore 11,00 - Conferenza Stampa a Salerno, via Portarotese n.12 dell'On.le Gianfranco Valiante e di altri esponenti politici per denunciare il mancato sblocco dei Fondi - Piani Sociali di Zona. Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona invita a partecipare numerosi.
Si informano gli Organi di Stampa che, ad un mese dal sit-in degli operatori dei Piani Sociali di Zona, svoltosi il 23 settembre u.s., con la partecipazione di operatori e coordinatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania, di amministratori comunali sia di Centro destra che di Centro sinistra (LE POLITICHE SOCIALI PER IL BENE DELLE COMUNITA’ LOCALI NON HANNO COLORE!), di rappresentanti delle varie sigle sindacali, di operatori degli organismi del terzo settore e di cittadini sensibili alla problematica, nulla è accaduto!
Si ricorda che una delegazione, costituita dagli operatori delle province, un rappresentante del terzo settore, un rappresentante dei sindacati confederati ed una rappresentanza di Sindaci, fu ricevuta dal Presidente del Consiglio Regionale, On.le Paolo Romano, presente il Consigliere Giuridico del Presidente, Avv. Raffaele Ambrosca.
Gli operatori illustrarono la problematica chiedendo:
- l’immediato trasferimento agli Ambiti territoriali delle risorse finanziarie relative al Fondo Sociale 2010;
- la programmazione per l’annualità 2011;
- l’istituzione del Tavolo tecnico permanente (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponesse come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori.
Il Presidente acquisì la documentazione presentata dagli operatori impegnandosi personalmente per la convocazione di un tavolo operativo, entro una settimana, con l’Assessore al ramo, On.le Ermanno Russo.
Il 1° ottobre u.s., il Consulente Giuridico del Presidente, l'Avv. Raffaele Ambrosca, presente all'incontro del 23 in Regione ed a cui il Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano, diede mandato per procedere all'istruttoria, ci aveva confermato che l'Assessore al ramo, On.le Ermanno Russo, avrebbe provveduto a far trasferire il 40% del Fondo entro 20 gg. ed in seguito ad istituire il Tavolo.
Ad oggi, gli Uffici Regionali preposti non hanno avuto alcuna disposizione in merito allo sblocco del 40% del Fondo ed alla predisposizione delle Linee Guida per la programmazione, nè è stato istituito il Tavolo tecnico permanente.
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, pertanto, nel denunciare la totale latitanza delle Istituzioni Regionali, intende riprendere l'azione di mobilitazione, innanzitutto, rivendicando quanto richiesto e di avvalersi di un Pool di esperti in materia di diritto del lavoro e di diritto amministrativo, coordinati dall'amministrativista, avvocato Antonio Melucci, per seguire ed accompagnare il processo di stabilizzazione degli operatori.
Coordinamento Regionale degli Operatori dei Piani Sociali di Zona
Campania
Si informano gli Organi di Stampa che, ad un mese dal sit-in degli operatori dei Piani Sociali di Zona, svoltosi il 23 settembre u.s., con la partecipazione di operatori e coordinatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania, di amministratori comunali sia di Centro destra che di Centro sinistra (LE POLITICHE SOCIALI PER IL BENE DELLE COMUNITA’ LOCALI NON HANNO COLORE!), di rappresentanti delle varie sigle sindacali, di operatori degli organismi del terzo settore e di cittadini sensibili alla problematica, nulla è accaduto!
Si ricorda che una delegazione, costituita dagli operatori delle province, un rappresentante del terzo settore, un rappresentante dei sindacati confederati ed una rappresentanza di Sindaci, fu ricevuta dal Presidente del Consiglio Regionale, On.le Paolo Romano, presente il Consigliere Giuridico del Presidente, Avv. Raffaele Ambrosca.
Gli operatori illustrarono la problematica chiedendo:
- l’immediato trasferimento agli Ambiti territoriali delle risorse finanziarie relative al Fondo Sociale 2010;
- la programmazione per l’annualità 2011;
- l’istituzione del Tavolo tecnico permanente (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponesse come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori.
Il Presidente acquisì la documentazione presentata dagli operatori impegnandosi personalmente per la convocazione di un tavolo operativo, entro una settimana, con l’Assessore al ramo, On.le Ermanno Russo.
Il 1° ottobre u.s., il Consulente Giuridico del Presidente, l'Avv. Raffaele Ambrosca, presente all'incontro del 23 in Regione ed a cui il Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano, diede mandato per procedere all'istruttoria, ci aveva confermato che l'Assessore al ramo, On.le Ermanno Russo, avrebbe provveduto a far trasferire il 40% del Fondo entro 20 gg. ed in seguito ad istituire il Tavolo.
Ad oggi, gli Uffici Regionali preposti non hanno avuto alcuna disposizione in merito allo sblocco del 40% del Fondo ed alla predisposizione delle Linee Guida per la programmazione, nè è stato istituito il Tavolo tecnico permanente.
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, pertanto, nel denunciare la totale latitanza delle Istituzioni Regionali, intende riprendere l'azione di mobilitazione, innanzitutto, rivendicando quanto richiesto e di avvalersi di un Pool di esperti in materia di diritto del lavoro e di diritto amministrativo, coordinati dall'amministrativista, avvocato Antonio Melucci, per seguire ed accompagnare il processo di stabilizzazione degli operatori.
Coordinamento Regionale degli Operatori dei Piani Sociali di Zona
Campania
SAN MANGO PIEMONTE: BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI LOCATIVI ALLE FAMIGLIE DISAGIATE.
Pubblicato dal comune di San Mango Piemonte bando di concorso per la concessione dei contributi integrativi ai canoni di locazione per l’annualità 2010 in favore dei cittadini residenti che siano titolari di contratti ad uso abitativo, regolarmente registrati, di immobili ubicati sul territorio comunale e che non siano di edilizia residenziale pubblica. La domanda di ammissione al contributo, completa di allegati e copia documento identità del titolare del contratto di locazione, deve essere spedita entro il 30 ottobre 2010 in busta chiusa, a mezzo posta a raccomandata con a.r., all’indirizzo del Comune.
“Un contributo alle famiglie in difficoltà – spiega il sindaco Alessandro Rizzo - che si concretizzerà, dopo la l’approvazione della graduatoria d’assegnazione da parte della commissione tecnica nominata dalla giunta comunale, con l’erogazione al Comune da parte della Regione Campania delle risorse previste dalla Legge 431/98.”
L’apposito bando contenente i requisiti per l’accesso, le modalità e i criteri per l’erogazione dei contributi stessi e il modulo di domanda sono scaricabili dal sito internet del Comune (www.comune.sanmangopiemonte.sa.it) oltre che reperibili presso l’Ufficio di Segreteria, dove è anche possibile ricevere informazioni ed istruzioni per la compilazione della domanda.
“La casa è un diritto fondamentale – aggiunge l’assessore Mario Fortunato – il contributo per calmierare i costi degli affitti è un segnale di attenzione verso chi fatica ad arrivare a fine mese. Per garantire che i contributi siano erogati a chi ne ha davvero bisogno anche quest’anno vi saranno controlli e verifiche su quanto certificato”.
“Un contributo alle famiglie in difficoltà – spiega il sindaco Alessandro Rizzo - che si concretizzerà, dopo la l’approvazione della graduatoria d’assegnazione da parte della commissione tecnica nominata dalla giunta comunale, con l’erogazione al Comune da parte della Regione Campania delle risorse previste dalla Legge 431/98.”
L’apposito bando contenente i requisiti per l’accesso, le modalità e i criteri per l’erogazione dei contributi stessi e il modulo di domanda sono scaricabili dal sito internet del Comune (www.comune.sanmangopiemonte.sa.it) oltre che reperibili presso l’Ufficio di Segreteria, dove è anche possibile ricevere informazioni ed istruzioni per la compilazione della domanda.
“La casa è un diritto fondamentale – aggiunge l’assessore Mario Fortunato – il contributo per calmierare i costi degli affitti è un segnale di attenzione verso chi fatica ad arrivare a fine mese. Per garantire che i contributi siano erogati a chi ne ha davvero bisogno anche quest’anno vi saranno controlli e verifiche su quanto certificato”.
OPPORTUNITA' DI LAVORO PER LE IMPRESE ITALIANE IN UGANDA E RUANDA. REPORT INCONTRI PROMOSSI DAL PRESIDENTE CESTARI DELLA CAMERA COMMERCIO ITALAFRICA
E’ terminata la missione economico-imprenditoriale organizzata dalla Camera di Commercio ItalAfrica Centrale in Ruanda e Uganda che ha coinvolto sedici aziende italiane, Governi ed associazioni di categoria subsahariani. Di seguito il report degli incontri della delegazione italiana.
UGANDA – Kampala
L’incontro con il Primo ministro ugandese Apolo Nsibambi ha visto la presenza dell’ambasciatore italiano in Uganda, Ballero ed ugandese in Italia, Rwabita. La CC ItalAfrica ha spiegato i motivi della missione descrivendo i vari ambiti d’intervento e i progetti già realizzati in Africa. Il Primo ministro ha sottolineato la necessità di attirare investitori ed investimenti privati. L’attenzione è stata focalizzata principalmente sulle attività di lavorazione delle materie prime dell’Uganda come ad esempio il caffè (era presente all’incontro anche la Uganda Coffee Development Agency).
Energia, infrastrutture ed turismo sono tra i settori maggiormente rilevanti per il governo. A tal fine, il Primo ministro ha incaricato i vari ministeri competenti di collaborare con ItalAfrica per verificare la fattibilità di alcuni progetti. Invitato in Italia, al Primo ministro è stato ulteriormente spiegato come questa sia una prima missione: nei prossimi mesi altri imprenditori italiani raggiungeranno Kampala. Un riassunto dell’incontro è stato trasmesso dalla televisione ugandese.
All’incontro hanno anche assistito rappresentanti dell’Autorità ugandese si sviluppo del caffè, David Kiwanuka (responsabile qualità ed informazione) e Julius Madira (monitoraggio e valuatazione). A margine dell’incontro con il Primo ministro, l’Autorità ha espresso la necessità di rafforzare le esportazioni di un prodotto lavorato e non solo della materia prima. A tal fine, l’Agenzia cerca investitori disposti ad installarsi nel Paese ed a lavorare il caffè.
Il Ministro alle Finanze e Sviluppo Economico Aston P. Kajara (responsabile degli investimenti) e il commissario Kalanguka Kayondho (responsabile del settore privato) hanno descritto lo sviluppo economico ugandese. Il Paese è stato presentato come sicuro, con una stabilità politica, con un processo di privatizzazione in atto e una facilità burocratica notevole. Il Ministero cerca finanziamenti e un rafforzamento della tecnologia.
Nel settore delle infrastrutture mancano strade e ferrovie. Il Governo ricerca finanziatori privati ma in molti casi metterà fondi propri. Ad esempio ha creato un fondo per l’energia.
Nel settore dell’agricoltura l’Uganda detiene circa il 50% dell’area coltivabile della regione del Lago Vittoria; è un Paese grande produttore di caffè e cotone. Il problema è la lavorazione: si ritrovano infatti ad esportare le materie prime che vorrebbero lavorare in loco (come succede per banane e ananas). L’Uganda importa molti prodotti semi-lavorati e lavorati; il Governo vorrebbe attirare imprese che possano stabilirsi nel Paese per realizzare in loco questo tipo di lavori.
Nel settore del turismo mancano le strutture (hotel e resorts) nonostante la presenza di molte riserve naturali da poter sfruttare al meglio.
Nel settore degli idrocarburi/petrolio l’ENI ha appena scoperto delle risorse nel Paese; il Governo cerca quindi investimenti per l’estrazione e raffinazione a livello locale.
Nel settore degli altri minerali e delle risorse mancano le infrastrutture e le imprese che le lavorino nel Paese e vendano solo il prodotto finito o semi-lavorato.
Il Ministro Peter Lokeris (Energia e Sviluppo minerario) ha descritto le priorità del Paese ed i progetti su cui vorrebbe un intervento di imprenditori occidentali. In particolare nel settore dell’elettricità è stato descritto come i privati possano sia partecipare ai progetti e vendere l’energia, che partecipare a gare pubbliche. Il Ministero è interessato a tutti i tipi di energie rinnovabili, ma anche al petrolio. La CC ItalAfrica ha realizzato uno studio di fattibilità che dimostra le possibilità di raffinazione in loco.
Con i ministri Kahinda Otafire (Industria), Serapio Rukundo (Turismo) e Nelson Gagawala Wambuzi (Commercio) si è parlato principalmente di turismo al fine di coinvolgere, attraverso la CC ItalAfrica, l’Agenzia del Turismo nell’Expo 2015. L’Ambasciatore di Italia in Uganda, Ballero ha fatto riferimento alla promozione di un turismo mirato, tipo ad esempio quello relativo al settore della caccia.
Il Ministro Maria Mutagamba (Ambiente e Acque) è particolarmente interessato ad un progetto di gestione dei rifiuti per Kampala e le altre città. E’ inoltre interessato a tutti i programmi comunitari di sviluppo delle infrastrutture per l’accesso all’acqua nonché ai programmi per la salvaguardia dell’ambiente (biodiversità, foreste, pesca, etc). Il Ministro ha chiesto la collaborazione della CC ItalAfrica nei settori della manutenzione della rete idrica; sicurezza delle acque; completamento della rete, verso le case maggiormente distanti; collegamento verso i nuovi paesi e villaggi che si stanno formando; raccolta dell’acqua piovana.
Il Ministro impegnerà direttamente il Governo nel co-finanziamento dei i progetti e nei contratti per la tassazione successiva del servizio. Di contro chiede un apporto in termini di tecnologia e know-how.
L’Associazione Ugandese dei Produttori ha richiesto alla CC ItalAfrica collaborazione delle imprese che possano apportare un effettivo valore aggiunto nello sviluppo della produzione di prodotti finiti o semi-lavorati del Paese in termini di know-how, esperienza e scambio di buone pratiche.
Per la Prof. Maggie Kigozi,direttrice esecutiva dell’Autorità Ugandese degli Investimenti ed il vice direttore Bradford Ochieng esiste un deficit di abitazioni in Uganda stimato per il fabbisogno di un milione di persone che il Governo tenterà di colmare attirando investitori stranieri. E’ stata poi descritta un’economia in cerca di investimenti, di imprese per la lavorazione delle materie prime e per la susseguente esportazione dei prodotti (semi)lavorati; chiarito che nel settore delle acque ci saranno progetti pubblici strutturati sulla collaborazione con i privati; che investimenti italiani sono possibili nei settori dei servizi, del turismo (principalmente hotel e resorts); ICT (rafforzamento delle competenze e infrastrutture delle sedi governative). È stata infine sottolineata la facilità burocratica per aprire imprese attraverso appoggio e agevolazioni fiscali. L’Autorità Ugandese per il Caffè è interessata all’implementazione delle esportazioni ma, soprattutto, alle imprese che vogliano lavorare il caffè in Uganda ed esportare prodotti semilavorati.
RUANDA – Kigali
Inizialmente sono stati presentati i programmi finanziati dall’UE: per gli anni 2007-2013 in Ruanda l’UE finanzierà attività per lo sviluppo di aree prioritarie come: trasporti, good governance e giustizia. In seguito si è parlato maggiormente nello specifico del settore privato, con riferimento al progetto Pro-Invest, co-finanziato dalla Commissione europea, che la CC ItalAfrica scentrale ta sviluppando in Ruanda, Gabon e Repubblica Democratica del Congo.
Con il Ministro del Governo Locale James Musoni si è discusso dei finanziamenti disponibili e della partecipazione del ministero a determinati programmi per migliorare i servizi offerti attraverso partenariati con enti italiani e distaccamento di personale europeo al ministero. La CC ItalAfrica Centrale garantirà la presenza di propri esperti e l’ottimizzazione delle relazioni con Regioni e Comuni italiani, e la redazione di progetti di cooperazione finalizzati al rafforzamento delle competenze nei settori determinati per il Ruanda: trasporti, good governance e giustizia.
L’Ambasciatore Stanislas Kamanzi (Ministro dell’Ambiente e Terra) ha focalizzato l’attenzione su acqua e biodiversità, le priorità del Paese. Inizialmente, il Ministero ha elencato le aree prioritarie ed i progetti su cui il Governo richiede cooperazione, mentre la CC ItalAfrica ha presentato i progetti realizzati in subsahara dai suoi membri. Da questo scambio di esperienze è nata una possibilità di collaborazione tramite la stipula di una convenzione tra i due enti. La CC ItalAfrica ha ricevuto mandato per l’acquisizione di finanziamenti UE ed ha proposto al ministero di partecipare a programmi tematici acquisendo esperienza e know-how delle imprese membre.
Ms Monique Nsanzabaganwa (Ministro del Commercio e Industria) e la Direttrice degli Investimenti, Kaliza Karuretwa si sono dimostrate interessate con al progetto Pro-Invest finalizzato al rafforzamento del settore privato e alla promozione degli investimenti in Ruanda. A tal proposito il Ministero sarà coinvolto nelle relazioni con il settore privato italiano ed in altri programmi comunitari. Particolare importanza si è data alle condizioni di attrazione degli investimenti stranieri.
AZIENDE ITALIANE PARTECIPANTI
Marr S.p.A. (Sede: Rimini; Commercializzazione di prodotti per la ristorazione); Achille Lauro Travel Brand (sede: Napoli; Agenzia di viaggio); Gruppo Froio (Sede: Settingiano, CZ; Costruzioni civili ed industriali); Inalca (Cremonini Group - Sede: Castelvetro, Mo; Commercializzazione di carni bovine); Elettromena Srl (Sede: Napoli; Energia rinnovabile); Italcon Srl (Sede: Fisciano, Sa e Kinshasa – Rdc; Import/export merci); Winfly Srl (Sede: Fisciano, Sa; Aviazione civile); Finance & Planning (Sede: Bruxelles, Belgio; Finanziamenti comunitari); Air Four (Sede: Milano - Airport Milano Linate; aviazione civile); Ristorante “La Madonnina” (Sede: Vico Equense, Na; servizi di ristorazione); Masterproject (Sede: Caserta; Consulenza e servizi integrati per la finanza agevolata); Foodled Srl (Sede: Salerno; Agroalimentare); Studio Tecnico De Simone (Sede: Vico Equense , Na; Progettazione); D’Anna Srl (Sede: Salerno; Abbigliamento); Mag S.r.l. (Moliterno, PZ; Noleggio mezzi di trasporto); Rizzani de Eccher Spa (sede: Pozzuolo del Friuli, Udine; Costruzioni generali).
“La missione, inserita le progetto Pro-Invest di rafforzamento del settore privato nei paesi ACP (Africa, Carabi, Pacifico) ha contribuito a costruire le condizioni perché le aziende già internazionalizzatesi nella fascia sub sahariana espandano il loro raggio d’azione e le altre testino direttamente le potenzialità di un mercato dagli sviluppi molto interessanti sia per insediamenti diretti che per joint venture”, spiega il presidente della CC ItalAfrica Centrale Alfredo Carmine Cestari.
“Attraverso un corretto sviluppo dell’ecomomia – continua Cestari – sarà possibile creare le condizioni per una graduale e diffusa emancipazione sociale. In tal senso il progetto di internazionalizzazione delle imprese occidentali è condiviso da tutti i Governi degli Stati presenti nella fascia subsahariana. La missione economica ha dato la possibilità alla Camera di Commercio di approfondire la propria conoscenza sui principali temi prioritari per il Ruanda e l’Uganda, Paesi dimostratisi molto aperto agli investitori stranieri, con una snella burocrazia. Le istituzioni si sono dimostrate disposte ad seguire le imprese e dare il proprio appoggio agli investitori che volessero lavorare il loco. In particolare, l’attenzione, nei vari settori, è stata concentrata sull’installazione di sedi nel Paese per la lavorazione dei prodotti primari. I governi vogliono incentivare la lavorazione delle materia prime ed esportare prodotti semi-lavorati o finiti. Dal punto di vista di accordi di collaborazione, diversi ministeri e altre organizzazioni hanno proposto o accettato di stipulare convenzione, che sono attualmente in fase di preparazione e pronti ad essere firmati nelle prossime settimane”. Chiude: “Agli appelli del Governo Italiano per l’implementaizone dell’interscambio con la fascia sub sahariana, l’ultimo lanciato poche ore fa a Taormina dal vice ministro per lo sviluppo economico Adolfo Urso, la CC ItalAfrica Centrale risponde con i numeri di una decennale azione imprenditoriale/diplomatica tanto radicata nei 19 Paesi di competenza da fare della stessa CC ItalAfrica Centrale il primo punto di riferimento sia per i Governi locali che per le aziende italiane interessate alla internazionalizzazione in quel mercato in forte espansione. Per raddoppiare l’interscambio commerciale con la regione sub sahariana occorrono presenze consolidate, riconosciute e strategie determinanti. L’Italia è, complessivamente, in forte e grave ritardo".
MEETING DEL VOLONTARIATO PER LO SVILUPPO DELLE RETI SOLIDALI.
Il Centro Servizi per il Volontariato Salerno (CSV/Sodalis) ha promosso la prima Rassegna provinciale a favore dello sviluppo delle reti solidali e di comunità. Eventi significativi si terranno nel territorio dell’Ambito S2, in particolare nell’area Picentini: l’8 ottobre al Parco Archeologico del Comune di Pontecagnano Faiano; il 10 ottobre a Giffoni Sei Casali, casale Prepezzano; il 16 successivo a Montecorvino Rovella. L’idea dei promotori è stata quella di valorizzare le esperienze in atto nelle comunità locali, offrendo loro l’opportunità di realizzare attività di coinvolgimento dei cittadini, proponendo la loro stessa identità associativa. “Nelle comunità, afferma Alfredo Orientale, referente promozione del CSV, sussistono preziose risorse di impegno gratuito, che rappresentano significativi punti di riferimento per la vita dei giovani. Si tratta di un patrimonio da non disperdere, potenziando il loro contenuto espressivo e di presenza sociale”. Le azioni del Centro Servizi per il Volontariato hanno incrociato i processi di governance di cui è protagonista il Piano Sociale di Zona dell’Ambito S”. “Una sinergia feconda, ha affermato il Mediatore socio istituzionale, Aniello Landi, al fine di sviluppare momenti, luoghi ed opportunità di partecipazione civica e solidale. Il “Piano” è caratterizzato da due ali: da un lato, l’offerta di un vasta gamma di servizi; dall’altro, la promozione della cultura della sussidiarietà e governance, arricchendo la partecipazione dei cittadini, in forma singola o associata, alla vita del Welfare Locale. Ciò costituisce la stessa mission istituzionale del Piano Sociale di Zona, pena la sua riduzione a mero centro burocratico erogatore di prestazioni”.
A SALERNO III EDIZIONE DI VIVACE: CELIACHIA ED INTOLLERANZE ALIMENTARI
Chiusura con oltre 1.200 visitatori per la III edizione di Vivace (vetrina delle intolleranze alimentari) svoltasi nelle strutture del riammodernato Parco dell’Irno (ex Salid) a Salerno. Somministrati 50 test gratuiti per scoprire la celiachia, trovate tre persone ‘positive’. Ultimo appuntamento il 30 ottobre a Roccadaspide.
“Complessivamente – dice Maria Rosaria Scuppo, presidente dell’Associazione LaborSalerno – oltre duemila persone interessate si sono avvicinate al mondo della celiachia e delle intolleranze alimentari attraverso la nostra manifestazione. Dagli approfondimenti medico-scientifici (ha chiuso la cinque-giorni, in video conferenza, il professore Alessio Fasano) è emersa una notevole attenzione dei pubblico circa le cause e le misure dietetiche da adottare affinché questa patologia (la celiachia), in ognuno che ne è affetto abbandoni lo status di malattia e si trasformi in una controllabile intolleranza alimentare”.
Durante l’ultima giornata sono stati effettuati 50 test gratuiti (foto in allegato) per scoprire eventuali intolleranze: sono stati riscontrati 3 soggetti positivi che dovranno approfondire le indagini per verificare la predisposizione e l'effettiva intolleranza al glutine.
Delle 31 aziende locali e nazionali presenti quelle di qualità che hanno avuto maggiore richiamo per i prodotti artigianali proposti senza glutine sono risultate: LuisAnna (Frosinone), Pan Benessere (Taranto), Pane di Anna (Brescia); per la produzione di mozzarella di bufala senza lattosio: La Perla (Capazzio Paestum); per il cioccolato senza glutine: Todisco (S. Antonio Abate); il caseificio biologico Capodifiume (Capaccio Paestum) e, per il latte d'asina, L'asino volante (Centola).
Successo per grandi e piccini, infine, ai ‘laboratori del senza glutine’ (foto in allegato).
La III edizione di Vivace sarà presnete il 30 ottobre a Roccadaspide, in collaborazione con la Provincia di Salerno e nell’ambito di ‘Agrimed’ con il convegno sul “Valore delle farine alternative nelle intolleranze alimentari”.
“Complessivamente – dice Maria Rosaria Scuppo, presidente dell’Associazione LaborSalerno – oltre duemila persone interessate si sono avvicinate al mondo della celiachia e delle intolleranze alimentari attraverso la nostra manifestazione. Dagli approfondimenti medico-scientifici (ha chiuso la cinque-giorni, in video conferenza, il professore Alessio Fasano) è emersa una notevole attenzione dei pubblico circa le cause e le misure dietetiche da adottare affinché questa patologia (la celiachia), in ognuno che ne è affetto abbandoni lo status di malattia e si trasformi in una controllabile intolleranza alimentare”.
Durante l’ultima giornata sono stati effettuati 50 test gratuiti (foto in allegato) per scoprire eventuali intolleranze: sono stati riscontrati 3 soggetti positivi che dovranno approfondire le indagini per verificare la predisposizione e l'effettiva intolleranza al glutine.
Delle 31 aziende locali e nazionali presenti quelle di qualità che hanno avuto maggiore richiamo per i prodotti artigianali proposti senza glutine sono risultate: LuisAnna (Frosinone), Pan Benessere (Taranto), Pane di Anna (Brescia); per la produzione di mozzarella di bufala senza lattosio: La Perla (Capazzio Paestum); per il cioccolato senza glutine: Todisco (S. Antonio Abate); il caseificio biologico Capodifiume (Capaccio Paestum) e, per il latte d'asina, L'asino volante (Centola).
Successo per grandi e piccini, infine, ai ‘laboratori del senza glutine’ (foto in allegato).
La III edizione di Vivace sarà presnete il 30 ottobre a Roccadaspide, in collaborazione con la Provincia di Salerno e nell’ambito di ‘Agrimed’ con il convegno sul “Valore delle farine alternative nelle intolleranze alimentari”.
SAN MANGO P.: L'ASSESSORE SUOZZO BOCCIA IN CONSIGLIO COMUNALE L'AMPLIAMENTO CIMITERO E L'AREA INSEDIAMENTI ARTIGIANALI.
Colpo di scena durante il consiglio comunale a San Mango Piemonte per uil "no" dell’Assessore Peppe Suozzo su due punti all’ordine del giorno: l’approvazione dello studio di fattibilità per l’ampliamento del cimitero in project financing e l’approvazione delle direttive per l’area insediamenti artigianali. “Mantenendo la mia posizione all’interno della maggioranza favorevole al programma elettorale, ho ritenuto utile al dialogo democratico e al libero confronto delle idee, soprattutto all’interno del gruppo, esprimere pubblicamente la mia diversa posizione sui due argomenti” ha precisato alla fine il titolare dell’assessorato ai lavori pubblici del piccolo comune picentino.
“Come motivato all’interno della seduta consiliare – continua l’assessore Suozzo – ribadisco la mia astensione al progetto di ampliamento del cimitero in quanto lo considero sovradimensionato, sia nella progettazione dell’intervento che nel quadro economico finanziario occorrente alla sua realizzazione, e riaffermo il mio voto contrario ad un’area per gli insediamenti artigianali concepita e proposta svincolata dal piano urbanistico comunale. Per cui reputo non produttivo procedere per varianti al PRG che hanno un effetto deleterio sullo sviluppo armonico del territorio oltre che sulla efficienza di un carente ufficio tecnico oberato da progettazioni scoordinate.” Peppe Suozzo, consigliere comunale a San Mango Piemonte da quasi quindici anni, non vuole sentir parlare di probabile crisi di maggioranza, il suo distinguo nella votazione deve essere recepito come una diversità di valutazione di due argomenti e non come rigetto del vittorioso programma politico proposto dall’intero gruppo di “Futuro possibile” all’elettorato di San Mango Piemonte.
“Come motivato all’interno della seduta consiliare – continua l’assessore Suozzo – ribadisco la mia astensione al progetto di ampliamento del cimitero in quanto lo considero sovradimensionato, sia nella progettazione dell’intervento che nel quadro economico finanziario occorrente alla sua realizzazione, e riaffermo il mio voto contrario ad un’area per gli insediamenti artigianali concepita e proposta svincolata dal piano urbanistico comunale. Per cui reputo non produttivo procedere per varianti al PRG che hanno un effetto deleterio sullo sviluppo armonico del territorio oltre che sulla efficienza di un carente ufficio tecnico oberato da progettazioni scoordinate.” Peppe Suozzo, consigliere comunale a San Mango Piemonte da quasi quindici anni, non vuole sentir parlare di probabile crisi di maggioranza, il suo distinguo nella votazione deve essere recepito come una diversità di valutazione di due argomenti e non come rigetto del vittorioso programma politico proposto dall’intero gruppo di “Futuro possibile” all’elettorato di San Mango Piemonte.
SABATO 2 OTTOBRE 2010 SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN MANGO PER VARIARE IL PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE
Convocato per sabato 2 ottobre il Consiglio Comunale di San Mango Piemonte per approvare, tra l’altro, le variazioni dell’annualità 2010 al programma triennale delle opere pubbliche e le variazioni al bilancio di previsione anno 2010.
L’assemblea convocata dal Sindaco Alessandro Rizzo, in sessione ordinaria di prima convocazione alle ore 9.30 nell’aula consiliare “Elio Sguazzo”, annovera all’ordine del giorno 9 punti in deliberazione. Oltre ai citati argomenti in premessa il parlamentino sanmanghese è chiamato a deliberare, tra l’altro, sull’approvazione dello studio di fattibilità per l’ampliamento del cimitero, sul riconoscimento di debiti fuori bilancio, sulle direttive da adottare sull’area per gli insediamenti artigianali.
“Nella corso della riunione consiliare, annota il primo cittadino di San Mango Piemonte – sarà comunicato ai consiglieri comunali il conferimento della delega al personale all’Assessore Ricciardi Sabatino, già titolare della delega a bilancio e finanze. Ringrazio il vice Sindaco Mario Fortunato per aver fin qui egregiamente ottemperato alla responsabilità del personale che ha dichiarato di voler, per il prosieguo del mandato, riservare più energie alla delega all’urbanistica, settore nevralgico per il futuro sviluppo del territorio.”
L’assemblea convocata dal Sindaco Alessandro Rizzo, in sessione ordinaria di prima convocazione alle ore 9.30 nell’aula consiliare “Elio Sguazzo”, annovera all’ordine del giorno 9 punti in deliberazione. Oltre ai citati argomenti in premessa il parlamentino sanmanghese è chiamato a deliberare, tra l’altro, sull’approvazione dello studio di fattibilità per l’ampliamento del cimitero, sul riconoscimento di debiti fuori bilancio, sulle direttive da adottare sull’area per gli insediamenti artigianali.
“Nella corso della riunione consiliare, annota il primo cittadino di San Mango Piemonte – sarà comunicato ai consiglieri comunali il conferimento della delega al personale all’Assessore Ricciardi Sabatino, già titolare della delega a bilancio e finanze. Ringrazio il vice Sindaco Mario Fortunato per aver fin qui egregiamente ottemperato alla responsabilità del personale che ha dichiarato di voler, per il prosieguo del mandato, riservare più energie alla delega all’urbanistica, settore nevralgico per il futuro sviluppo del territorio.”
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